Periscopio, gli eventi vip della settimana
Nuovi eventi La Société des Arts è una società che grazie ai suoi importanti legami con grandi collezionisti d'arte dal Rinascimento all'arte Moderna, gestisce centinaia di opere di grande valore.Grazie ai suoi contatti nel mondo realizza Esibizioni d'Arte di grandissimo valore e interesse. SDA ha deciso di organizzare una nuova tipologia di evento,una mostra d'arte aperta al pubblico, gratuita, della durata di una settimana, dove é stato possibile ammirare, nella cornice unica dello Yacht Club de Monaco, opere di grandi pittori del Rinascimento quali Giampietrino e Tiepolo che sono stati esposti insieme a pittori moderni come Guttuso, Schifano, Adami e artisti contemporanei emergenti che stanno conquistando ampio consenso. Come lo scultore francese Jivko Sedlarsky, con le sue sculture dall'apparente leggerezza che sfidano la gravità esprimendo un senso di movimento e grazia. La scultriceLisy con le sue opere di luce. Marco Battaglini con i suoi quadri sospesi tra il Rinascimento e la Pop Art.Nadia Fanelli con le sue dissolvenze liquide.Angelo Accardi,pittore di grande successo considerato unadelle personalità artistiche più affascinanti nel panorama internazionale. Reka Nyari una straordinaria “ArtPhotographer”. Passiamo a Milano.Alcantara eBMW Italia hanno presentato nella cornice dell'Alcantara Concept Store di Milano la BMW i8 Roadster LimeLight Edition: una one-off che non passa inosservata per il suo design futuristico, le applicazioni originali e ilcolore esclusivo e ipnotico.A bordo,Alcantara® veste i sedili, la plancia,i pannelli porta e il volante,ora in nero conimpunture a contrasto, ora alternando nero e color Lime –sviluppato appositamente dal Centro Stile di Alcantara–in nuance con la livrea esterna con forature laser che creano un disegno ispirato all'elica del logo BMW replicato in modo armonico e seguendo le lineesinuose degli interni.I loghi ricamati e le impunture a contrasto color Lime enfatizzano il carattere racer di questo esercizio di design nato dalla stretta collaborazione tra il Centro Stile di Alcantara e BMW Italia. Per festeggiare la collaborazione, un riuscitissimo cocktail che ha visto molti volti noti. Si è svolta all'Hotel Gallia di Milano la terza edizione della cena annuale della delegazione milanese dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini di Alba. Durante la serata è stata nominata Cavaliere Onorario dell'Ordine la Console degli Stati Uniti a Milano Elisabeth Lee Martinez, nella foto con Davide Bertellini, Daniela Iavarone, Elisabeth Lee Martinez con il marito, Arturo Artom. E tante altre feste, convegni e vernissage. Una coppia magica a Dubai Ecco Giovanni Bozzetti è la moglie Ludmila Voronkina, una delle coppie italiane più glamour pus, a Dubai all'esclusivo evento del Count Down di anno da Expo 2020 di Dubai che ha visto un concerto privato di Mariah Carey, spettacolari fuochi d'artificio e proiezioni sulla facciata del Burj Khalifa, grattacielo più alto del mondo. EX VOTO Il progetto "EX VOTO / per arte ricevuta", in partnership con la Fondazione Maimeri, Mondadori Store, StArt, e Chantecler Capri, è arrivato a conclusione. 200 artisti amici hanno prodotto e ci hanno regalato un opera a testa, nel piccolo formato appunto di un ex voto. La forma dell'ex voto, che nella storia è stata la rappresentazione di un legame religioso o magico con il divino permette all'artista contemporaneo di dimostrare la dedizione alla propria musa o al proprio demone, di fatto al proprio talento, in definitiva, di manifestare la propria vocazione che si esprime in un fare; e da qui la formula rivista “EX VOTO / per arte ricevuta”. Dal 7 al 16 dicembre prossimo, queste bellissime opere saranno esposte al Museo Marino Marini di Firenze, nella chiesa di San Pancrazio, in una installazione proprio a fianco della celeberrima Cappella Rucelllai. Nel mentre, stiamo cercando sostenitori che, scegliendo due opere, possano dare un contributo a favore del progetto “Kinder Art” della sezione education del museo Marino Marini, uno spazio d'arte permanente dedicato ai bambini che sarà inaugurato il prossimo anno. A fronte di un contributo di 300 euro, che sarà devoluto al Museo Marino Marini, potrai scegliere 2 ex voto che ti saranno omaggiati insieme a due copie del catalogo che trovi in allegato. Per facilitare la scelta, ti chiediamo di segnalarci dal catalogo 5 ex voto tra i quali ne sceglieremo 1 da regalarti, mentre il secondo ti sarà assegnato dalla commissione aggiudicatrice (composta da Alessandra Redaelli, Angelo Crespi, Gianni Maimeri). Tieni conto che il valore di queste opere è nella maggior parte de casi di molto superiore l'ammontare del contributo. Per questo motivo, le opere prenotate saranno tolte dalla lista ed effettivamente aggiudicate nel momento che sarà visibile il bonifico, così da privilegiare chi realmente vuole sostenere il kinderArt del museo Marino Marino. Causale bonifico: “Contributo a sostegno dell'iniziativa EX VOTO” BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA / Filiale Milano 96 Indipendenza IBAN: IT72 Z034 4001 6050 0000 0341 600 BIC: BDBDIT22 Cocktail top da Woolrich Woolrich ha aperto da due anni il suo primo flagship store in assoluto proponendo allo stesso tempo un tuffo a 360° nel suo mondo e un'inedita esperienza di shopping. Il più antico marchio di outdoor americano, fondato nel 1831, e la cui casa madre, Woolrich International, è oggi controllata dal gruppo italiano WP Lavori in Corso, ha aperto un flagship di 700 metri quadrati in Corso Venezia 3, nel cuore di Milano, investendo quasi 1,5 milioni di euro in questo progetto ambizioso. La scorsa settimana , cocktail top con molti volti noti come Alba Parietti, Francesca Cipriani e Costantino Vitagliano grazie a Stefano Della Verde, nella foto con la vocalist di fama mondiale Ania J. Si é anche festeggiato il compleanno di Antonio Coppola, re delle serate e delle notti milanesi. Consy Ferreira: una lanciatissima imprenditrice Nata a Rio con un background internazionale come PR nella moda e nel calcio , Consy Ferreira ha voluto cogliere il momento di gran sviluppo immobiliare di Milano e ha trovato nell'agenzia We Are Town,che usa la comunicazione oltre a un team di architetti