Periscopio, gli eventi vip della settimana
Una serata fantastica Una serata fantastica e un successo incredibile con applausi a scena aperta e con tanto di standing ovation Per i cento anni dalla nascita ecco Il Concertone a Gianni Brera, con la lettura della iconica drammaturga Sabina Negri dell'esilarante racconto " Serenata ai polli", un'intervista a Gianni Rivera, interpretato dal giovane e bravo attore Francesco Butteri,che ci racconta gli attriti e i momenti di gioia tra il grande giornalista sportivo e l'Abatino, le lettere dei tifosi nel dialogo a due dei giornalisti Deborah Schirru e Stefano Borghi. Il tutto accompagnato dalle canzoni di Vecchioni, De Gregori, Svampa, adattate ed eseguite da Simone Spreafico. Lo spettacolo è a cura Sabina Maria Negri.Un omaggio sentito e coinvolgente per ricordare, attraverso le sue parole, gli aneddoti e le battute del gran gioàn. Nella splendida cornice di villa Trecchi a Maleo,in provincia di Lodi, il sindaco Dante Sguazzi con l'assessore alla cultura Nicoletta Riboldi hanno reso omaggio al grande giornalista. Nella foto Francesco Butteri e Sabina Negri. Dalle sfilate per Balenciaga con Jerry Hall e Brooke Shields all'Alta Moda romana, dalle collezioni per la sposa al prét-a-porter: una vita dedicata alla moda quella di Lorenzo Riva. Ora il Museo della Seta di Como, in occasione dei 50 anni di attività dedica al maestro la grande mostra "Il maestro é nell'anima, Lorenzo Riva, cinuant'anni di alta moda". Abiti, bozzetti, foto e filmati che rimarranno in esposizione sino al 31 marzo 2020.Esce tra poco il singolo "Notte Perfetta" dove Cristiano Malgioglio non esita a vestirsi da donna imitando Monica Bellucci in "Malena": il catautore ha un coraggio incredibile e sa stupire sempre tutti. Il video della canzone é stato girato a Marina di Modica con giovani trappers. E' cantante, paroliere e uno dei più amati personaggi televisivi italiani.Un autunno all'insegna del divertimento e della creatività per Saclà, che ha appena dato il via a #TheOliveChallenge: un concorso che celebra la mitica oliva snocciolata Saclà in occasione del lancio del nuovo formato Snack&Go “Le Mediterranee”.L'iniziativa è partita il 18 ottobre sui canali social attraverso video in cui noti influencer nazionali ed internazionali (Oliver Buendia, Paola Bettinaglio, Sespo, Sergio Carvajal, Marchio del Torchio e Mattia Narducci), si sfidano a prendere un'oliva al volo nel modo più spettacolare possibile.La sfida ha già entusiasmato e coinvolto altri personaggi noti come Giorgia Palmas, Filippo Magnini, Massimiliano Rosolino e Gnambox ed è destinata a diventare sempre più virale ed ingaggiante dato che la partecipazione alla challenge prevede che si creino Stories a tema su Instagram lanciando la sfida tramite tag ad altri creando così una reazione a catena.Le persone chiamate a partecipare possono caricare il video, in cui prendono al volo un'oliva denocciolata in modo originale, sul sito dedicato all'iniziativa theolivechallenge.sacla.it, e concorrere ai premi in palio: un buono per un viaggio a sorpresa, un lancio con il paracadute, uno sportwatch Garmin, oltre a tanti prodotti Saclà.Con #TheOliveChallenge il protagonista è il prodotto più iconico di Saclà: l'Oliva. Saclà, con il supporto delle Agenzie HUB09 e BlueLab Advisors, ha così ideato un'esperienza di gioco divertente e spensierata, che ben riflette il carattere del brand: un modo coinvolgente per entrare in contatto con le nuove generazioni e far conoscere il nuovissimo formato Snack ai più giovani».Il concorso è valido fino all'8 dicembre 2019.Saclà invita a partecipare a #TheOliveChallenge cogliendone gli aspetti di positività, gioco e creatività,ponendo attenzione ad evitare modalità non conformi e non idonee alla propria sicurezza. Il concertone per Gianni Brera Una serata fantastica e un successo incredibile con applausi a scena aperta e con tanto di standing ovation Per i cento anni dalla nascita ecco Il Concertone a Gianni Brera, con la lettura della iconica drammaturga Sabina Negri dell'esilarante racconto " Serenata ai polli", un'intervista a Gianni Rivera, interpretato dal giovane e bravo attore Francesco Butteri,che ci racconta gli attriti e i momenti di gioia tra il grande giornalista sportivo e l'Abatino, le lettere dei tifosi nel dialogo a due dei giornalisti Deborah Schirru e Stefano Borghi. Il tutto accompagnato dalle canzoni di Vecchioni, De Gregori, Svampa, adattate ed eseguite da Simone Spreafico. Lo spettacolo è a cura Sabina Maria Negri.Un omaggio sentito e coinvolgente per ricordare, attraverso le sue parole, gli aneddoti e le battute del gran gioàn. Nella splendida cornice di villa Trecchi a Maleo,in provincia di Lodi, il sindaco Dante Sguazzi con l'assessore alla cultura Nicoletta Riboldi hanno reso omaggio al grande giornalista. Nella foto Francesco Butteri e Sabina Negri. ACHILLE LAURO: il nuovo mito Per ACHILLE LAURO lo scorrere del tempo è solo un'illusione: così, con un salto indietro di vent'anni nel passato e un salto avanti rispetto a “1969”… arriva “1990”, il nuovo singolo in uscita in radio e sulle piattaforme digitali venerdì 25 ottobre. I fan hanno già potuto assaporare il sound di “1990” durante il tour di successo “Rolls Royce Tour” che ha infiammato i club d'Italia nelle scorse settimane. Il nuovo singolo è disponibile in pre save al seguente link https://forms.sonymusicfans.com/campaign/achille-lauro-1990/. Da oggi, lunedì 21 ottobre, sui social ufficiali dell'artista il trailer del video del singolo: https://www.instagram.com/p/B34VZ84ITOB/ “1990” (Sony Music), scritto da Achille Lauro, prodotto dallo stesso con Boss Doms e Gow Tribe, parla di un amore ossessivo e possessivo. Il sound è ispirato a La Bouche, mentre la cover rimanda a una foto iconica di Britney Spears, segnando il primo capitolo di una nuova serie di brani che reinterpretano il decennio degli anni '90. «Sono nato nel '90 - scrive Achille Lauro - Ricordo che da bambino, e poi da adolescente, la musica che ascoltavo creava emozioni talmente forti da diventare oggi un ricordo a tratti malinconico. Erano gli anni delle boy band, la musica dance anni ‘90 dominava i dancefloor di tutto il mondo, con quel suo sound inconfondibile e quel suo spirito libero ed euforico, emblema di una giovinezza spensierata. Erano gli anni in cui sono comparsi i Daft Punk, Corona, gli Eiffel 65 e Gigi D'Agostino solo per citarne alcuni. Alla fine del 2017, dopo aver scritto “Rolls Royce” e quasi l'intero album “1969”, i ricordi d'infanzia e della mia adolescenza mi hanno portato alla mente le sonorità anni ‘90 e la musica dance». Il prossimo passo vede Achille Lauro volare verso gli studi di registrazione a Las Vegas per completare il nuovo lavoro discografico. L'ultimo album di Achille Lauro è “1969” (Sony Music Italy). Questa la tracklist del disco, prodotto da Fabrizio