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Periscopio: gli eventi vip della settimana

Ivan Rota
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Come da tradizione, anche quest'anno, presso l'hotel Principe di Savoia, grazie all'interessamento di Daniela Javarone, si é svolta la Befana del clochard. L'hotel più prestigioso di Miano ha ospitato nel suo salone principale 200 senzatetto, chehanno mangiato i piatti cucinati per loro da Christian Garcia, chef personale del Principe Alberto di Monaco. A servire con la pettorina dei City Angels, anche vari personaggi istituzionali, tra cui il Viceministro Stefano Buffagni, la Vicesindaco di Milano, Anna Scavuzzo, gli assessori regionali Stefano Bolognini, Riccardo De Corato e Giulio Gallera; il Provveditore agli studi, Marco Bussetti; e il magistrato Alberto Nobili. Tra i volti noti, i cantautori Marco Ligabue, Ivana Spagna, Oscar Giammarinaro degli Statuto, Ylenia Lucisano e Rosmy; i conduttori Maria Teresa Ruta e Raffaello Tonon; gli attori Enrico Beruschi, Stefano Chiodaroli, Maurizio Colombi e Beppe Convertini. Un grazie a Ezio Indiani, direttore dell'hotel. Festa di compleanno per Grazia Lamera in uno dei ristoranti più gettonati della movida milanese, Oro Restaurant ai Bastioni di Porta Volta 5. Antipasti di pesce, tortino di melanzane, paccheri e torta al cioccolato con tanto di “bombe” scopittanti innaffiata da champagne. Ottima cucina e musica con DJ set per i convenuti. Tra questi Daniela Iavarone , Roverto Alessi, direttore di Novella 2000 , con la moglie stilista Betta guerreri, Lella Termini, l'imprenditore Giocanni Bozzetti con la moglie Ludmila Voronkina, Elio Messi, Nicola e Gina Cherubini , Davide Bertellini, Paola Boscolo, Federico Guiscardo e Andrea Arienti. E ancora, nuovi concerti, feste, i 40 anni di carriera di Matt Dillon e la nuova Kermesse di Pascal Vicedomini. Il Capodanno russo Lunedì 14 Gennaio Just Cavalli festeggia il capodanno russo, il Capodanno Ortodosso secondo il calendario gregoriano. Il party prevede menu a 60 euro o a 80 euro e festa a tema La suggestiva cornice dello stilita Roberto Cavalli, ai piedi dell'imponente Torre Branca, immersa nella magica atmosfera del Parco Sempione aprirà le porte ai suoi ospiti alle 20,00 per iniziare con un Aperitivo o una Cena di Gala. Il menù alla carta, sapientemente ideato dallo Chef Fabio Francone, vi porterà alla scoperta di sapori unici, una esclusiva selezione di piatti eclettici e innovativi, che si fonderanno con aromi rari, in puro Cavalli Style Come sottofondo, per tutta la cena, una selezione di brani internazionali sapientemente selezionati dai dj resident del locale più glam della città. Il vino secondo.... Torna "Il vino secondo…" l'appuntamento mensile di Sorso di Vino di via A.Stoppani 20 a Milano, che vede persone e personaggi del mondo del vino e non, protagonisti nel rispondere ad una decina di domande intorno e dentro al vino, descrivendolo in base al loro lifestyle. Il vino secondo…. le parole, gli aneddoti, le riflessioni, le rivelazioni e le emozioni di personaggi che condivideranno un calice di buon vino perché… alla fine… sarà comunque lui a tener banco! Pietro Senaldi, giornalista e Direttore responsabile di Libero Quotidiano, sarà il prossimo ospite, il 15 Gennaio, dalle 20,30 alle 22,30! Senza tralasciare il fatto che “Il Vino secondo...” è un format totalmente charity: il ricavato andrà infatti devoluto ad un'associazione benefica il cui rappresentante sarà presente per l'incasso della serata. Pietro Senaldi desidera devolvere l'intera somma all'associazione no profit "Cav Ambrosiano" il cui scopo è quello di sostenere sia moralmente sia materialmente le donne e le famiglie in difficoltà a causa di una gravidanza, proponendosi loro come valida alternativa all'aborto. Salvatore D'Amelio , il keyman del futuro. Il famoso imprenditore Salvatore D'Amelio, noto al mondo del fashion