come il modo migliore di vendere immobili, amante della vita e del suo lavoro ha voluto celebrare il suo compleanno nella nota agenzia nata due anni fa in Corso Venezia 61 ,"Ho deciso di festeggiare mio compleanno qui perché non vedo più la mia vita separata da quella del lavoro ( dice Consy) e Francesco Zanotti e Matteo Gatti i due soci mi hanno spinta e dato tutto l'appoggio per farlo". Latina in festa Nella foto, Assessore Silvio Di Francia_curatore Vincenzo Scozzarella_i fotografi Cusano e Patriarca_il presidente Circolo cittadino De Santis Alfredo Alla ricerca della cultura figurativa nella città di fondazione Un brindisi d'arte lo scorso 3 dicembre presso il Circolo Cittadino di Latina guidato dal presidente Alfredo De Santis, per l' inaugurazione della mostra fotografica di Martino Cusano e Daniele Patriarca dal titolo “Littoria in rilievo”. Le immagini, nate circa venti anni fa per indagare il patrimonio artistico della città di Latina, sono tornate ad essere protagoniste a distanza di molti anni; un itinerario fotografico alla ricerca della cultura figurativa nella città di fondazione, impreziosito per questa occasione da due scatti mai esposti, per un totale di 27 foto, e da due inediti relativi alla città attuale. Il curatore della Mostra, lo storico dell'arte Vincenzo Scozzarella, nelle sue note critiche ha evidenziato i motivi della rinnovata esposizione: "Oggi in un mondo sovraccarico di immagini sempre più rapide e indistinte, le calibrate fotografie di 'Littoria in rilievo' appaiono come un invito verso la positiva lentezza". Ha infine aggiunto: "Sono una richiesta di prender tempo, cogliere la realtà nei suoi dettagli, negli aspetti più reconditi, meno usuali.Tempo. Lo stesso occorso ai fotografi Martino Cusano e Daniele Patriarca per realizzare i loro scatti e rivelare la visione di un mondo 'altro', percepito e reinterpretato secondo un punto di vista assolutamente soggettivo e privilegiato, per comprendere la nuova realtà". Concludendo, ha tenuto a precisare che "la nuova realtà è fatta di travertino, pietra, marmo, ma innanzitutto di luce. Che ora scivola delicatamente sulle sculture, ora si condensa con forza, trasfigura l'apparente reale e diventa la grande artefice del gioco". Questa mostra ha messo in rilievo il soggetto, mai ritratto nella sua interezza. "L'intenzione" - ha concluso il curatore "è quella di andare alla ricerca di una realtà celata, non immediatamente manifesta, fatta di sfumature e accenti altrimenti impercettibili, quali i nobili solchi di scalpello dell'opus artistico o quelli distruttivi della damnatio memoriae post-bellica". I due fotografi protagonisti della exhibition, Martino Cusano e Daniele Patriarca, per realizzare le loro opere hanno lavorato a lungo in modo simbiotico e interscambiale, relazionandosi con i dettagli prescelti a grandi altezze dal suolo, utilizzando esclusivamente tecniche fotografiche analogiche (lavorando con Hasselblad 500 CM e ottiche Zeiss serie lunare). Daniele Patriarca, romano ma pontino d'adozione, nel suo intervento all'opening ha sottolineato che " 'Littoria in rilievo' è ancora estremamente attuale. I due scatti realizzati quest'anno, aggiunti al lavoro iniziale, si sposano perfettamente con la visione progettuale iniziale, la completano, ponendo la firma sull'intero percorso. Percorso che vorrei fosse fruibile soprattutto ai giovani, che esclusivamente per questioni di età non sono riusciti a intraprendere il viaggio visivo fornito delle opere proposte nella prima storica edizione ". Dello stesso avviso è anche Martino Cusano, pontino doc che affonda le sue radici a Latina, e che in questa visione onirica di tecnica mista a luce ha evidenziato che "i ritratti scanditi idealmente da dieci tappe o pause di riflessione che ogni visitatore puo' compiere in un percorso ideale all'interno dell' esposizione, sono un nuovo modo di vivere i luoghi sospesi tra passato e presente". La mostra “Littoria in rilievo", della durata di un mese ad ingresso libero, è patrocinata dal Comune di Latina e dal Circolo cittadino che l'ha ospitata nei suoi spazi in Piazza del Popolo. Molti gli ospiti intervenuti all'opening, che è stato battezzato da un prosecco dry gradito moltissimo da tutti gli intervenuti. Lisa Bernardini, una donna di successo Nella vita è giornalista ed organizzatrice di eventi culturali e sociali. Parallelamente, anche una apprezzata fotografa italiana inserita, attraverso alcune sue immagini, in fondi fotografici prestigiosi. Lei è Lisa Bernardini, e nell'ambiente romano e dintorni, dove per lo più opera, la conoscono professionalmente da tanti anni, anche se sta diventando sempre più conosciuta a livello nazionale, spaziando in altre regioni d'Italia nel coordinamento di happenings in ambiti disparati che necessitano di una esperienza organizzativa certa e creativa. Come la sua, per intenderci: di gavetta la Bernardini ne ha fatta tanta. Il prossimo 18 dicembre, a Francavilla sul Sinni, la aspetta un evento culturale e solidale a cui lei tiene molto dal titolo Storie di Donne - "Calendario dello Stato Maggiore della Difesa 2020: 20 anni con le donne nelle Forze Armate", organizzato dalla regione Basilicata con il Comune di Francavilla sul Sinni ed in collaborazione con lo Stato Maggiore della Difesa. Su invito dell'event manager Nicola Timpone, Lisa Bernardini si occuperà di cio' che da anni la contraddistingue come professionista accreditata sul campo in Pubbliche Relazioni e Comunicazione. Toscana di nascita ma romana d'adozione, nasce nel 1970. Giornalista pubblicista iscritta all'Ordine dei Giornalisti del Lazio, nonché Presidente dell'Associazione Culturale “Occhio dell'Arte” con sede in Anzio (Roma), negli anni è stata una artista soprattutto del Bianco e Nero, vincitrice di numerosi premi italiani, fino all'incontro con il mondo dei colori del Maestro Franco Fontana. Ha ricevuto anche segnalazioni e menzioni fotografiche internazionali. L'ultimo premio vinto in ambito iconografico risale a Luglio 2016: Art Prize in Friesland. Questo riconoscimento, organizzato dalla regione Frisia e al quale hanno partecipato 498 artisti sotto la direzione del famoso critico Dick Adelaar, l'ha vista vincere nella sezione Fotografia ex-equo con altro artista internazionale. Fa