Ferraguzzo e Boss Doms: “Rolls Royce” (con cui è stato in gara al Festival di Sanremo 2019); “C'est la vie”; “Cadillac”; “Je t'aime” (feat. Coez); “Zucchero”; “1969”; “Roma” (feat. Simon P); “Sexy Ugly”; “Delinquente”; “Scusa”. "Nitsch e il suo doppio" Ultimi giorni per visitare la mostra “Nitsch e il suo doppio” presso l'Atelier Montez di Roma. Il Taumatropio con i due altari, i disegni e la documentazione audiovisiva delle Azioni di Hermann Nitsch rimarranno visitabili sino al 31 ottobre tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 18 alle 22 e su appuntamento. La manifestazione è ideata e curata da Giorgio Capogrossi, in arte Gio Montez, e prodotta da Atelier Montez in collaborazione con il Forum di Cultura Austriaco Roma e la Fondazione Nitsch di Vienna. SCARABOCCHI E AZIONI IN MOSTRA - In mostra una serie di disegni informali, i Kritzelzeichnungen [i disegni scarabocchio] dalla raccolta “Hermann Nitsch - Zeichnungen”, recentemente pubblicata da Rita Nitsch e dedicata al marito per il suo 80esimo compleanno. Tali disegni informali, che assumono un valore estetico autonomo, sono dei veri e propri scarabocchi, nel senso morfologico di una intenzione di comunicazione pre-formale dell'opera d'arte totale, costituendo così un pretesto di discussione sulla poetica e sull'architettura del Teatro delle Orge e dei Misteri. IL TAUMATROPIO - Realizzato per la performance del Maestro Hermann Nitsch, Gio Montez ha denominato l'allestimento scenografico pensato per l'occasione “Taumatropio”, ovvero l'intero dispositivo esperienziale “teatro di posa Atelier Montez”, rievocando così intenzionalmente anche la preistoria del cinema. Il taumatropio infatti “trasforma due immagini in una nuova immagine attraverso il movimento”. Questo sarà circondato da tre enormi schermi di proiezione dove saranno riprodotte in formato audiovisivo di dimensioni reali alcune delle sue azioni, fra cui la Azione n. 155, “Aktion mit Sinfonie”, alla quale lo stesso Gio Montez ha partecipato in qualità di attore, in considerazione del fatto che la musica è il media che pare acquisire sempre più rilevanza nell'Opera Totale del Maestro. L'altare dell'organo collocato nel punto di massima intensità drammatica-musicale e il controaltare collocato nel punto di minore intensità, seppure attraversabile dal pubblico, resteranno entrambi sopraelevati rispetto al livello di terra, creando un percorso esperienziale in basso e una scena da contemplare in alto, assomigliando così nella disposizione agli antichi baccanali e poi anche ai palchi scenici delle prime forme del teatro profano. L'ARTISTA - Hermann Nitsch è uno dei massimi esponenti dell'Azionismo Viennese. Nato a Vienna nel 1938, si diploma come grafico pubblicitario e inizia a lavorare al Technisches Museum a Vienna. Pochi anni dopo nascono le sue prime idee stilistiche e sull Orgien-Mysterien-Theater (il Teatro delle Orge e dei Misteri), leitmotiv per tutto il suo sviluppo artistico. Nel 1961 nascono i primi Schüttbilder, gettando colore e sangue sulla tela. Poi, verso la metà degli anni Sessanta, inizia a formare, assieme ad artisti del calibro di Günter Brus, Otto Mühl e Rudolf Schwarzkogler, quel movimento noto come Azionismo Viennese. Tra le sue opere più importanti contano "6-Tage-Spiel" nell'estate del 1988 con la regia di Alfred Gulden e la sua 120. azione sotto forma di "2-Tage-Spiel" nel 2004. Ha inoltre partecipato come artista a Documenta 5 nel 1972 e a Documenta 7 a Kassel nel 1982. ZUCCHERO "SUGAR" FORNACIARI:"D.O.C.", il nuovo disco Anticipato dal primo singolo “FREEDOM”, in radio e disponibile in digitale e sulle piattaforme streaming, l'8 novembre esce in tutto il mondo “D.O.C.” (Polydor/Universal Music), l'atteso nuovo disco di inediti di ZUCCHERO “SUGAR” FORNACIARI. Zucchero, uno degli artisti italiani più amati e apprezzati nel mondo con oltre 60 milioni di dischi venduti, torna a distanza di 3 anni e mezzo da “Black Cat”, con un nuovo e sorprendente disco a “denominazione d'origine controllata”, autentico, genuino e di qualità, composto da 11 brani e 3 bonus track. Prodotto da Don Was e Zucchero con Max Marcolini, “D.O.C.” è stato “concepito” dall'Artista a Pontremoli nella sua Lunisiana Soul e registrato tra Los Angeles e San Francisco. Autore di quasi tutti i brani, Zucchero per la scrittura di alcune tracce dell'album ha collaborato insieme a Francesco DE GREGORI (in Tempo al Tempo), Davide VAN DE SFROOS (in Testa o Croce), Pasquale PANELLA e Daniel VULETIC (in La canzone che se ne va), Rory GRAHAM (noto come Rag'n'bone Man), Steve ROBSON e Martin BRAMMER (in Freedom), F. Anthony White (noto come Eg White), Mo Jamil Adeniran (in Vittime del Cool) e l'artista scandinava Frida Sundemo (in Cose che già sai). Questa la tracklist di “D.O.C.”: “Spirito nel buio”, “Soul Mama”, “Cose che già sai” feat Frida Sundemo, “Testa o croce”, “Freedom”, “Vittime del Cool”, “Sarebbe questo il mondo”, “La canzone che se ne va, “Badaboom (Bel Paese)”, “Tempo al tempo”, “Nella tempesta”, “My Freedom” (bonus track), “Someday” (bonus track) e “Don't let it be gone” feat Frida Sundemo (bonus track). Il disco è disponibile in pre-order, sia in formato fisico sia in formato digitale https://pld.lnk.to/DOC e in pre-save su Spotify (https://pld.lnk.to/DOC/spotifypresave). L'album sarà disponibile in 3 versioni: CD, Doppio Vinile e in una versione Doppio Vinile speciale color arancio, disponibile in edizione limitata in esclusiva Amazon. “Freedom”, primo singolo estratto da “D.O.C.”, è un inno alla libertà scritto a quattro mani insieme all'artista britannico RAG'N'BONE MAN. Un brano dal sound ricercato e internazionale figlio di una nuova ricerca musicale che si mescola al tradizionale e “certificato” stile “Sugar”. Il video del brano, diretto da Gaetano Morbioli, è visibile al seguente link: https://youtu.be/OMpzcw8DVyU Da aprile 2020, “D.O.C.” verrà presentato live in tutto il mondo partendo dall'Australia per arrivare nel nostro Paese il prossimo settembre all'Arena di Verona, luogo definito dall'Artista come «uno dei più bei posti al mondo per fare musica». Queste le date dei concerti di Zucchero in programma all'Arena di Verona (biglietti disponibili in prevendita sul sito di TicketOne e nei punti vendita e prevendita abituali): 22 settembre, 23 settembre, 25 settembre, 26 settembre, 27 settembre, 29 settembre, 30 settembre, 2 ottobre, 3 ottobre e 4 ottobre. Queste invece le prime date del tour europeo: 6 giugno - Royal Concert Hall di Glasgow (UK) 7 giugno - Bridgewater Hall di Manchester (UK) 10 e 11 giugno - Royal Albert Hall di Londra (UK) 29 ottobre - Lisinski di Zagabria (Croazia) 31 ottobre - Olympiahalle di Innsbruck (Austria) 1 novembre - Stadthalle di Graz (Austria) 3 novembre - Arena Stozice di Lubiana (Slovenia) 4 novembre – Stadthalle di Vienna (Austria) 6 novembre – Rockhal di Lussemburgo 7 