e del web, per i suoi famosi marchi Italiani Minimal Couture e Make Money Not Friends, ha iniziato il 2020 con tre novità. Dopo svariate proposte, ha accettato l'irrifiutabile offerta da parte di una società americana e venduto il marchio Make Money Not Friends a New York City. La firma del contratto è avvenuta in terra USA e MMNF è stata venduta dallo showroom in Fifth Avenue. La direzione del brand Minimal Couture dopo 10 anni è stata affidata allo storico Direttore Commerciale Antonio Oliva. Salvatore D'Amelio ha aperto una nuova società: Salvatore D'Amelio New Era 2047 che si occupa di consulenza conto terzi per direzione creativa, stilistica e di produzione di abbigliamento ed accessori e di investimenti nel mercato immobiliare, nel mercato automobilistico e del lifestyle di lusso in genere. D'Amelio ha investito a 360° nel segmento lusso, dedicandosi a tutto ciò che da sempre ha ispirato le sue collezioni di moda. La sua abilità da Cool Hunter si traduce, quindi, in business. All'attivo ha già in atto una collaborazione di consulenza internazionale con il brand DI streetwear di un ricchissimo sceicco arabo, KA-1, e ha appena aperto il suo primo B&B di lusso a Napoli, sua città natale. Il progetto NEW ERA è appena iniziato e vedrà la sua consacrazione con l'apertura di uno spazio di consulenza in Fifth Avenue, NYC per i suoi nuovi progetti. Salvatore D'Amelio è il KEYMAN ( uomo chiave ) del futuro. Gli investitori stanno rincorrendo il noto imprenditore per supportare la sua DREAM MACHINE ( macchina dei sogni ) che nel 2020 prevede fatturati da capogiro. Ad Istanbul, città a lui molto cara, D'Amelio ha aperto un ufficio stile dedicato alle sue collabs e spostato lì i suoi graphic designers, punte di diamante della sua Squad. Lì in Turchia, tutta la sua fitta net dedicata alle produzioni del mondo Streetwear, maglieria, denim, accessori di ogni tipologia e sneakers. Da questa stagione ha allargato gli orizzonti di produzione al mondo Kids. Il Pitti è stata da sempre una fiera di grande importanza per l'imprenditore che ha dedicato nello sviluppo delle collezioni da uomo tutta la sua attenzione e, proprio in questi giorni, proprio a Pitti Immagine Uomo è stata presentata la sua 20esima collezione di Minimal Couture. Fuori Pitti, Salvatore D'Amelio ha scelto un numero chiuso di giornalisti e buyers a cui presentare a scatola chiusa il suo nuovo progetto: DRIP. Destinato ai giovani italiani, un innovativo progetto visionario dedicato ai TrapBoys, Rappers e Hip Hop addicted, nato dalla passione di D'Amelio per questi generi musicali, in particolar modo la Trap, corrente che l'imprenditore ha da sempre spinto e influenzato, e da cui è stato a sua volta ispirato nelle sue collezioni. DRIP è totalmente dedicato a questa scena ed in ITALIA diventerà leggenda. DRIP racchiude Il talento di D'Amelio e influenzerà lo stile e la musica Italiana. DRIP : Just another word for immense swag. When your bling is iced out, but you got the drip. Ma che cosa significa DRIP? Drip significa testualmente "sgocciolare". I Dripboys sono i ragazzi che indossano costosi e luccicanti gioielli di lusso: ICE, il ghiaccio che sgocciola. Drip è un brand streetwear da uomo dedicato alla nuova wave trap/rap. Il genere musicale che in Italia sta spopolando tra i giovani, nato dal basso, con brani autoprodotti e caricati su YouTube con migliaia di visualizzazioni, fuori dalla dialettica tra i talent e la discografia. E' un fenomeno di rottura, di novità. Nasce dal rap, dall'hip-hop, degli Stati Uniti e ad esso si ispira nello stile mainstream.I Dripboys sono i Trappers che ce l'hanno fatta. Il loro successo si misura con le visualizzazioni su YouTube, Instagram e con i soldi dei download, dei dischi e dei concerti. I Dripboys ostentano il denaro: capi firmati, automobili, orologi, donne bellissime e super sexy. Ma i Dripboys reinventano le griffe e le smitizzano a modo