parte della Raccolta di Fotografia della Galleria Civica di Modena, Fondo Franco Fontana, che presenta un panorama significativo della storia della fotografia del ventesimo secolo; dal 2018 è entrata anche nella Collezione d'Arte Contemporanea Città di Montoro (AV). Le sue opere sono state acquistate all'estero, molte delle quali in eventi benefici: ad esempio, risale al 2012 l'acquisto di una sua immagine da parte della Fondazione americana Women with a cause (tramite Susan Kiely – Founder/CEO Social Entrepreneur), donata poi agli uffici della organizzazione Thirdwaycenter di Denver. E' stata fondatrice e direttore artistico della rassegna nazionale tra Arte, Cultura, Spettacolo e Solidarieta' dal nome Photofestival “Attraverso le Pieghe del Tempo”(già Nettuno Photofestival), ma e' in generale affermata organizzatrice e collaboratrice di numerosi eventi artistici e culturali di spessore (suoi o di altrui ideazione). Ultimamente è molto richiesta come ufficio stampa; tra coloro che segue in questa veste, figurano professionisti noti come il compositore e direttore d'orchestra Stefano Mainetti, lo sceneggiatore e scrittore Marco Tullio Barboni, ma anche Enti come il Sindacato Nazionale Autori e Compositori. Coltiva assiduamente scambi interculturali e si dedica intensamente a tematiche specifiche, come la valorizzazione del mondo femminile e la diffusione del valore del dialogo nella nostra società fluida. Svariati i riconoscimenti vinti: da Marzo 2014, insignita della onoreficienza A.F.I. (Artista Fotografo italiano) da parte della F.I.A.F.; a Dicembre 2016, premiata al 34° Premio Internazi onale “FONTANE DI ROMA”, organizzato dall'Accademia LA SPONDA, con il Patrocinio del Consiglio Regionale del Lazio, Roma Capitale/Assessorato alla Crescita Culturale, Municipio 1 Roma, Enti Pubblici e la collaborazione di Istituti e Associazioni culturali; a Febbraio 2017, presso la Camera dei Deputati, tra gli assegnatari del prestigioso Premio internazionale “Comunicare l'Europa” che ogni anno celebra con enfasi persone e personalità che hanno speso la propria vita e la propria professionalità verso un percorso internazionale, europeo, con grandi note di innovazione e di cultura. Infine, a Settembre 2018 premiata nella sezione Promozione Culturale nel “Gran Galà della cultura 2018” XIV edizione ad Albori di Vietri sul Mare (Salerno), che gode del patrocinio del Comune di Vietri sul Mare, della Provincia di Salerno e della Regione Campania. Per concludere, di quest'anno l'ultimo merito sopraggiunto: il premio Citta' di Cattolica – Pegasus Literary Awards, patrocinato dalla Regione Emilia Romagna e dal Comune di Cattolica; trattasi di una delle maggiori manifestazioni conosciute a livello internazionale per l'alta qualità dei contenuti. Le è stato consegnato per l'occasione il riconoscimento speciale ed. 2019 riservato agli operatori culturali. Non resta che continuare a tenerla d'occhio. La Société des Arts La Société des Arts è una società che grazie ai suoi importanti legami con grandi collezionisti d'arte dal Rinascimento all'arte Moderna, gestisce centinaia di opere di grande valore.Grazie ai suoi contatti nel mondo realizza Esibizioni d'Arte di grandissimo valore e interesse. SDA ha deciso di organizzare una nuova tipologia di evento,una mostra d'arte aperta al pubblico, gratuita, della durata di una settimana, dove é stato possibile ammirare, nella cornice unica dello Yacht Club de Monaco, opere di grandi pittori del Rinascimento quali Giampietrino e Tiepolo che sono stati esposti insieme a pittori moderni come Guttuso, Schifano, Adami e artisti contemporanei emergenti che stanno conquistando ampio consenso. Come lo scultore francese Jivko Sedlarsky, con le sue sculture dall'apparente leggerezza che sfidano la gravità esprimendo un senso di movimento e grazia. La scultriceLisy con le sue opere di luce. Marco Battaglini con i suoi quadri sospesi tra il Rinascimento e la Pop Art.Nadia Fanelli con le sue dissolvenze liquide.Angelo Accardi,pittore di grande successo considerato unadelle personalità artistiche più affascinanti nel panorama internazionale. Reka Nyari una straordinaria “ArtPhotographer” . La mostra é un punto di riferimento per tutti i collezionisti residenti a Monaco ma non solo, sarannoinfatti molti i collezionisti che interverranno a questo evento non solo per ammirare ma anche peracquistare queste magnifiche opere. Monaco è la prima di un tour che toccherà altre numerose grandi città internazionali attente al mondo dell'Arte e alla sua evoluzione.Tutte le opere esposte possono essere acquistate e la presenza degli artisti contemporanei permetterà di acquistarle direttamente dalle loro mani.L'evento ha uno scopo umanitario quindi al termine dell'esposizione durantela cena di gala,si é tenuta una asta di beneficenza. Il talento di Amedeo Curatolo Amedeo Curatolo nasce a Messina il 17 gennaio del 1988, sin da piccolo riesce ad esprimersi attraverso l'arte incominciando dal disegno e la pittura arrivando nel 2009 al suo diploma presso l'Ist. d'arte E.Basile, nello stesso anno decide d'inseguire il suo sogno trasferendosi a Roma per studiare recitazione, così supera l'audizione dell'accademia di teatro "Fondamenta" curata da Giorgia Trasselli, insegnante di dizione e recitazione.Affianca allo studio dell'attore anche quello del canto con Fulvio Tomaino. Ha collaborato nello studio e nel lavoro con :Michele Placido,Giorgio Capitani,Ferdinando Maddaloni,Marta Gervasutti e Simona Tartaglia. Ha partecipato a film come:"di tutti i colori" regia di Max Nardari, facendo parte del corpo di ballo,"Come non detto" regia di Ivan Silvestrini. ha lavorato in diversi video clip musicali e l'abbiamo visto protagonista sulle reti MEDIASET in un pre-trailer con la regia di Riccardo Mosca, ultimamente anche in RAI nelle sigle di "uno mattina in famiglia" è stato presente in qualità di giovane attore nel programma di Tiberio Timperi su Rai premium "attori e divi italiani" ed è anche stato protagonista di puntata su real time in " Alta infedeltà", dove interpretava Alfio, un giovane veterinario. Al teatro uno dei suoi ultimi lavori è stato " Romeo e Giulietta,ama e cambia il mondo" produzione di David Zard interpretando Romeo. presso il parco divertimenti di