novembre – Amphitheatre di Lione (Francia), 11 novembre - Arkea Arena di Bordeaux (Francia) 14 novembre - Le Dôme di Marsiglia (Francia) 15 novembre - Palais Nikaia di Nizza (Francia) 17 novembre - AccorHotels Arena di Parigi (Francia) 19 novembre – Arena di Lipsia (Germania) 20 novembre - Barclaycard Arena di Amburgo (Germania) 21 novembre - Mercedes-Benz-Arena di Berlino (Germania) 24 novembre – Schleyerhalle di Stoccarda (Germania) 25 novembre – Olympiahalle di Monaco di Baviera (Germania) 27 novembre – Festhalle di Francoforte (Germania) 28 novembre - ISS Dome di Düsseldorf (Germania) 29 novembre - Ziggo Dome di Amsterdam (Paesi Bassi) 1 dicembre - Zénith Arena di Lille (Francia) 2 dicembre - Emsland Arena di Lingen 5 dicembre – Hallenstadion di Zurigo Tra i maggiori interpreti del rock blues in Italia, Zucchero (all'anagrafe Adelmo Fornaciari) nella sua carriera ha venduto oltre 60 milioni di dischi, di cui 8 milioni con l'album “Oro, incenso & birra”. Oltre a essere il primo artista occidentale a essersi esibito al Cremlino dopo la caduta del muro di Berlino, Zucchero è anche l'unico artista italiano ad aver partecipato al Festival di Woodstock nel 1994, al Freddie Mercury Tribute nel 1992 e a tutti gli eventi del 46664 per Nelson Mandela. È inoltre stato nominato ai Grammy, con Billy Preston ed Eric Clapton come best "R&B Traditional Vocal Collaboration”. Il suo concerto nel dicembre 2012 all'Istituto Superiore di Arte di L'Avana con oltre 80.000 persone è stato ritenuto il più grande live mai tenuto da un cantante straniero a Cuba sotto embargo. Con oltre 65.000 persone presenti, a luglio 2018 si è esibito ad Hyde Park, in occasione del British Summer Time di Londra, accanto ad artisti internazionali del calibro di Eric Clapton, Santana, Steve Winwood. La sua musica si è estesa oltre i confini nazionali grazie anche alle numerose collaborazioni con artisti internazionali del calibro di Bryan Adams, Al Green, The Blues Brothers, Solomon Burke, Ruful Thomas, Johnny Hallyday, Tony Childs, Scheryl Crow, Tom Jones, Scorpions, Bono, Jeff Beck, Ray Charles, Eric Clapton, Joe Cocker, Elvis Costello, Miles Davis, Peter Gabriel, John Lee Hooker, B.B. King, Mark Knopfler, Brian May, Luciano Pavarotti, Iggy Pop, Queen, Alejandro Sanz, Sting e molti altri. #theolivechallenge SACLÀ LANCIA #THEOLIVECHALLENGE Un autunno all'insegna del divertimento e della creatività per Saclà, che ha appena dato il via a #TheOliveChallenge: un concorso che celebra la mitica oliva snocciolata Saclà in occasione del lancio del nuovo formato Snack&Go “Le Mediterranee”.L'iniziativa è partita il 18 ottobre sui canali social attraverso video in cui noti influencer nazionali ed internazionali (Oliver Buendia, Paola Bettinaglio, Sespo, Sergio Carvajal, Marchio del Torchio e Mattia Narducci), si sfidano a prendere un'oliva al volo nel modo più spettacolare possibile.La sfida ha già entusiasmato e coinvolto altri personaggi noti come Giorgia Palmas, Filippo Magnini, Massimiliano Rosolino e Gnambox ed è destinata a diventare sempre più virale ed ingaggiante dato che la partecipazione alla challenge prevede che si creino Stories a tema su Instagram lanciando la sfida tramite tag ad altri creando così una reazione a catena.Le persone chiamate a partecipare possono caricare il video, in cui prendono al volo un'oliva denocciolata in modo originale, sul sito dedicato all'iniziativa theolivechallenge.sacla.it, e concorrere ai premi in palio: un buono per un viaggio a sorpresa, un lancio con il paracadute, uno sportwatch Garmin, oltre a tanti prodotti Saclà.Con #TheOliveChallenge il protagonista è il prodotto più iconico di Saclà: l'Oliva. Saclà, con il supporto delle Agenzie HUB09 e BlueLab Advisors, ha così ideato un'esperienza di gioco divertente e spensierata, che ben riflette il carattere del brand: un modo coinvolgente per entrare in contatto con le nuove generazioni e far conoscere il nuovissimo formato Snack ai più giovani».Il concorso è valido fino all'8 dicembre 2019.Saclà invita a partecipare a #TheOliveChallenge cogliendone gli aspetti di positività, gioco e creatività,ponendo attenzione ad evitare modalità non conformi e non idonee alla propria sicurezza. Compleanno jazz Compleanno appena festeggiato al noto Cotton Club di Roma per un jazzista tra i più importanti della scena internazionale : l'intramontabile Lino Patruno. Circondato da ammiratori e pochi fidati amici, Lino ha brindato alle sue 84 candeline dopo un concerto raffinato, che ha suonato e trascinato personalmente con la solita maestria e verve, riscuotendo applausi a più riprese da parte del pubblico presente (cosi' numeroso in sala da non lasciare spazi vuoti). Gianluca Galvani alla cornetta, Carlo Ficini al trombone, Silvia Manco al piano e voce, Light Palone al contrabbasso e Riccardo Colasante alla batteria (ospiti del concerto: Luca Ingletti, sempre alla batteria, e Riccardo Mei come cantante). Presenza carismatica e frizzante nei concerti di Lino, per chi conosce e segue il Maestro, ancora una volta la voce di Clive Riche. Tra gli amici presenti a festeggiare questo compleanno, il doppiatore e regista Giovanni Brusatori, la showgirl Minnie Minoprio, la PR e giornalista Lisa Bernardini, il fotografo Marco Bonanni autore del servizio ricordo della serata. Commozione e bollicine per tutti. Doppio appuntamento con Franco Trentalance Fine settimana meneghino per l'autore bolognese Franco Trentalance: ex divo dell'intrattenimento per adulti e dei reality TV, oggi personal coach e autore di romanzi Thriller. Al Teatro Leonardo è presente con un'amichevole partecipazione in video nello spettacolo"Viaggio all'Inferno – solo andata!” con Corrado Tedeschi e Renato Mannheimer.E illustra il suo fumetto horror: “Bloody Park” (Ed. Inkiostro, 2019), durante l'inaugurazione della nuova Spa per adulti, Sauna Milano 3. Il romanzo a fumetti è tratto dal libro scritto a 4 mani con il regista Marco Limberti: “Il Guardiano del Parco” ( Ed. Pendragon, 2017). Franco Trentalance è infatti un autore apprezzato dagli amanti dei Thriller e la collaborazione con il disegnatore Gero Grassi e il creativo horror Andrea Cavaletto, ha dato i natali allo psicopatico guradiano del parco, che è il protagonista di "Bloody Park": un personaggio attuale, che ama e rispetta la Natura, ma cattura e uccide giovani donne per vendere sul Deep Web i video con le torture che infligge alle proprie vittime. Lo spaventoso serial killer, ha il volto di Franco Trentalance, che ha presenta il suo nuovo fumetto a Milano. DAVIDE VAN DE SFROOS:il nuovo disco live "QUANTI NOCC" Il 22 novembre esce “QUANTI NOCC” (My Nina / Artist First), il nuovo disco live del cantautore e scrittore DAVIDE VAN DE SFROOS. Una raccolta dei più bei brani dell'artista rivisitati e riarrangiati presentati durante il tour teatrale “Tour De Nocc” e il tour estivo “Van