loro. I Dripboys si fanno coraggiosamente strada per prendersi il loro posto nel mondo. www.dripboys.com INSTAGRAM : @drip__boys NELLA FOTO: SALVATORE D'AMELIO Il Privé di Davide Bertellini "Il Privé di Davide Bertellini" è la rubrica di successo di Vertigo Maniac il nuovo magazine di lifestyle on line nato da un'idea di Andrea Grignaffini e facente parte del gruppo editoriale di Passione Gourmet. Il format della rubrica è un'intervista con dieci domande fisse a personaggi di spessore nel mondo dell'imprenditoria, dello sport. dello spettacolo e dell'arte. Il primo intervistato è stato Tomaso Trussardi giovane imprenditore di successo dell'omonimo brand icona del made in Italy. Davide Bertellini folgorato fin dai primi anni dell'adolescenza da un'inarrestabile e sempre crescente "passione gourmet" a 21 anni aveva già fatto due volte il giro del mondo. Oggi, imprenditore nel campo della moda e del lifestyle, ha sostituito alla palestra il ristorante e, in qualità di jetsetter, frequenta i più importanti party e charity events nel mondo. Poliglotta, con la scusa di girare il mondo per il suo lavoro frequenta i più bei ristoranti alla ricerca di quello migliore, che purtroppo non ha ancora trovato. Founding member del Gustavia Yacht Club di St. Barth, è anche top reviewer italiano della guida americana Opinionated About Dining, scrive su Identità Golose per Paolo Marchi e su Passione Gourmet, al quale è affiliato a capo della direzione marketing. Sogno nel cassetto? Un tour mondiale dei ristoranti “3 stelle” della Guida Michelin con fotografo, ghostwriter e jet privato. Ecco il link allla prima intervista: https://vertigomagazine.it/il-prive-di-davide-bertellini/tomaso-trussardi-vertigo-magazine/ DENTE: oggi esce "COSE DELL'ALTRO MONDO" Esce sulle piattaforme streaming e in digital download “COSE DELL'ALTRO MONDO” (INRI/Artist First), il nuovo singolo di DENTE (https://dente.lnk.to/CDAM), il “piccolo principe” del nuovo cantautorato italiano, che in più di 10 anni di carriera si è contraddistinto per la sua originalissima cifra pop, conquistando un pubblico sempre più affezionato e numeroso.   «Cose dell'Altro Mondo è una canzone ambientata in provincia – dichiara DENTE – tra i sogni e i ricordi, i vecchi amici e il tempo che passa in mezzo alla nebbia e dentro ai bar»   Il brano, insieme ai precedenti singoli “Adieu” e “Anche se non voglio”, anticipa l'atteso album di inediti del cantautore emiliano di prossima uscita.   Da marzo Dente, accompagnato dalla sua band, partirà per il nuovo tour in cui porterà sui palchi dei più importanti club italiani il meglio del suo repertorio, oltre ai brani inediti.   Queste le date ad oggi confermate, prodotte da Massimo Levantini per Baobab Music & Ethics:   13 MARZO – Latteria Molloy – BRESCIA 14 MARZO – New Age – RONCADE (TV) 20 MARZO – Locomotiv Club – BOLOGNA 21 MARZO – Bronson Club – RAVENNA 27 MARZO – Casa delle Arti – COVERSANO (BA) 28 MARZO – Officine Cantelmo – LECCE 3 APRILE – Hall – PADOVA 17 APRILE – Teatro Alfieri – MONTEMARCIANO (AN)  18 APRILE – Common Ground – NAPOLI 25 APRILE – Spazio 211 – TORINO   Per tutte le info e gli aggiornamenti di calendario: www.baobabmusic.it. RADIO ZETA è partner ufficiale della tournée.   Giuseppe Peveri detto DENTE, nasce a Fidenza (PR) nel 1976. Poco più che adolescente, intraprende la sua avventura musicale come chitarrista dei Quic, passando per la band La Spina, con cui pubblica due album alla fine del secolo scorso, per poi intraprendere la carriera solista nel 2006. DENTE è uno dei più apprezzati cantautori italiani, un musicista che negli anni ha conquistato un pubblico sempre più numeroso e affezionato riuscendo a imporre il suo personalissimo linguaggio pop dai tratti essenziali e ricercati. Ad oggi ha pubblicato 6 album in studio, un Ep digitale e un libro. Ha collaborato con numerosissimi artisti del panorama italiano come Perturbazione, Arisa, Marco Mengoni, Le Luci della centrale Elettrica, Manuel Agnelli, Coez, Brunori s.a.s., Enrico Ruggeri e Selton.     