Roma "Rainbow Magicland". nel 2014 ha partecipato al concorso di bellezza "Il più bello d'Italia"classificandosi al secondo posto alle regionali nel Lazio,arrivando così tra i centosei finalisti nazionali e posizionandosi tra i trenta ragazzi più belli d'Italia. Uno dei suoi obiettivi è quello di poter riunire, tramite la recitazione, anche le altre passioni quali la pittura, la danza e il canto. Uno dei suoi ricordi? "Mi trovavo in seconda elementare e fu chiesto di svolgere il primo tema della mia vita con la traccia " cosa farai da grande?" io scrissi pagine intere sul mio voler diventare un bravissimo attore italiano e oggi devo tanto a quel bambino che ancora mi permette di poter sognare. Luciano Maiello e la magia di Made in Rome Nel cuore della capitale, di fronte Via dei Fori Imperiali, in via Tor de Conti, 35, c'è la nuova struttura di prestigio Made in Rome Luxury BB del giovane imprenditore Luciano Maiello. La guest house si distingue per la raffinatezza degli interni e per l'impareggiabile vista del rooftop. Il magnifico terrazzo, infatti, ha vista a 360 gradi sui principali monumenti romani. Dal Colosseo al Vittoriano, un affaccio magnifico nel cuore della Roma storica ed antica. Qui hanno soggiornato grandi attori come Lea Seydoux e Gaspard Ulliel. La Cena dei Cavalieri del Tartufo Si è svolta all'Hotel Gallia di Milano la terza edizione della cena annuale della delegazione milanese dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini di Alba. Durante la serata è stata nominata Cavaliere Onorario dell'Ordine la Console degli Stati Uniti a Milano Elisabeth Lee Martinez, nella foto con Davide Bertellini, Daniela Iavarone, Elisabeth Lee Martinez con il marito, Arturo Artom. Sport e moda per Stephane Vanier Sport, allenamento, mantenersi in forma ed essere in buona salute sono sinonimi dello stile di vita di Stephane Vanier. È sempre stato attivo sin dalla tenera età di 5 anni, quando ha iniziato a giocare a calcio. Dopo essere stato uno dei fortunati ad essere reclutato dall'Accademia di Parigi Saint-Germain dove ha giocato con diversi attuali calciatori professionisti, ha intrapreso una strada leggermente diversa e si è recato in California per intraprendere una carriera nell'allenamento personale. Dopo aver terminato gli studi come specialista in Kinesiologia, è tornato in Europa per fare il modello. Avere una profonda conoscenza dell'allenamento personale, lo ha aiutato moltissimo a distinguersi tra gli altri modelli essendo uno dei più adatti. Altri modelli chiedono e fanno domande a Stephane riguardo a modi alternativi di mantenersi in salute e in forma, dato. Avendo Stephan anche una grande passione per la cucina, sa consigliare al meglio chi ha il desiderio di avere una vita sana, anche sotto l'aspetto dell'alimentazione. Il suo fisico lo ha aiutato a lavorare con alcuni dei marchi più conosciuti al mondo. Le lunghe ore trascorse a conoscere i modi migliori e più efficienti di allenarsi, nonché acquisire conoscenze sulla nutrizione, combinate con gli sforzi faticosi che ha compiuto per raggiungere il suo fisico, hanno ripagato nel modo più gratificante che potesse avere forse immaginato. Ogni volta che Stephane viaggia come modello, in tutto il mondo, trova costantemente modi e metodi per allenarsi anche quando non sono disponibili palestre. Viene frequentemente accostato e avvicinato da persone che gli chiedono consigli e suggerimenti su come migliorare la qualità e l'efficienza dei loro allenamenti. La sua vasta fama e successo nel mondo della moda, gli ha permesso di rendere più facile e di migliorare la qualità della vita di molte persone. Stephane è stato molto grato dei suoi successi come modello, perché ha apportato cambiamenti importanti aiutando altre persone, visto che come obiettivo ha quello di aiutare sempre chi ha bisogno. Per saperne di più ecco il suo Instagram @stephanevanier Atelier Montez ,dittature, manga e robot Entra nel vivo la stagione artistica di Atelier Montez. Nella storica periferia di Roma Pietralata, al civico 147/A di Via di Pietralata, , si inaugura la mostra dell'artista Akira Zakamoto, che rimarrà aperta al pubblico fino al 15 gennaio 2020 con orario 18:00-22:00 tutti i giorni, tranne il lunedì. La mostra "Zakamoto" è prodotta da Atelier Montez, curata da Giancarlo Carpi e presentata da Marcella Magaletti. Negli stessi orari di apertura sarà possibile visitare anche la collezione di opere d'arte contemporanea in esposizione permanente nel Salotto Montez. Partner tecnico: Romana Telai di Fausto Cantagalli. Media partner: Uozzart.com. LA MOSTRA - “Ho creato il personaggio Akira Zakamoto quindici anni fa, sulle rive di un lago montano vicino Biella. Ero in un periodo decisamente confuso della mia esistenza e pensai fosse cosa saggia cambiare nome e lasciarmi alle spalle la mia parte oscura. Gli donai il nome del mio regista preferito e divisi il cognome tra il protagonista del mio videogioco preferito e la prima parte del mio cognome terrestre. Gli scrissi una biografia verosimile che parlava di rapimenti ufo e profezie, molti la credettero vera confermandomi che per persuadere sono sufficienti un paio di media. In fine gli feci giurare di dipingere per tutta la vita il futuro del genere umano, i bambini.” Con queste parole l'artista torinese Akira Zakamoto, all'anagrafe Luca Motolese, racconta la nascita del suo alter ego artistico e l'approdo al mestiere dell'arte. Il surreale e il fantastico rimarranno componenti essenziali della sua estetica, mescolati ad immagini di adolescenziale memoria, nel dar forma a storie di eroi, che sono spesso surreali metafore della vita. Appassionato di manga sin da ragazzino, Zakamoto deve molto alla cultura giapponese. In queste tele rivivono Gundam, Actarus, Devilman e Goldrake. Guerrieri ed eroi, eletti a giustizieri supremi nella pittura di immagini tutt'altro che sentimentali, quanto più evocative e significative. Sono immagini che trasmettono messaggi inequivocabili, spesso ironici, talvolta surreali, attraverso un linguaggio universale che si appella ai ricordi dei cartoni animati, ancora oggi presenti nella memoria di chi guarda. Nella raffigurazione del guerriero-eroe, subisce il fascino delle fasi eroiche delle dittature. Osservando “Cold war” e “Jeeg”, infatti, non si può fare a meno di pensare ai manifesti di propaganda nazista, alla solennità delle pose ritrattistiche di Mao Tse-tung (“In gold we trust”), o alla celeberrima chiamata alle armi dello Zio Sam rivolta ai giovani americani. Il pop-politico di Zakamoto indaga il rapporto tra messaggio e oggetto in dipinti che sembrano réclame pubblicitarie. La mistificazione del quotidiano si rivolta nella condanna dei valori economici, della stessa cultura pop e delle sue menzogne (sopra tutti “Actarus7up” e “Putsch” che distrugge un verosimile Palazzo Montecitorio), come se l'artista fosse mosso dal dovere di raccontare il suo tempo, senza riuscire a tenere a freno l'aspra critica alla contemporaneità. BIOGRAFIA DELL'ARTISTA - Luca Motolese, in arte Akira Zakamoto, nasce a Torino nel 1974 e lì frequenta l'IPS Albe Steiner, a seguire l'Université Stendhal di Grenoble e il Dams di nuovo a Torino. Per diversi anni lavora come art director e regista, prestando i suoi lavori alla pubblicità e al cinema. Nel 2007 fonda Bottega Indaco con Ciro Palumbo e Arte Indaco nel 2008. Oggi vive e lavora fra Torino e Milano ed ha esposto presso gallerie e musei nelle maggiori città. LA LOCATION - Atelier Montez, sito in via di Pietralata 147/a a Roma, è una fabbrica dell'arte contemporanea nata nel 2012 dalla riqualificazione di un relitto urbano fra la Riserva Naturale dell'Aniene e la periferia storica di Roma, Pietralata, realizzata su progetto dell'Artista Gio Montez, Giacomo Capogrossi e dell'Architetto Francesco Perri. Aperto tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 18 alle 22. La sua mission è quella di contrastare l'espansione incontrollata della periferia urbana e dello sprawl offrendo consone attività culturali e creando una immagine e una identità caratteristiche e condivise col territorio di riferimento, attraverso rassegne culturali, produzioni artistiche e di artigianato e altri eventi di natura culturale ad alta inclusione sociale. Tutti all'Alcantara Concept Store Alcantara eBMW Italia hanno presentato nella cornice dell'Alcantara Concept Store di Milano la BMW i8 Roadster LimeLight Edition: una one-off che non passa inosservata per il suo design futuristico, le applicazioni originali e il colore esclusivo e ipnotico.A bordo,Alcantara® veste i sedili, la plancia, i pannelli porta e il volante,ora in nero conimpunture a contrasto, ora alternando nero e color Lime –sviluppato appositamente dal Centro Stile di Alcantara–in nuance con la livrea esterna con forature laser che creano un disegno ispirato all'elica del logo BMW replicato in modo armonico e seguendo le lineesinuose degli interni.I loghi ricamati e le impunture a contrasto color Lime enfatizzano il carattere racer di questo esercizio di design nato dalla stretta collaborazione tra il Centro Stile di Alcantara e BMW Italia. Per festeggiare la collaborazione, un riuscitissimo cocktail che ha visto molti volti noti. Nella foto, Giovanni Gastel, Roberta Ciappi e Giorgio Finzi. In festa per Max Martini Serata indimenticabile per chi ha presenziato alla festa di compleanno di Max Martini , famoso brand internazionale che ha festeggiato il suo decimo anno di attività, al Double Tree Hilton di Milano. Cocktail di benvenuto, torta e brindisi. Hanno presenziato all'evento Max Pieriboni, Giorgia Palmas, Elena Barolo, Sylvie Lubamba, Alex Belli, Delia Duran, Dottor Marco Citro, Claudia Peroni, Cecilia Gayle ed altri volti noti al pubblico. Parterre di ospiti e comunicazione a cura di Lorella Maselli , anima della serata. “ siamo felici di questo successo, dichiarano commossi Max e Mara, i due coniugi creatori dell'attività Incontriamo Angelo Marstolia È stata l'unica quotazione nel 2019 sul segmento STAR del MTA. La sua azienda cresce, mentre il mercato nazionale ancora stenta. Angelo Mastrolia, presidente del Gruppo Newlat, mentre progetta nuove acquisizioni per il 2020 ci spiega la sua visione sul futuro del food in Italia. Presidente partiamo proprio dalla quotazione, come ci siete riusciti visto che altri hanno dovuto rinunciare? A me dispiace che il mercato non abbia compreso il valore delle altre aziende, noi forse abbiamo avuto il vantaggio di proporre un tipo di business “difensivo” con una crescita stabile intorno al 2% e in grado di generare cassa; e forse ha influito anche che ci siamo presentati non come azionisti venditori. A proposito del mercato del food in Italia, come lo vede nel prossimo futuro? Il settore è in una fase di riposizionamento: credo che ci sarà una fortissima crescita in healty food, cioè tutti quei prodotti sempre più vicini allo stile di vita delle persone che è orientato sempre più verso il benessere. Perciò penso che ci sarà un incremento del valore, ma non delle quantità. Quelle scenderanno ancora. Voi come pensate di usare i fondi raccolti con la quotazione? Siamo cresciuti per acquisizioni, prendendo in media una società ogni anno e mezzo, quindi continueremo su questa strada: i nuovi fondi ci servono per accelerare un processo che entro il 2020 dovrebbe portarci ad almeno una grossa acquisizione o in Italia o all'estero A proposito di mercato e di estero, voi come siete posizionati all'estero? Noi cresciamo sia sui mercati esteri che su quello italiano: ad esempio negli Stati Uniti siamo leader di mercato come produttori di mascarpone italiano e solo per quel prodotto cresciamo del 10% all'anno, ma complessivamente per noi vale l'1%. E per quanto riguarda di dazi americani? Li state soffrendo? Noi per fortuna non molto perché i nostri prodotti ne sono toccati marginalmente, sperando che continui così. Per ora è stato soprattutto il settore del latte a soffrirne. Il Comitato Leonardo I settori ad alta tecnologia svolgono un ruolo cruciale come motore della competitività del Paese, contribuiscono in modo decisivo alla spesa complessiva in R&S realizzata in Italia e hanno un impatto significativo dal punto di vista occupazionale, del valore aggiunto e dell'apporto alle esportazioni, rendendo possibile la diffusione e la generazione di processi e prodotti innovativi all'interno del sistema economico. È quanto emerge dal XVIII Forum del Comitato Leonardo, appuntamento che annualmente riunisce Istituzioni, imprenditori e rappresentanti del mondo