Tour”, concerti che hanno riscontrato un incredibile successo di pubblico e di critica. L'album, disponibile dal 22 novembre in versione digitale, doppio CD e triplo vinile, è lo specchio fedele del ritorno sul palco di Davide Van De Sfroos. Un inteso anno di concerti e viaggi ricchi di emozioni che ha reso ancora più forte il legame con il suo pubblico. «La pubblicazione di un disco dal vivo, non sempre deve essere intesa semplicemente come una raccolta. Io vedo questo lavoro come un album di foto, di istantanee scattate in luoghi diversi, in città e serate differenti, dove lo spirito di ogni brano e di ogni suono si intrecciava alla notte e al pubblico in modo differente – spiega DAVIDE VAN DE SFROOS in merito al nuovo album - Abbiamo scelto tra centinaia di esecuzioni quelle che ci sembravano permeate da maggior forza ed eseguite con più convinzione, trasportati dal flusso possente delle esibizioni effettuate nel corso del TOUR DE NOCC che è stato seguito con molto affetto nei teatri e del VAN TOUR estivo che ha visto sotto il palco moltissime persone cantare e ballare nelle notti estive all'aperto nelle località più disparate. Sarebbe stato impossibile per me non desiderare un disco che riproponesse e fermasse nel tempo queste emozioni. La combinazione straordinaria dei musicisti e degli strumenti suonati mi ha fatto ritrovare dopo tante esecuzioni nel tempo, ancora una volta delle sorprese emotive tingendo le canzoni anche più famose con nuovi colori che le hanno rese uniche nel loro momento. Uno spruzzo di jazz, il folk che scherza insieme al Reggae, le ballate morbide con la suggestione di flauto, violino, fisarmonica e percussioni speciali, il rock che subentra teso e che poi si rilassa, sono ingredienti importanti del disco “Quanti Nocc” che oltre ai numerosi pezzi raccolti, testimonia anche un istante ben preciso nel corso di queste stagioni di concerti». Inoltre, Davide Van De Sfroos in via del tutto eccezionale, e per sole 4 date prima di una pausa per lavorare su alcuni progetti paralleli, torna live riproponendo al pubblico l'atmosfera notturna, intima e confidenziale del “TOUR DE NOCC”. L'artista sarà in concerto infatti l'8 novembre al Teatro Galleria di LEGNANO (MI), il 9 novembre al Teatro Trivulzio di MELZO (MI), il 15 novembre all'Auditorium Tiziano Zalli di LODI e il 21 novembre al Cinema Teatro Manzoni di BUSTO ARSIZIO (VA). I concerti saranno impreziositi dai musicisti Angapiemage Galiano Persico (violino, tamburello, cori), Riccardo Luppi (sax tenore e soprano, flauto traverso), Paolo Cazzaniga (chitarra elettrica e acustica, cori) e Francesco D'Auria (batteria, percussioni, tamburi a cornice, hang). I biglietti dei concerti sono disponibili sui canali di vendita www.ticketone.it e sui circuiti interni dei teatri, mentre per il concerto di Melzo sono disponibili su www6.anyticket.it. Davide Bernasconi, in arte Davide Van De Sfroos, è un cantautore e scrittore nato a Monza e cresciuto sul Lago di Como, il cui nome d'arte rappresenta una tipica espressione del dialetto tremezzino (o laghée) traducibile con "vanno di frodo". In diciassette anni di carriera musicale ha pubblicato sei album di inediti, ha ricevuto il Premio Maria Carta, ha vinto due volte il Premio Tenco (“Miglior autore emergente” nel 1999 e come “Migliore album in dialetto” nel 2002) e ha pubblicato cinque romanzi editi da La Nave di Teseo e Bompiani. Nel 2011 si è classificato quarto alla 61ª edizione del Festival di Sanremo con “Yanez”, brano che ha dato il nome al quinto album, certificato disco d'oro. Il brano "El Carnevaal de Schignan", tratto dall'album “Yanez”, viene scelto come colonna sonora del film “Benvenuti al Nord”. Nel 2012 partecipa nuovamente al Festival di Sanremo ma come autore del brano "Grande mistero" interpretato da Irene Fornaciari. Nel 2015 esce l'album “Synfuniia” (Batoc67/Universal Music), contenente 14 brani storici del cantautore comasco riarrangiati dal M° Vito Lo Re per la Bulgarian National Radio Simphony Orchestra. Recentemente ha pubblicato i libri “Ladri di foglie” e “Taccuino d'ombre”, editi dalla casa editrice La Nave di Teseo. Cristiano Malgioglio "ispirato" da Monica Bellucci Esce tra poco il singolo "Notte Perfetta" dove Cristiano Malgioglio non esita a vestirsi da donna imitando Monica Bellucci in "Malena": il catautore ha un coraggio incredibile e sa stupire sempre tutti. Il video della canzone é stato girato a Marina di Modica con giovani trappers. E' cantante, paroliere e uno dei più amati personaggi televisivi italiani.Cristiano nasce in Sicilia, e nei primi anni di vita insieme ai suoi genitori si trasferisce in Australia. Al ritorno in Italia ha vissuto per alcuni anni a Genova , data la sua permanenza nella città lo mette in contatto con alcuni cantautori della scuola genovese come Gino Paoli, Luigi Tenco e Fabrizio De André, quest'ultimo intuisce il talento di Malgioglio e lo porta con se a Milano procurandogli il suo primo contratto discografico con la casa "Ricordi" l'Etichetta discografica dove incidevano i più grandi artisti Italiani di quegli anni. Cristiano racconterà in seguito che per "sdebitarsi" con Fabrizio, pochi anni dopo gli presentò Dori Ghezzi, sua grande amica nonché una delle prime a interpretare le sue canzoni. Debutta come autore nel 1972, scrivendo Amo per Donatella Moretti, che la include nel suo album Conto terzi. Nei primi anni settanta entra a far parte della formazione Quarto Sistema (1973-74), gruppo composto, oltre che da Cristiano Malgioglio, dalla cantante statunitense Roxy Robinson e dai fratelli Tirelli. Sciolta questa formazione, sarà creato il Nuovo Sistema (1975-1977), da Malgioglio, Roxy Robinson e Italo Ianne. Nel 1974, come autore, vince insieme a Italo Janne il Festival di Sanremo con il brano Ciao cara come stai? interpretato da Iva Zanicchi. Nel medesimo anno la Zanicchi interpreta Testarda io di Roberto Carlos, di cui Malgioglio è divenuto l'autore di fiducia per i testi in italiano. Successivamente si trasferisce in Brasile per collaborare proprio con Roberto Carlos. Nel 1974 il regista Luchino Visconti inserisce il brano Testarda io nel suo film Gruppo di famiglia in un interno. Nel 1975 inizia una collaborazione artistica con Giuni Russo, per la quale scriverà In trappola, Lui nell'anima, Mai, che ebbe un buon successo, Che mi succede adesso, La chiave e Soli noi, che ottenne nel 1978 un ottimo successo di vendite e di critica anche sul mercato francese. Nel 1980, Giuni e a Maria Antonietta Sisini chiedono aiuto a Cristiano per concludere con il testo una loro compisizione musicale. Giuni e Maria Antonietta scriveranno la musica, mentre Cristiano scriverà il testo del brano "Ho fatto l'amore con me", interpretata da Amanda Lear. Tra le molteplici canzoni, quella che gli diede maggiore notorietà come autore fu L'importante è finire, scritta per