SABRINA IMPACCIATORE PROTAGONISTA DI "PASSIONE D'ATTORE" ALL'EcoTeatro di Milano Prosegue con grande successo di pubblico all'EcoTeatro di Milano EcoRassegna, il cartellone di spettacoli ecosostenibili sotto la direzione artistica di Walter Palamenga. Sabato 18 e domenica 19 gennaio sarà la volta di Sabrina Impacciatore protagonista di Passione d'attore dove l'attrice si racconta e racconta, con la vivacità che la distingue, un modo di essere, una scelta di vita in cui dolore e allegria si uniscono in un tutto armonico che è la vita stessa.  Tra un racconto e l'altro, l'attrice ha scelto di portare in scena il monologo GOLA di Mattia Torre (regista del film Boris e Ogni maledetto Natale), rendendo così omaggio a uno degli sceneggiatori più talentuosi del panorama italiano scomparso prematuramente lo scorso anno. I vizi e le virtù degli italiani si dispiegano in una serie di aneddoti, gag e racconti dove divertimento e ironia fanno da collante: un paese “bulimico” che si ritrova e si riscopre a tavola, che mangia “senza se e senza ma”. E via una serie di considerazioni sulla guerra che ci ha cambiati e ci ha formati insegnandoci l'arte di arrangiarsi, dove il problema non sono le bombe che cadono e le città distrutte, ma il fatto che si mangi poco e male; i telegiornali che vengono trasmessi all'ora dei pasti lasciando che le endorfine abbiano la meglio sulla lucidità con cui, altrimenti, raccoglieremo le notizie.  Il cibo non è più nutrimento, ma obiettivo, scopo, chiave di lettura, metro del mondo. E parlando di cibo e della sua passione d'attrice, a cui ha dedicato il suo percorso creativo, Sabrina racconta la nostra bella Italia, così diversa ma così unita in una grande tavola imbandita con sogni e speranze di un popolo che riesce sempre a cavarsela nonostante tutto. E nel finale a sorpresa, lo spettatore sarà preso per mano e accompagnato in una sorta di rito di ringraziamento per la grandezza e la bellezza delle cose create. La straordinaria verve comica dell'attrice terrà compagnia per due ore di puro divertimento e riflessione. Il tutto “condito” dal virtuosismo pianistico di Brando Bertrand, che proporrà, come una sorta di pausa tra un racconto e l'altro, tra una “portata” e l'altra, brani della tradizione classica e arie scanzonate note alla memoria di ognuno di noi. “Passione d'attore” è il quarto spettacolo di EcoRassegna, il cartellone ideato da EcoTeatro, prima sala nazionale ad aver adottato, sotto la direzione di Marco Daverio, un modello operativo sostenibile per contrastare la crisi climatica. Il Teatro ha messo in atto misure per limitare al massimo l'impatto sull'ambiente: utilizza energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, ha eliminato completamente la plastica usa e getta (bottigliette d'acqua, bicchieri etc…), prevede agevolazioni (biglietto ridotto) per gli spettatori che arrivano a EcoTeatro in bici, con i mezzi pubblici o car sharing. Inoltre, per compensare le emissioni di CO2, ha promosso un ampio progetto, gestito in partnership con Rete Clima, per la piantumazione di 30 nuovi alberi all'anno nel Parco Nord di Milano. EcoTeatro destinerà infatti parte del contributo devoluto dagli artisti e parte degli incassi del pubblico alla piantumazione di nuovi alberi nel Parco e gli alberi porteranno il nome degli artisti e degli spettacoli di EcoRassegna.   