finanziario per fare il punto su Made in Italy e prospettive di sviluppo per le nostre imprese, quest'anno dedicato al ruolo dell'alta tecnologia nella promozione della crescita economica italiana. Al Forum, organizzato in collaborazione con Agenzia ICE, Confindustriae Leonardo, principale azienda industriale italiana nelle alte tecnologie leader nel settore AD&S,presso l'Accademia Nazionale dei Lincei, sono intervenuti la Presidente del Comitato Leonardo Luisa Todini, il Presidente di Leonardo Giovanni De Gennaro, il Presidente dell'Agenzia ICE Carlo Ferro,il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia,ilMinistro dello Sviluppo Economico,Stefano Patuanelli e il Sottosegretario per gli Affari Esteri e la Cooperazione InternazionaleManlio Di Stefano.Ha aperto il lavori il Presidente dell'Accademia Nazionale dei Lincei,Giorgio Parisi. Alla tavola rotonda hanno preso parte i vertici di alcune delle principali aziende innovative del Paese:Silvia Candiani,CEO Microsoft Italia,Sergio Dompé, Presidente Dompé Farmaceutici, Alessandro Profumo, AD Leonardo, Elisabetta Ripa, AD Open Fiber e Luca Tomassini, Presidente Vetrya. Durante l'incontro il Presidente del Centro Economia Digitale Rosario Cerraha presentato la ricerca realizzata dal Centro Economia Digitale in collaborazione con Leonardo su “Il ruolo dell'innovazione e dell'alta tecnologia in Italia nel confronto con il contesto internazionale”. “Nell'anno in cui si celebrano i 500 anni dalla morte del genio che ha ispirato il nome del nostro Comitato, abbiamo raccolto intorno a un tavolo industria, ricerca, Istituzioni, con l'obiettivo di condividere una riflessione sul ruolo e le potenzialità dell'alta tecnologia per la crescita del Paese, nello spirito collaborativo che caratterizza i nostri Forum” ha dichiarato Luisa Todini, Presidente del Comitato Leonardo. “La tecnologia e il digitale hanno trasformato profondamente i processi lavorativi e produttivi, creando nuove professionalità e modelli di business, cambiando il modo di interagire con clienti e consumatori. In Italia, seconda manifattura d'Europa, abbiamo raggiunto risultati importanti: siamo il terzo Paese per fatturato nella meccanica strumentale con oltre 49 miliardi di euro, sesto al mondo per numero di robot industriali, culla di oltre 10 mila start up innovative e leader nel biotech della salute. Abbiamo però ancora un gap da colmare rispetto ad altri Paesi Europei e dobbiamo continuare a puntare su innovazione e tecnologia come leva di competitività, acceleratore di produttività e volano di internazionalizzazione: la capacità di innovare e di farlo in modo continuativo, infatti, è una delle chiavi per accrescere quote di mercato a livello globale. E' fondamentale lavorare con velocità ed in chiave sistemica, per riuscire a tenere il passo con la trasformazione tecnologica in atto nell'industria mondiale.” “La nostra sfida consiste nella capacità di coniugare innovazione e sostenibilità, profitto e solidarietà, competitività e centralità della persona. Se la nostra bussola sarà il valore centrale dell'individuo, la traiettoria delle nostre tecnologie sarà di certo migliore. La storia ed il genio italiano sono il terreno più fecondo dove seminare il futuro”, ha dichiarato Giovanni De Gennaro, Presidente di Leonardo. “Dobbiamo incentivare le nostre imprese a investire di più in ricerca e sviluppo perché l'innovazione è fondamentale per sostenere nel tempo l'eccellenza Made in Italy sui mercati globali.” ha affermato Carlo Ferro, Presidente di ICE Agenzia.“L'economia italiana vive per il 32% di export e sono convinto che innovazione e internazionalizzazione possano dar vita a un circolo virtuoso in cui la prima accresce l'eccellenza dell'offerta, la seconda accresce la dimensione di scala e questa arricchisce la capacità di finanziare nuova ricerca e generare nuova innovazione.” “Una delle principali sfide che abbiamo davanti è dimostrare che sostenibilità ambientale sociale ed economica possono e devono progredire di pari passo come aspetti complementari tra loro e non antitetici. Occorre produrre un salto culturale che ci aiuti a utilizzare il salto tecnologico per coniugare crescita e rispetto dell'ambiente senza farci imprigionare in gabbie ideologiche. Un nuovo umanesimo economico è possibile solo se sapremo muoverci all'interno di una cultura della complessità che si nutra di contaminazioni e condivisioni tra mondi diversi.” ha commentato Vincenzo Boccia, Presidente di Confindustria. Una prima evidenza che emerge dal rapporto è che in Italia il livello degli investimenti in R&Sin rapporto al PIL, sia pubblici sia privati, si attesta ad un livello inferiore a quello della media UE28 (nel 2017 1,3% in Italia contro una media europea del 2,1%), soprattutto nel confronto con Francia (2,2%) e Germania (3%) nello stesso anno. Tra il 2008 e il 2017 si riscontra un tendenziale incremento degli investimenti in R&S, prevalentemente attribuibile al comparto privato, in Italia così come nella media UE28, a conferma di un trend generalizzato di debolezza degli investimenti pubblici. Anche per quanto riguarda i brevetti high-tech, il Rapporto rileva alcune debolezze strutturali del nostro Paese rispetto ai principali Paesi europei, mentre la produzione scientifica dei ricercatori italianirisulta invece in crescita negli ultimi anni, con un numero di pubblicazioni scientifiche per abitante ai livelli francesi e non troppo lontano da quelli tedeschi, nonostante la differenza nel numero di ricercatori impiegati. L'analisi dell'innovazione nelle imprese italiane mostra una significativa correlazione tra l'introduzione di innovazioni tecnologiche e la dimensione di impresa: la percentuale di imprese che dichiarano di avere introdotto un'innovazione è sensibilmente inferiore tra le aziende di piccole dimensioni, rispetto a quelle medie e grandi: queste ultime mostrano percentuali di imprese innovative che raggiungono il 75% delle imprese totali in settori ad alta intensità innovativa della manifattura. Germania e Francia, con un valore medio del peso delle esportazioni high-techsul totale UE28 pari rispettivamente al 27,5% e al 17,8%, mostrano una capacità di esportare e di innovare sensibilmente superiore a quella rilevata in Italia, che registra