Mina nel 1975. Il brano, insieme ad Ancora ancora ancora, del 1978, diverrà un evergreen del repertorio di Mina facendo diventare Malgioglio un paroliere in voga nell'ambiente della musica italiana. Sempre in quegli anni inizia a esibirsi anche come interprete: uno dei suoi primi successi commerciali come cantante è il brano Nel tuo corpo (1976), cover di una canzone di Roberto Carlos, inizialmente destinata proprio al cantautore brasiliano il quale sentendo il provino inciso da Malgioglio volle che ad interpretarlo fosse lui, seguirono poi Scandalo (1976), Maledizione io l'amo (1977) e Sbucciami (1979), canzone giocata tra allusioni e doppi sensi che finisce per diventare una canzone-cult. Interpreta anche brani come Ernesto, Quasi autobiografico, Clown e così via. Trova un discreto successo commerciale a fine anni 80' con la canzone Toglimi il respiro, versione in italiano del branoTake My Breath Away, canzone scritta per la colonna sonora del film Top Gun da Giorgio Moroder, Tom Whitlock e Giorgio Rea, ed eseguita in versione originale dai Berlin. AUTORE E CANTANTE NEGLI ANNI OTTANTA E NOVANTA Continua comunque a lavorare come autore e, oltre che con Mina, collabora negli anni con Giuni Russo, Raffaella Carrà, Rosanna Fratello, Dori Ghezzi, Loretta Goggi, Amanda Lear, Milva, Mónica Naranjo, Rita Pavone, Patty Pravo, Iva Zanicchi, Stefania Rotolo, Dora Moroni, Flavia Fortunato, Ornella Vanoni, Marcella Bella, Sylvie Vartan, Umberto Balsamo, Fred Bongusto, Enzo Curatella, Adriano Celentano, Franco Califano, Lucia Cassini e Pupo; in effetti Malgioglio si costruisce a suo modo due identità musicali distinte: come autore di testi realizza alcuni dei brani di maggior successo della musica italiana, apprezzati da pubblico e critica, che diventeranno delle grandi hit e saranno per sempre degli evergreen nei repertori dei vari artisti che li hanno interpretati. Nel 1992 realizza un duetto insieme a Mario Merola dal titolo Futtetenne, scritta da Roberto Carlos con il testo in italiano di Malgioglio. Interessante è l'album Señor Battisti dedicato al grande cantautore, dove Malgioglio interpreta alcuni brani in lingua spagnola della coppia Battisti-Mogol. Per l'occasione vuole al suo fianco la sua amica del cuore, l'attrice francese Maria Schneider, la protagonista di Ultimo tango a Parigi, con la quale interpreta De nuevo tu. Il disco ottiene un successo in quasi tutta l'America latina. Negli anni novanta prova a seguire un percorso artistico nei paesi dell'America Latina e, soprattutto, scopre un suo "buen retiro" nell'isola di Cuba, dove ha la fortuna di incontrare i cantanti più importanti dell'isola. Il grande regista Juan Carlos Tabio, quello di Fragola e cioccolato, film candidato al premio Oscar, lo dirige nel video Che bellezza. A Cuba Malgioglio girerà due speciali per Rai 1, dedicati alla musica cubana Alma de Cuba e Cuba amada mia; qui stringe una grande amicizia con i miti del posto, come Compay Segundo che lui chiama affettuosamente Papà. Inciderà un duetto insieme al suo cantante preferito Pablo Milanés dal titolo Quando sono assente da te e un altro con Pablito dal titolo Ansietà. Come cantante nell'isola è molto apprezzato, le radio più famose come Radio Progreso, Radio Rebelte e Radio Taino, trasmettono le sue canzoni. IL SUCCESSO TELEVISIVO DEGLI ANNI 2000 In Italia trova per la prima volta una grande popolarità televisiva intorno al 2000, affiancando Massimo Giletti nella conduzione del programma Casa Raiuno. Poi viene chiamato da Carlo Conti per fare l'opinionista cattivo nel programma I raccomandati. Nel 2007 partecipa alla quinta edizione del reality L'isola dei famosi, condotto da Simona Ventura su Rai 2, dove ottiene un grandissimo successo. Nel 2009 partecipa come giurato al programma Ciak... si canta, condotto su Rai 1 da Eleonora Daniele, ritornandovi anche nel 2010 insieme a Giletti, Lamberto Sposini, Fabrizio Frizzi e Michele Cucuzza. Tra gli album pubblicati dopo il 2000 ci sono Ho dimenticato di baciare la sposa, Boleros e molti altri. Nel 2008, durante una puntata del programma televisivo Quelli che il calcio, Pupo rivela che Malgioglio è l'autore di Gelato al cioccolato anche se Malgioglio, scrivendo all'epoca canzoni per Mina, non volle essere accreditato. Infatti, sui dischi dov'è incisa la canzone (oltre al disco in studio principale, anche album live e raccolte), ci sono scritti i nomi degli altri due autori: Enzo Ghinazzi e Clara Miozzi. Nell'archivio SIAE, Gelato al cioccolato è invece accreditata a Ghinazzi, Miozzi, Malgioglio. Sempre nel 2008 Simona Ventura lo chiama per Quelli che il calcio e successivamente per selezionare i giovani concorrenti per X Factor dove scopre e supporta, insieme alla Ventura stessa, Giusy Ferreri. Nel 2009 torna a scrivere per Mina due brani: Vida loca e Carne viva; entrambi i brani sono inclusi nell'album Facile, uscito lo stesso anno. Carne viva è stato la colonna sonora del film Baciato dalla fortuna con Asia Argento. Nel 2010 partecipa come opinionista al programma televisivo X Factor. Il 31 gennaio 2012 esce il nuovo album di Marcella Bella Femmina Bella, progetto basato sui ritmi cubani e a cui Cristiano prende parte come produttore e autore principale anche del primo singolo estratto Malecon, uscito a fine 2011. Nel 2012 ritorna come concorrente della nona stagione del reality L'isola dei famosi, condotta da Nicola Savino e Vladimir Luxuria. Nel mese di ottobre 2012 è chiamato dal regista Massimiliano Bruno, per interpretare un cameo nel film Viva l'Italia. Nello stesso periodo fonda la sua etichetta discografica, la Malgioglio Records, con la quale produce l'album Senhora Évora dedicato alla cantante Cesária Évora; l'album contiene il brano Tiempo y silencio cantato in duetto con Maria Nazionale e altri sinceri omaggi alla Évora, sia in creolo capoverdiano sia in italiano, autorizzati dalla casa editrice parigina "Lusafrica" anche grazie alla collaborazione di Malgioglio con Alberto Zeppieri, produttore della collana "Capo Verde, terra d'amore" e adattatore di fiducia di Cesaria per l'Italia. Partecipa a un corto prodotto dal gruppo musicale Zero Assoluto dal titolo L'ospite perfetto Room4, con Federico Moccia, Ela Weber e altri. Nel 2013 fa parte del cast fisso del varietà televisivo di Rai 1 Riusciranno i nostri eroi, condotto da Max Giusti con Laura Chiatti e Donatella Finocchiaro. Sempre nel 2013, realizza per Rai2 due speciali dedicati alla musica latina, dove il cantautore ci fa conoscere i nuovi cantanti della musica cubana: il programma è stato ceduto in vari paesi riscuotendo un ottimo successo. Curiosi sono stati i suoi duetti dal vivo con artisti importamti come Omar Portuondo e altri. È stato ospite in qualità di giurato in una puntata di Tale e quale show. Molti sono i personaggi che imitano Cristiano e molti di questi hanno avuto fortuna. Come