SABRINA IMPACCIATORE Nata a Roma ha seguito corsi di recitazione presso l'Actors Studio di New York e a Roma. Viene scoperta da Gianni Boncompagni il quale la lancia come ragazza pon pon a Domenica In. Successivamente torna in TV nel 1997 interpretando il ruolo di Darla in Macao, sempre con Boncompagni. Nello stesso anno è anche protagonista della sitcom di Rai 2 Disokkupati, insieme a Paolo Ferrari, Pier Francesco Loche, Adolfo Margiotta e Stefano Masciarelli. Nel 2001 vince al Flaiano Film Festival come migliore attrice non protagonista per L'ultimo bacio. Nel 2007-08 riceve inoltre candidature consecutive ai David di Donatello come migliore attrice non protagonista: una nel 2007 per N (Io e Napoleone) e l'altra nel 2008 per Signorina Effe. Nel 2009 è poi protagonista nella miniserie televisiva Due mamme di troppo su Canale 5. Nel 2010 torna sul grande schermo con il film Baciami ancora di Gabriele Muccino, ed è scelta come conduttrice del Concerto del Primo Maggio, prima donna in assoluto nella storia della manifestazione. Tra il 2013 e il 2015 è poi tra le protagoniste delle pellicole Amiche da morire, Pane e burlesque e Sei mai stata sulla Luna? Nella seconda metà degli anni 2010 continua a dividersi tra fiction (Immaturi - La serie su Canale 5), cinema (Chi m'ha visto e A casa tutti bene), teatro (Venere in pelliccia) e televisione (DopoFestival su Rai 1). BRANDO BERTRAND Brando Bertrand è nato nel 1996 a Milano. Dopo il liceo si è iscritto all'Università (è al terzo anno di Giurisprudenza) e ha cominciato a lavorare come modello sfilando per diversi marchi. Diventato noto al pubblico italiano grazie alla pubblicità, Brando ama la palestra e adora la musica e ha studiato pianoforte fino a diventarne un virtuoso. Studia recitazione e nel 2020 debutterà in teatro nell'opera rock EDOARDO ll, tratta dal dramma di Christopher Marlowe, nel ruolo del protagonista. L'opera sarà in calendario per EcoRassegna di EcoTeatro il 17 e il 18 aprile 2020.     MATT DILLON: 40 ANNI DI CARRIERA «Quando sono venuto in Italia la prima volta per promuovere Rusty il selvaggio, fu un incontro magico con il vostro cinema. Volevo lavorare con Antonioni e lo incontrai. Era un momento molto fertile, l'Italia aveva un vero peso internazionale grazie a Bertolucci e Fellini. Poi c'è stata una pausa e adesso finalmente una rinascita, anche grazie a Garrone e Sorrentino. Qui c'è del vero talento. Leggeranno le mie parole e mi chiederanno di lavorare insieme? Aspetto di essere perseguitato». L'attore Matt Dillon celebra i quarant'anni della sua carriera (il primo film, Giovani guerrieri, uscì negli Stati Uniti e in Europa a cavallo tra il 1979 e il 1980) con una copertina su Vanity Fair, e nell'intervista pubblicata nel numero in edicola da mercoledì 8 gennaio dichiara il suo amore per il nostro cinema e per il nostro Paese, dove viene spesso con la compagna italiana Roberta Mastromichele: «Penso che i rapporti qui siano più profondi. Io sono cresciuto con tantissimi italo-americani e l'Italia fa parte delle mie radici. Ho viaggiato in tutto il mondo, ma amo sempre tornare qui. In Italia mi sento a casa». È cresciuto in una famiglia numerosa di origine irlandese a Mamaroneck, poco fuori da quella New York dove si presentò in ritardo, fradicio di pioggia e con la maglietta strappata dopo aver fatto a botte, al primo provino della sua vita, per Giovani guerrieri di Jonathan Kaplan appunto: aveva 14 anni. La sua fortuna? Essere stato notato dai talent scout del regista nei corridoi della scuola con una gang di bulletti che marinavano le lezioni. «Non sono mai stato un bravo studente.Da piccolo ero sempre malato, e quindi ero indietro con il programma. L'insegnante della scuola cattolica mi tirava le orecchie quando non sapevo rispondere, nonostante sapesse benissimo che ero stato fuori per motivi di salute. Io pensavo fosse colpa mia e mi sono chiuso. Non mi sentivo all'altezza». I personaggi dei film che hanno fatto la sua leggenda – da I ragazzi della 56ª Strada e Rusty il selvaggio di Francis Ford Coppola a Drugstore Cowboy e Da morire di Gus Van Sant, da Crash di Paul Haggis a La casa di Jack di Lars Von Trier – sono tutti figli del ragazzino ribelle del suo debutto: «Non sono diventato attore perché bramavo la luce del palcoscenico», spiega nell'intervista, «ma perché ero curioso del mondo e