invece un valore medio di tale quota pari al 5,1%.In Italia, tuttavia, l'esportazione di beni ad alta tecnologia, sia verso mercati Ue che extra UE,costituisce una quota non irrilevante del PIL del Paese. A prevalere, tra i beni ad alta tecnologia esportati dalle imprese italiane, sono i prodotti farmaceutici, l'elettronica, gli strumenti scientifici e i beni riconducibili all'industria aerospaziale. Uno degli elementi principali evidenziati dal Rapporto è il ruolo dei settori high-tech come‘vettori dell'innovazione', in grado di generare e fornire al resto del sistema economico sia output che input innovativi. I settori relativi alla manifattura ad alta e medio-alta tecnologia, pur avendo un peso limitato sul totale dell'economia in termini di valore aggiunto e occupazione, contribuiscono, rispettivamente, per una quota che si attesta attorno al 17% e al 40% della spesa complessiva in R&S relativa al totale dei settori produttivi italiani. L'analisi della dinamica degli addetti impiegati in attività di R&S mostra come, nel periodo successivo alla crisi economica, si confermi una buona resilienza dei settori ad alta tecnologia,che si è poi tradotta nella capacità di alcune tra le imprese più innovative di sfruttare la crisi stessa, innescando processi virtuosi di ristrutturazione. Il Rapporto evidenzia come l'ampliamento del peso dei settori ad alta tecnologia e, più in generale, la maggiore diffusione di pratiche innovative all'interno delle imprese, possano svolgere un ruolo chiave affinché la trasformazione digitale in corso possa costituire una reale opportunità di crescita per il Paese. Gli studi esaminati, volti a valutare l'impatto delle attività nel settore Aerospazio, Difesa e Sicurezza, concordano sul ruolo di rilievo nel contesto economico dell'industria high-tech e dei servizi caratterizzati da un elevato contenuto di conoscenza, rappresentando unelemento di traino per l'occupazione qualificata, la crescita economicae la produttivitàin settori fortemente strategici. Lo studio, infine, delinea cinque direttrici di policyper accrescere il ruolo propulsivo dei settori ad alta tecnologia in termini di crescita e sviluppo del Paese. In primo luogo, l'adozione di un approccio sistemico alle politiche per la ricerca e l'innovazione, che attribuisca un ruolo fondamentale al settore pubblico nel migliorare la qualità sia degli elementi che costituiscono l'eco-sistema dell'innovazione sia delle interazioni e degli scambi di conoscenza tra gli stessi. In secondo luogo, la necessità di garantire al sistema innovativo flussi di investimenti “pazienti”, orientati al raggiungimento di obiettivi di medio-lungo periodo e in grado di generare quelle innovazioni radicali che consentono di migliorare la competitività tecnologica e le performance economiche. Terzo, l'adozione di politiche di tipo mission orientedche, in particolare, consentirebbero di affrontare le nuove sfide della società e raccogliere le opportunità relative alla trasformazione verde delle economie. Quarto, l'attuazione di strategie permassimizzare il ritornodei programmi pubblici per la ricerca e l'innovazioneevitando una eccessiva frammentazione delle risorse e, nel contempo, aumentando il ritorno derivante dalla partecipazione italiana ai programmi europei destinati al finanziamento della ricerca e dell'innovazione. Infine, il rapporto pone l'accento sul ruolo che l'Italia può averenello sviluppo di un processo di convergenza che conduca allacreazione di una piattaforma industriale europea,in grado di rafforzare la competitività della componente ad alta tecnologia delle economie europee con effetti di upgrade tecnologico e di crescita che si diffonderebbero in tutta l'economia. #ForumComitatoLeonardo @ItalianQuality Il Comitato Leonardo (www.comitatoleonardo.it)è nato nel 1993 su iniziativa comune del Sen. Sergio Pininfarina e del Sen. Gianni Agnelli, di Confindustria, dell'Istituto Nazionale per il Commercio Estero (ICE) e di un gruppo d'imprenditori con l'obiettivo di promuovere e affermare la“Qualità Italia” nel mondo. Oggi associa 160 personalità tra imprenditori, artisti, scienziati e uomini di cultura, avvalendosi del patrocinio e della collaborazione degli Organi Istituzionali preposti alla promozione delle aziende italiane all'estero. Il Comitato Leonardo non vuol essere solo una mera vetrina per valorizzare il Made in Italy, ma si propone con un ruolo attivo attraverso svariate iniziative, tra cui la concessione di borse di studio a laureandi su temi legati all'internazionalizzazione. Tra i soci del Comitato Leonardo sono presenti oltre 130 aziendeil cui fatturato complessivo, nell'ultimo anno, è di circa 390 miliardi di euro, con una quota all'estero superiore al 54%. Sorso di Vino Il vino secondo…è Il nuovo format di Sorso di Vino di Milano, che farà il suo esordio nel mese di Dicembre 2019, precisamente il 10 dicembre, grazie all'iniziativa e al senso di solidarietà di Maria Cristina Francescon, Italian Lifestyle Ambassador, Sommeliere e proprietaria di Sorso di Vino. “Ospiteremo persone e personaggi del mondo del vino e non che, rispondendo a 10 domande intorno e dentro al vino, lo descriveranno in base al loro lifestyle. Un appuntamento mensile della durata di un paio d'ore circa, dalle h20.00 alle h 22.00 in presenza di un pubblico formato da una decina, massimo quindici persone”-dice Maria Cristina Francescon-“un'esperienza interattiva ed informale con lo scopo di fare cultura del vino mediante l'uso, le usanze, le abitudini, le curiosità dei nostri ospiti. Il vino secondo…. le parole, gli aneddoti, le riflessioni, le rivelazioni e le emozioni di personaggi che con noi condivideranno un calice di buon vino perché… alla fine… sarà comunque lui, o lei, in questo caso, a tener banco! Sì, perché la prima protagonista (vino a parte) della stagione sarà Francesca Lovatelli Caetani, giornalista, opinionista, luxury consultant, che con il mondo del vino ha un legame legato alla sua tradizione e storia familiare. Senza dimenticare che “Il Vino secondo...” è un format totalmente charity: l'intero ricavato andrà infatti devoluto ad un'associazione benefica il cui rappresentate sarà presente per l'incasso della serata. In questa occasione Francesca Lovatelli Caetani ha deciso