autore continua sempre la sua attività: infatti nel nuovo disco di Raffaella Carrà Replay, c'è un brano dal titolo Il lupo; la canzone era stata scritta originariamente per Mina, da sempre sua musa ispiratrice. Nel 2014 firma il brano Dimmi dammi dimmi per Viola Valentino. Ad ottobre dello stesso anno esce il suo nuovo album "La bellezza "su etichetta Edel Music, anticipato dall'ironico singolo Grasso che cola dedicato al critico Aldo Grasso; e un altro singolo sempre contenuto nell'album "una notte a Napoli" che nel video ufficiale vede una protagonista d'eccezione nonchè amica Maria Grazia Cucinotta. con questo album Malgioglio festeggia i suoi quarant'anni di carriera. Nello stesso anno è stato impegnato in qualitá di Direttore nel programma televisivo "Chiambretti Supermarket" ideato e condotto da Piero Chiambretti in onda su Italia 1. Successivamente Chiambretti lo vuole ancora una volta, sempre in veste di direttore, in "Grand Hotel Chiambretti", condotto da Piero Chiambretti, questa volta su Canale5. Sono molte le trasmissioni televisive e radiofoniche in cui Cristiano Malgioglio ha preso parte. L'elenco sarebbe molto lungo per descriverle tutte. Dal settembre a Dicembre 2015 è ospite ed opinionista insieme a Claudio Amendola su Canale 5 nel Reality Show del Grande Fratello 14 condotto da Alessia Marcuzzi. Dal Mese di Maggio 2016, in tutti gli store, è in vendita il nuovo prodotto discografico, "Iconic Fifties" un doppio album che vede Cristiano rivisitare alcuni brani americani degli anni 50` da un idea di Piero Chiambretti. Nel secondo album Cristiano ha deciso di rivivere alcuni successi dei più grandi artisti dell'America latina. Nel mese di Giugno 2017 esce con la Hit Estiva “ O maior gulpe do Mundo” – Mi Sono Innamorato di Tuo Marito che vanta a oggi più di 20 Milioni di visualizzazioni su youtube. Da Settembre a Dicembre ha partecipato al Programma Tv “Grande Fratello Vip” uscendo vincitore morale del Programma. Nello stesso mese esce con “Sohnos” un album dove Cristiano interpreta in lingua portoghese alcuni brani dei suoi cantanti preferiti come Alcione, Marisa Monte e Agepe, il Titolo dell'album dato da un canzone che aveva scritto lui per la Grande Mina. Nei primi mesi del 2018 Cristiano partecipa come Icona al programma 90' Special di Nicola Savino su Italia Uno. Dal mese di aprile Barbara d'Urso lo vuole al suo fianco come opinionista nel programma “Grande Fratello 15”. Nel maggio 2018 esce con un Singolo Estivo “Danzando Danzando” sempre in lingua portoghese. Questa estate grande successo con il remix di "Dolceamaro" con Barbara D'Urso. Halloween bollente a Bologna A discapito delle previsioni meteo, la temperatura nel fine settimana di Halloween, si preannuncia scottante in provincia di Bologna. L'idea di appiccare trasgressione al freddo ponte di ognissanti è del Certe Notti Spa & Privé Naturist Club (Via Mino, 2, 40061 Minerbio BO), innovativo locale riservato ai soli soci adulti. Il weekend libertino inizia giovedì 31 ottobre, dove è in programma il debutto di una cena con delitto, ma trasgressiva. E il primo novembre arriva Milena Mastromarino, in arte Malena: l'attrice hard italiana, ex naufraga dei reality ed ex membro dell'assemblea nazionale del PD, è richiesta in Emilia Romagna per eleggere: Miss Lap Dance, tra le candidate al contest, organizzato dalla struttura per le vacanze e il benessere degli adulti. Mentre sabato 2 e domenica 3, per il settimo compleanno del club bolognese, c'è un ospite d'eccezione: il noto attore, regista e produttore internazionale del cinema a luci rosse, Rocco Siffredi che, insieme a Malena e ad altri attori della propria accademia professionale, è in provincia di Bologna per ultimare le scene di una prossima produzione cinematografica a tripla x. Il bollente sexy horror weekend, ideato per celebrare Halloween, è in programma, da giovedì a domenica, presso il Certe Notti Spa & Privé Naturist Club a Minerbio (BO). Una giornata dedicata a Mango Nel quinto anniversario della scomparsa di Mango, la Milano Music Week sarà un'occasione per ricordare l'artista di Lagonegro, celebrare il suo talento unico e sfaccettato e avvicinare al suo mondo musicale e letterario un pubblico nuovo e sempre più ampio. Infatti, martedì 19 novembre a Milano si terrà la giornata “Tutto l'amore che conta davvero”, dall'omonimo titolo dello speciale cofanetto che uscirà venerdì 15 novembre per Warner Music Italy. L'evento si svolgerà in due momenti diversi, uno didattico e uno artistico. Il primo appuntamento, fissato nella mattinata del 19 novembre, sarà indirizzato agli studenti universitari e delle scuole superiori di Milano. Grazie al sostegno attivo del Provveditorato e del Comune di Milano, l'Aula Magna dell'Università degli Studi di Milano ospiterà un migliaio di ragazzi che potranno assistere ad una vera e propria lezione su Mango, la sua tecnica vocale, l'originalità della sua ricerca e la sua poetica. Il tutto affidato agli interventi di Laura Valente, moglie di Mango, Mogol, Mauro Paoluzzi e il professor Maurizio Corbella, docente di “culture e pratiche musicali nell'età dei mass-media” alla Statale di Milano. Contributi audio e video aggiungeranno ulteriore valore didattico e formativo all'incontro. Il secondo e conclusivo appuntamento dedicato a Mango si terrà nella serata del 19 novembre al Teatro dell'Arte della Triennale. All'evento, aperto al pubblico e affidato alla conduzione di Luca De Gennaro, curatore della Milano Music Week e Vice Presidente Talent & Music di Viacom International Media Networks, e di Laura Valente, parteciperanno amici e grandi artisti. Con la regia di Vanessa Korn e la direzione artistica di Stefano Senardi, durante la serata offriranno il loro personalissimo tributo a Mango: Giorgia, Eugenio Finardi, Kataklò Athletic Dance Theatre, I Tarantolati di Tricarico, Mogol, Alberto Salerno, Mara Maionchi, Marta Cagnola e altri amici. La serata vedrà anche la consegna di un riconoscimento SIAE per l'opera e l'eredità artistica lasciata da Mango alle nuove generazioni. “TUTTO L'AMORE CHE CONTA DAVVERO”, oltre che un'affettuosa e sentita celebrazione dell'artista, intende essere il primo di una serie di momenti che invitano il pubblico alla riscoperta dell'opera di Mango e ne promuovono la divulgazione anche fra le generazioni dei più giovani. Con una voce e una sensibilità artistica uniche nel panorama della canzone italiana, Mango è uno dei tra i talenti più originali e poliedrici mai espressi dal nostro Paese. In quasi 40 anni di carriera, attraverso 22 album (6 milioni di copie vendute nel mondo) e un'infinità di concerti, l'artista lucano ha inanellato una serie di successi, da “Oro” a “Lei verrà”, da “Bella d'estate” a “Come Monna Lisa”, da “Mediterraneo” a “La rondine” - tanto per citare i più celebri – che sono entrati di diritto nella nostra cultura. Un