delle persone. Giovani guerrieri portava in dote un grandissimo personaggio, Richie White. Leggevo quei dialoghi e lui saltavo fuori dalla pagina, sentivo di conoscerlo perfettamente. Da allora amo i personaggi con caratteristiche reali. In questa epoca di dominio dello streaming, l'importante è che si continui a lavorare sui personaggi. Oggi tutti sono ossessionati dal plot, si stanno dimenticando dei personaggi. Se non li conosci non puoi raccontare una storia autentica. Se li conosci, saranno loro a guidarti». Dillon è anche regista (il suo prossimo lavoro: un documentario sul cantante afrocubano Fellove) e pittore. Passione, quest'ultima, ereditata dal padre: «Lui è un pittore, ritrattista, e ha sempre avuto un lato ribelle, era un giovane pieno di rabbia. Ho passato la vita a cercare di distanziarmi da mio padre e ora eccoci qui, mi sto trasformando in lui: un artista sensibile che ha strascichi di ribellione. Abbiamo avuto momenti difficili, ma cerco di non pensarci. La sua strada è stata complessa: sei figli durante la recessione». Tutti sposati, tranne lui: «Ho 11 nipoti, amo i bambini. Non so come mai, ma non ho avuto figli. Ci penso spesso, potrei ancora, ma il tempo vola». Non ha mai preso troppo sul serio la sua fama di sex symbol: «Non sono mai stato Mr. Serietà, ma il mio fuoco è stato sempre il lavoro. Un po' di saggezza l'avevo: solo perché le ragazze si erano innamorate di me, non significava che lo sarebbero state per sempre». Il Capodanno Cinese È in arrivo l'anno del “topo” Grande successo per l'anteprima nazionale del Capodanno Cinese. Ieri a Milano, nei pressi della ChinaTown milanese, l'importante ed affollata “Associazione Parrucchieri & Estetiste Cinesi”, capitanata da Vincent Huang, ha dato il via ai festeggiamenti per il nuovo anno. Ospiti illustri ed un premio, per il lavoro svolto, alla brava pierre Lorella Maselli. A sottolineare, l'ormai altissimo livello di integrazione, raggiunto dalla comunità cinese, nella società odierna , la numerosa partecipazione all'evento, di presenze e di collaborazioni italiane. La divertente manifestazione, si è contraddistinta, per l' ottimo cibo e per le performances proposte da bravi artisti, il tutto rigorosamente “ Made in china”. I 30 “BEST DRESSED MEN” Gli attori Alessandro Borghi, Andrea Bosca, Riccardo Mandolini, i cantanti Matteo Bocelli, Francesco Motta e Ghali, Giorgio Armani, il presidente di Gucci Marco Bizzarri, il regista Davide Livermore, il ct della Nazionale Roberto Mancini, lo skipper di Luna rossa Max Sirena, il velocista Filippo Tortu, il tennista Matteo Berrettini, imprenditori visionari come Nerio Alessandri, Federico Marchetti, Matteo Marzotto, Francesco Micheli, Vincenzo Novari e Marco Voena. L'attesa lista dei Best Dressed Men 2020, scelti dal direttore di GQ Giovanni Audiffredi, e premiati come uomini più eleganti d'Italia a 360 gradi, per meriti, idee, traguardi raggiunti, etica ed estetica, è uno dei pezzi forti del numero di Gennaio di GQ Italia che porta in edicola dal 7 gennaio la sua Fashion Issue. I Best Dressed Men verranno premiati in una serata evento oggi a Milano in apertura della Moda Uomo Milano, ricevendo per award un vaso di Venini con incisa le menzione di GQ che li proietta di diritto a fare il loro ingresso nel GQ Club. «L'eleganza è qualcosa di fragile che va difeso con forza. Questo è uno dei compiti editoriali di GQ che promuove le passioni maschili e i valori etici come l'inclusività, diffondendo la cultura di una nuova e più complessa mascolinità e rafforzando l'idea del gentleman come figura simbolo», racconta Audiffredi. Le due copertine di GQ a Gennaio sono dedicate al grande ballerino Roberto Bolle, che racconta: «Non ho ancora imparato a dire ti voglio bene»; e al rapper americano con 9 milioni di follower, G-Eazy, protagonista di intervista molto intima, «Mia madre lasciò mio padre per una donna. Solo oggi riesco a