di devolvere l'incasso della serata a "Mai Più' Solo"-www.maipiusolo.com- Associazione No Profit, che si occupa di contrasto alla povertà scolastica, contaminazione dalla tecnologia, dipendenze, bullismo e cyberbullismo. Alla serata sarà presente il Presidente di "Mai Più' Solo", Vincenzo De Feo. Sorso di Vino per il vino e per il sociale!” Appuntamento, quindi, Martedì 10 dicembre 2019 dalle h 20.00 alle h 22.00, all'Enoteca Sorso Di Vino di via Stoppani 20 a Milano-25€ a persona come ingresso. Posti limitati: max 15 pax-Info 349 050 8360 The Singer Al The Singer Music Restaurant di via Pirelli 1 a Milano il Capodanno è all'insegna del divertimento e del buon gusto, come è nello stile di questo locale, dove l'eleganza è di casa e il dinner show è caratterizzato dalla musica e dalle performance live tipiche dei locali più belli del mondo. L'ispirazione è quella degli show sensazionali di Ibiza, per la valorizzazione della musica e dell'arte in un perfetto e sapiente mix, nel quale il sapore è quello del food di qualità e delle eccellenze dei territori. La cucina è sempre aperta in pieno stile Newyorkese e il genere musicale di sottofondo riporta il pubblico alle atmosfere tipiche del Bagatelle di Saint Tropez. Al The Singer il palco è la vetrina grazie alla quale tutti gli artisti hanno la possibilità di mostrarsi ed esibirsi. ARTE-DESIGN, CULTURA DELLO SPETTACOLO E VALORIZZAZIONE DEL FOOD DI QUALITA', queste alcune caratteristiche di The Singer Music Restaurant. Nella zona lounge in puro stile Old England si possono sorseggiare signature cocktail, la central area e il privè con 250 posti a sedere permettono di godersi gli spettacoli dal vivo. Non manca una special wine area, dove degustare le migliori etichette provenienti dalle case vitivinicole di tutta Italia. Tutto fa rima, qui, con il concetto di conviviali, rivisitata in chiave moderna. Per il 31 Dicembre The Singer si prepara a un Gran Galà con cena servita con menu tradizionale, o compreso il tavolo per la serata, solo dinner buffet, o party per Capodanno, sono tantissime le scelte, per tutti i gusti e per tutte le tasche. La cena sarà allietata da un un esilarante spettacolo di cabaret del duo Peppe & Ciccio, che renderanno ancora più divertente la serata. Nel dopo cena ci si potrà scatenare con la live music di Max Murganti, che coinvolgerà il pubblico in tutti i balli scatenati fino alle prime ore del nuovo anno Lunch per bambini Da OTIVM MILANO prosegue il sabato novità e il menu dedicato ai bambini, piatti semplici, equilibrati e gustosi. Per le famiglie che desiderano trascorrere il pranzo del sabato in tranquillità sia per loro sia per i loro figli, OTIVM MILANO propone un menu completo, dal primo al dessert, con possibilità di scegliere tra due primi e secondi piatti a prova di bimbo-perché i piccoli non mangiano tutto. Cotoletta, pennette al sugo, risotto giallo e mini hamburger sono tra le scelte, con un menu che costa 15 euro, comprese le bibite e il dolce. Ma non basta, perché i bambini possono divertirsi con l'animazione dalle 12:30 alle 15:00, i giochi di magia e di gruppo, i disegni e sono a loro disposizione anche il trucca bimbi e le bolle sapone, tutte idee divertenti per non farli annoiare, mentre i genitori trascorrono alcune ore in un luogo glamour come OTIVM, ma per tutte le tasche il sabato a pranzo, dove ordinare dalla pizza all'insalata all'insegna della qualità e delle eccellenze delle materie prime. Dedicato a Gianni Brera “Principe” del giornalismo sportivo, inventore di vocaboli usati ancora oggi quando si parla di calcio (pretattica, centrocampista, palla-gol, solo per fare alcuni esempi), arguto narratore, appassionato cantore della sua terra, cultore del buon cibo e del buon vino: tutto questo è stato Gianni Brera, “firma” prestigiosa che amava, corrisposto, la vita. L'indimenticabile figura di Brera è stata rievocata, in occasione del centenario della nascita, dalla pièce “Gioàn Brera, L'inventore del centravanti”, di Sabina Negri, andata in scena l'altra sera presso la sala-teatro dell'Istituto Tondini di Codogno, in occasione della 229ma Fiera locale, una delle più importanti del nostro Paese. Lo spettacolo, che ha visto in scena la stessa Negri (giornalista Mediaset, autrice e attrice) assieme a Lorenzo Loris (uno dei più acclamati registi teatrali italiani, qui in veste di attore, ruolo in cui può vantare una lunga esperienza sulle scene dopo la scuola del Piccolo Teatro), poteva contare anche sul prezioso apporto di Simone Spreafico (voce e chitarra), Patrizia Rossi (vocalist) e Luca Garlaschelli (contrabbasso). Commozione e divertimento in sala (anche i rappresentanti delle Istituzioni, in prima fila, tra cui il Senatore Luigi Augussori, hanno riso, applaudito e cantato i brani di Jannacci, Conte e altri, che arricchiscono il bellissimo testo) in una serata introdotta dal giornalista Ivan Rota e dai saluti di Francesco Passerini, Sindaco di Codogno e Presidente della Provincia di Lodi (che ha sottolineato come la sua Amministrazione abbia dedicato a Brera una targa commemorativa), e di Pietro Foroni, assessore della Regione Lombardia con delega al Territorio e alla Protezione Civile. Riccardo Luraschi, giornalista e scrittore (ha pubblicato quest'anno il romanzo “Il Faraone”, edito da Castelvecchi), presidente dell'Associazione Blu, promotrice dello spettacolo, ha presentato le attività benefiche e solidali dell'Associazione e tracciato un breve ritratto di Gianni Brera, “padano” doc, visceralmente attaccato ai suoi luoghi d'origine. Dopo un prologo recitato da Francesco Butteri e dal giornalista sportivo Stefano Borghi, nei panni rispettivamente di Brera e Beppe Viola, la pièce ha ripercorso la vita del “Gioàn”: i momenti bui della guerra, le sue passioni, il suo amore per Coppi, lo sport, il calcio e poi gli aneddoti, i particolari inediti, curiosi, malinconici e brillanti. Nel corso dello spettacolo anche un momento di coinvolgimento dei numerosi spettatori, invitati a scoprire quali calciatori si nascondessero sotto i celeberrimi soprannomi inventati dal giornalista (in palio alcuni francobolli commemorativi). La serata si è conclusa con fragorosi applausi e con un'apprezzatissima “risottata”: perché Brera è anche buona tavola e gioia di vivere.