cammino, il suo, costellato di incontri speciali, da Mogol a Mara Maionchi e Alberto Salerno, e poi Maurizio Fabrizio, Pasquale Panella, Lucio Dalla, Franco Battiato, Claudio Baglioni e tanti altri che, per brevi o lunghi tratti, lo hanno affiancato nel suo cammino d'autore, regalando stimoli e declinazioni nuovi alla sua creatività sempre curiosa e divisa fra slanci sperimentali e amore per la melodia. Una passione che, superando i confini dello spartito, ha trovato espressione anche nella poesia, come rivelano i 152 componimenti di assoluta purezza e oggettivo valore letterario recentemente raccolti in un libro. MANUEL TURIZO idolo della musica latin – pop e urban È disponibile in versione digitale “ADN (DNA)” (Sony Music Latin / La Industria INC), il primo album in studio di MANUEL TURIZO, il giovane cantante colombiano idolo della musica latin – pop e urban che conta oltre 3 miliardi di visualizzazioni su YouTube e centinaia di milioni di stream totali. L'album “ADN” contiene 16 brani caratterizzati dalla perfetta unione tra romantic pop e urban latin pop. Fra questi sono compresi i brani che hanno ottenuto in breve tempo un incredibile successo internazionale: il singolo attualmente in promozione “Te Quemaste” con Anuel AA (55 milioni di stream e 100 milioni di visualizzazioni), la hit platino in Italia “Una lady come tu (470 milioni di stream), “Sola” (166 milioni di stream) e “Culpables” (148 milioni di stream). “Una lady como tu” ha registrato 1 miliardo e 800 milioni di views diventando un vero e proprio fenomeno virale. Il disco, realizzato insieme al fratello musicista e compositore Julián Turizo, include duetti con star della scena urban internazionale come OZUNA, NICKY JAM, SECH, NORIEL, ZION Y LENNOX, DARELL e ANUEL AA. La voce unica e profonda di Manuel, unita al particolare suono dell'ukulele di Julián, è stata in grado di creare un nuovo modo di intendere la musica urban. I testi romantici, il dolce accento colombiano e il suo fascino da ragazzo della porta accanto sono gli elementi che hanno attirato migliaia di fan. «Da quando abbiamo iniziato a portare la nostra musica in ogni angolo dell'America Latina, siamo inarrestabili – dichiara Manuel Turizo - Oggi, tre anni dopo aver intrapreso questa avventura, siamo estremamente felici di aver realizzato questo disco pieno di canzoni che hanno stravolto la nostra vita». Di recente, Manuel Turizo ha chiuso il suo secondo tour europeo, il “DNA TOUR 2019”, registrando in 7 date un pubblico di ben 100 mila persone. In Italia l'artista si è esibito in un'unica data al Milano Latin Festival. Isabella ferrari: confessioni a cuore aperto «È importante quello che è successo grazie al #MeToo. Ed è grandioso quanto sta accadendo nella nuova percezione del corpo femminile. Ma va fatto un distinguo, perché io rivendico il mio corpo come oggetto del desiderio. E nessuno può né deve dirmi quello che devo o posso fare col mio corpo. In queste foto, per esempio, mi sono presentata nuda. Che bisogno c'era, direbbe qualcuna. La mia risposta è semplice: a 55 anni non ho nessuna intenzione di nascondermi in casa. Non riesco proprio a sentirmi vecchia, anzi, mi sento completamente in pista, nel mondo, con la voglia di essere nuda, amata, desiderata. E di amare e di desiderare». Così Isabella Ferrari spiega a Vanity Fair, che le dedica la copertina del numero in edicola da mercoledì 30 ottobre, la decisione di posare nuda. L'intervista con il direttore Simone Marchetti avviene sulla riviera romagnola, dove sta girando il film che chiude il cerchio del suo primo, travolgente successo, il mitico ruolo di Selvaggia. «Sto girando Sotto il sole di Riccione, scritto da Enrico Vanzin e diretto dal duo Younuts. Non si può certo considerare un sequel di Sapore di mare (diretto nel 1983 da Carlo Vanzina, ndr). Però a me piace pensare che lo sia. Perché interpreto il ruolo che fu di Virna Lisi. E perché finalmente questa volta mi fanno fare la parte della vecchia. Una liberazione. Perché oggi sono più tranquilla. Sul set. Nella vita. In tutto». Quando uscì il film che la rese famosa, Isabella aveva appena 19 anni; a soli 17 era arrivata da Piacenza a Roma, dove era stata lanciata da Gianni Boncompagni e aveva avuto con lui una storia. «Scoppiò lo scandalo», ricorda. «Mia madre e la mia famiglia, però, non erano scandalizzati. Siamo contadini e l'unica vera eleganza che conoscevamo era lavorare la terra. Mi hanno sempre lasciato molto libera e non mi hanno mai giudicato. Il pregiudizio e lo scandalo, invece, li ho trovati fuori: nella società, nei media, nell'ambiente dello spettacolo. Sono sempre stata travolta dallo scandalo, fa parte del mio karma e ormai ho imparato ad accettarlo». Ma la popolarità, improvvisa ed esplosiva, non la rese felice. «Subito dopo l'uscita di Sapore di mare», racconta a Vanity Fair, «ho conosciuto la depressione. Non ero pronta a quel successo. Quando scendevo per strada, tutti mi chiamavano Selvaggia, non potevo più fare nulla da sola. Ricordo che avevo l'abitudine di andare in chiesa, per me cresciuta a Piacenza era normale entrare in parrocchia, era il nostro riferimento. Insomma, entro in una chiesa di Roma e il giorno dopo escono le foto su un giornale scandalistico travisando le mie intenzioni. Ero una bambina. Una bambina travolta dal successo. Ero arrivata a Roma coi soldi della Prima Comunione e della Cresima, tre milioni di vecchie lire. Mi muovevo con una 112 azzurra usata e iniziavo a guadagnare bene. Ma nonostante tutto ero infelice e turbata. Capivo che non riuscivo più a gestire la situazione. E i paparazzi. E i produttori. Dovevo fare qualcosa. Andai in analisi. Di quel periodo ricordo di aver lavorato molto sui miei sogni. Il sogno più ricorrente era di venir travolta da un tram, da un autobus mentre attraversavo piazze immense. Col tempo, ho imparato ad accettare il mio destino, un destino di tram e autobus che mi avevano travolta. La svolta, però, arriva sempre quando capisci che sei tu a poter disegnare un destino tutto tuo. Io ci sono riuscita osando. Soprattutto col mio corpo, strumento che all'inizio avevo vissuto come un limite alla mia intelligenza o al mio talento. Il mio corpo è servito come un racconto. Della violenza dell'uomo sulla donna. Dell'amore del maschio per la femmina. Per narrare le donne che si separano, che sono troppo magre, che hanno bisogno di essere raccontate. Di fronte a una grande storia, di fronte a un grande regista il mio corpo è diventato una tela bianca su cui proiettare tutto. Senza se e senza ma». L'altro periodo buio della sua vita, di cui non aveva mai parlato prima dell'intervista a Vanity Fair, è avvenuto in tempi molto più recenti. «Qualche anno fa succede che una mattina mi sveglio e non riesco più a muovere le gambe. Tutto è precipitato in fretta. Inizia il calvario delle visite e delle diagnosi. E le diagnosi