difenderla». Ma nel numero, che apre con una riflessione sulla tirannia del tempo scritta del regista Gabriele Muccino, anche molti contenuti legati al mondo della moda: un'intervista alla mente creativa di Burberry Riccardo Tisci, alle designer-influencer The Attico, Gilda Ambrosio e Giorgia Tordini. E poi due contributi speciali: scrivono per GQ, il fotografo Michel Comte che vira verso la pittura e Alona Pardo, curatrice alla Barbican art Gallery di Londra della mostra Masculinities: Liberation through Photography. GABRIELE SALVATORES PRESIDENTE DI LA, ITALIA 2020 Il regista Gabriele Salvatores (premio Oscar per “Mediterraneo”) presiederà la 15a edizione di Los Angeles, Italia – Film, Fashion and Art Fest in programma dal 2 all'8 febbraio al TLC Chinese Theatres di Hollywood. L'ormai classica kermesse del cinema italiano che precede la notte degli Oscars (domenica 9) con un parterre di celebrità dello spettacolo e del costume, italiane ed internazionali, unitamente ad un ricco programma di anteprime e retrospettive di film nonché di mostre che metteranno in primo piano il cinema e la cultura del nostro Paese. In occasione dell'80° compleanno di Al Pacino (25 aprile), La Italia Festival sarà dedicato al leggendario attore italoamericano premiato nel 2013 da Michele Placido e Larry King con il Jack Valenti Award e che l'anno successivo intervenne ancora una volta alla manifestazione per premiare Bono Vox e gli U2 per la colonna sonora del film ‘'Mandela''. Ed in omaggio ad Al Pacino, LA Italia proporrà una proiezione speciale di alcuni dei suoi indimenticabili film: “Il Padrino”(1972), “Serpico”(1973), “Quel pomeriggio di un giorno da cani”(1975), “Scarface”(1983), “Profumo di donna”(1992), “Carlito's Way”(1993), “Donnie Brasco”(1997), “Once Upon a Time… In Hollywood” e “The Irishman (2019)”. Ad annunciare LA Italia 2020 Franco Nero, icona del cinema italiano e vice-president onorario dell'Istituto Capri nel mondo, e Pascal Vicedomini, fondatore e produttore del festival, aggiungendo: “Gabriele Salvatores, premiato da Sly Stallone e Samuel L. Jackson a LA Ialia 2010, è l'artista ideale a presiedere la 15.ma edizione del festival. Il suo amore per il nostro Paese, il suo sostegno e il suo importante contributo alla nostra cultura non conoscon frontiere. Siamo inoltre felici di avere l'occasione di festeggiare l'80° compleanno di Al Pacino, attore unico, che nel corso della sua lunghissima carriera ha dato vita a personaggi straordinari, vere e proprie icone del cinema, diventando uno degli artisti più noti e amati in tutto il mondo”. Gabriele Salvatores ha iniziato la sua carriera come regista teatrale nel 1972, fondando il Teatro dell'Elfo a Milano, in cui è rimasto attivo fino al 1989, anno in cui ha esordito nel cinema con il road movie “Marrakech Express”. Dopo questo primo successo sono seguiti “Turné”, presentato nel 1990 al festival di Cannes, e “Mediterraneo” (1991), che ha vinto l'Oscar come Migliore film in lingua straniera nonché tre David di Donatello. Alfredo James “Al” Pacino ha esordito sul grande schermo negli anni '70, nel corso di un decennio che resta fra i più interessanti del cinema americano. Grazie al suo talento e al suo fascino, è diventato subito uno degli attori più amati e seguiti da parte del pubblico internazionale. Vanta una carriera di oltre 50 anni, costellata da numerosissimi premi e riconoscimenti, fra cui otto nomination agli Oscar, vincendone uno per il remake americano di “Profumo di donna”, film con cui si è aggiudicato anche due Tony Awards e due Primetime Emmy Awards. È fra i pochi attori ad aver ricevuto il Triple Crown of Acting. È stato inoltre onorato con 17 nomination ai Golden Globes (vincendone quattro) e con 4 candidature ai BAFTA awards (vincendone uno). Ha vinto inoltre l' AFI Life Achievement Award, il Cecil B. DeMille Award e il National Medal of Arts. La 15a edizione di Los Angeles, Italia è presentata dall'Istituto Capri nel mondo con il sostegno del Ministero delle Attività e dei Beni Culturali e Turismo (DG Cinema e Audiovisivo), ANICA, APA, Intesa Sanpaolo, la SIAE, la National Italian American Foundation, Iervolino Entertainment, Rai Cinema, Mediaset Italia e ISAIA, nonché la Hollywood Chamber of Commerce, il Consolato Generale e l'Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles. Tutti da Oro Restaurant Festa di compleanno per Grazia Lamera in uno dei ristoranti più gettonati della movida milanese, Oro Restaurant ai Bastioni di Porta Volta 5. Antipasti di pesce, tortino di melanzane, paccheri e torta al cioccolato con tanto di “bombe” scopittanti innaffiata da champagne. Ottima cucina e musica con DJ set per i convenuti. Tra questi Daniela Iavarone , Roverto Alessi, direttore di Novella 2000 , con la moglie stilista Betta guerreri, Lella Termini, l'imprenditore Giocanni Bozzetti con la moglie Ludmila Voronkina, Elio Messi, Nicola e Gina Cherubini , Davide Bertellini, Paola Boscolo, Federico Guiscardo e Andrea Arienti Un "Principe" per i clochard Come da tradizione, anche quest'anno , presso l'hotel Principe di Savoia, grazie all'interessamento di Daniela Javarone, nella foto con Beppe Convertini, si é svolta la Befana del clochard. L'hotel più prestigioso di Miano ha ospitato nel suo salone principale 200 senzatetto, chehanno mangiato i piatti cucinati per loro da Christian Garcia, chef personale del Principe Alberto di Monaco. A servire con la pettorina dei City Angels, anche vari personaggi istituzionali, tra cui il Viceministro Stefano Buffagni, la Vicesindaco di Milano, Anna Scavuzzo, gli assessori regionali Stefano Bolognini, Riccardo De Corato e Giulio Gallera; il Provveditore agli studi, Marco Bussetti; e il magistrato Alberto Nobili. Tra i volti noti, i cantautori Marco Ligabue, Ivana Spagna, Oscar Giammarinaro degli Statuto, Ylenia Lucisano e Rosmy; i conduttori Maria Teresa Ruta e Raffaello Tonon; gli attori Enrico Beruschi, Stefano Chiodaroli, Maurizio Colombi e Beppe Convertini. Un grazie a Enzo Indiani, direttore dell'hotel FTabita in arsenico e vecchi merletti Come da tradizione, anche quest'anno, presso l'hotel Principe di Savoia, grazie all'interessamento di Daniela Javarone, si é svolta la Befana del clochard. L'hotel più prestigioso di Miano ha ospitato nel suo salone principale 200 senzatetto, chehanno mangiato i piatti cucinati per loro da Christian Garcia, chef personale del Principe Alberto di Monaco. A servire con la pettorina dei City Angels, anche vari personaggi istituzionali, tra cui il Viceministro Stefano Buffagni, la Vicesindaco di Milano, Anna Scavuzzo, gli assessori regionali Stefano Bolognini, Riccardo De Corato e Giulio Gallera; il Provveditore agli studi, Marco Bussetti; e il magistrato Alberto Nobili. Tra i volti noti, i cantautori Marco Ligabue, Ivana Spagna, Oscar Giammarinaro degli Statuto, Ylenia Lucisano e Rosmy; i conduttori Maria Teresa Ruta e Raffaello Tonon; gli attori Enrico Beruschi, Stefano Chiodaroli, Maurizio Colombi e Beppe Convertini. Un grazie a Ezio Indiani, direttore dell'hotel. Festa di compleanno per Grazia Lamera in uno dei ristoranti più gettonati della movida milanese, Oro Restaurant ai Bastioni di Porta Volta 5. Antipasti di pesce, tortino di melanzane, paccheri e torta al cioccolato con tanto di “bombe” scopittanti innaffiata da champagne. Ottima cucina e musica con DJ set per i convenuti. Tra questi Daniela Iavarone , Roverto Alessi, direttore di Novella 2000 , con la moglie stilista Betta guerreri, Lella Termini, l'imprenditore Giocanni Bozzetti con la moglie Ludmila Voronkina, Elio Messi, Nicola e Gina Cherubini , Davide Bertellini, Paola Boscolo, Federico Guiscardo e Andrea Arienti. E ancora, nuovi concerti, feste, i 40 anni di carriera di Matt Dillon e la nuova Kermesse di Pascal Vicedomini.

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