si dimostrano sempre sbagliate, anche quelle fatte da medici e ospedali stranieri. Vado all'estero, mando il mio sangue per esami negli Stati Uniti. Poi arrivano i dolori accecanti, il cortisone. Una notte, era il 2 giugno, mi ricoverano in un ospedale vicino a casa, a Roma. Lì incontro il medico più importante per me. La diagnosi che fa non è per niente buona. Mi perdoni, ma non farò il nome di questa malattia rara perché appena l'hanno fatto a me sono andata su internet, ho digitato la patologia e mi sono spaventata. Insomma, il medico suggerisce una terapia importante e pericolosa, qualcosa che poteva funzionare solo in una percentuale di casi. Io decido di non farla e parto per Pantelleria. Ero lucidissima, quell'estate, per via delle dosi di cortisone. Dipingevo, mi sentivo molto illuminata e ogni tanto provavo a preparare al peggio i miei figli (Teresa, avuta dall'ex compagno Massimo Osti, e Nina e Giovanni, dal marito regista Renato De Maria, ndr). Poi la situazione peggiora, mi riportano a Roma d'urgenza e inizio la terapia. Ogni mattina, per due anni, sono andata in quell'ospedale. E quando non potevo muovermi, dal letto della struttura chiamavo i miei figli via Skype per restare ancorata a loro e alla vita. Piano piano, un passo alla volta, ce l'abbiamo fatta. Ed eccomi di nuovo in pista, appunto. (...) Ho avuto tanta paura di vivere quando avevo vent'anni. E mi sono fatta venire pure gli esaurimenti con la depressione. La recente malattia, però, mi ha fatto capire che non devi avere paura di morire. Perché è la paura di vivere a fregarti. Solo quella. Soltanto quella». I 50 anni di carriera di Lorenzo Riva Dalle sfilate per Balenciaga con Jerry Hall e Brooke Shields all'Alta Moda romana, dalle collezioni per la sposa al prét-a-porter: una vita dedicata alla moda quella di Lorenzo Riva. Ora il Museo della Seta di Como, in occasione dei 50 anni di attività dedica al maestro la grande mostra "Il maestro é nell'anima, Lorenzo Riva, cinuant'anni di alta moda". Abiti, bozzetti, foto e filmati che rimarranno in esposizione sino al 31 marzo 2020.Nella foto Lorenzo Riva con Miriam Leone HALLOWEEN JUST CAVALLI MILANO HALLOWEEN SNOW WHITE-THE DARK SIDE al Just Cavalli Milano, il locale più elegante della città, che propone una festa a tema con allestimento del locale e animazione studiata nei minimi particolari, che renderanno la notte di Halloween un evento al quale non si può mancare. La festa avrà inizio alle 21.00, con la migliore musica commerciale e revival che apriranno le danze nella notte più terrificante dell'anno, ma si può anche cenare alla carta nel ristorante del locale, tra deliziosi manicaretti. Come l'antica tradizione di Halloween vuole il party della notte delle streghe sarà un evento immancabile da vivere sino alle prime luci del mattino. Nel menu di Halloween Tiradito salmone e mango, Caramelle piacentine al ragout di vitello e tartufo nero, Filetto d'angus ai funghi porcini, Savarin caldo alla banana e crema chantilly, Vino della casa 1 bottiglia ogni 4 persone, ma si puo' optare anche per la cena a la carte, grazie alle creazioni dello chef Fabio Francone. Educazione civica, rispetto ed etica con Vincenzo De Feo Il 5 Novembre, dalle 10 alle 13,30, alla Sala del Refettorio- Biblioteca Camera dei deputati, Palazzo San Macuto in via del Seminario 76 a Roma, l'Associazione “Mai Più Solo” ODV No Profit, presenta “Adolescenti Lontano dai Pericoli Metropolitani”, programma tratto dal libro “…prima del CLICK”, di Vincenzo De Feo, Presidente di Mai Più Solo. Saranno trattati i temi: Educazione civica, rispetto ed etica, implicazioni penali per reati commessi sulla rete, contaminazione dall'uso della tecnologia. I relatori saranno l'Onorevole Massimiliano Capitanio, primo firmatario della Legge sull'Educazione Civica-Lega-Piera Di Stefano, Avvocato del Web, esperta in web reputation e Privacy Officer, l'Ingegner Vincenzo De Feo, Presidente di Mai Più Solo. Dopo il primo convegno del 1 ottobre 2019, alla Camera dei Deputati, che ha riscosso grande successo, tanto da richiedere una sala per 100 persone per il secondo convegno-già full-prosegue l'attività di " Mai più solo" nata in Giugno 2019, che affonda le sue radici sin dal 2016, attraverso un lavoro continuativo caratterizzato dal progetto sociale e da centinaia di incontri con scuole, mondo sociale, istituzioni ed eventi legati allo sport e alle attività di aggregazione, svolte su larga parte del territorio nazionale. Seguirà approfondita illustrazione dei punti deboli dell'approccio formativo rivolto agli adolescenti e a tutte le implicazioni talvolta fatali per loro, limiti riscontrabili sia lato famiglia sia lato istruzione scolastica. L'associazione si prefigge di attuare la formazione in linea con la Legge per la reintroduzione dell'educazione civica nelle scuole ed è in linea con i punti fondamentali della legge sull'educazione civica di cui primo firmatario è l'Onorevole Massimiliano Capitanio, che parlerà proprio di questi aspetti fondamentali per i nostri ragazzi. Seguirà la presentazione di un progetto congiunto da mettere a sistema e replicare per ogni regione, sul territorio nazionale. Non mancherà l'intervento dell'Avvocato Di Stefano che parlerà delle implicazioni penali dei reati commessi sulla Rete e dei rischi della Rete. “Bambini e giovani hanno diritto a un accesso consapevole alle nuove tecnologie: hanno una identità digitale fragile e tante volte non lo sanno. Serve educazione civica, serve cultura digitale, serve alimentare il senso di responsabilità. A volte il passaggio dal virtuale al baratro della realtà è questione di secondi”-sottolinea l'Onorevole Massimiliano Capitanio. "I giovani del nostro Paese hanno un bisogno incessante di sapere come reagire, nella legalità, a determinati comportamenti che possono danneggiare la loro persona, la loro crescita e condizionare le loro scelte anche sulla Rete”-aggiunge l'Avvocato Piera Di Stefano-“allo stesso tempo, devono poter essere costantemente informati e formati sulle conseguenze legali che, talvolta, le loro azioni su Internet, ritenute erroneamente innocue, possono generare non solo a proprio danno, ma anche a danno di altri, conseguenze spesso molto gravi. Bisogna conoscere bene le regole per poter essere davvero liberi di agire, reagire e decidere consapevolmente chi vogliamo essere, anche on line. E' un percorso che riguarda tutti noi, indistintamente." “Non si può fare più a meno della tecnologia, ci mancherebbe”-aggiunge Vincenzo De Feo-“oggi il grande argomento da chiarire è fatto di concetti semplici e alla portata di tutti e ha come base la consapevolezza di alcuni argomenti che richiedono una profonda presa di coscienza sia per gli adolescenti che per le famiglie. La tecnologia mette in moto un percorso mentale di vera e propria tossicodipendenza; consapevole della scetticismo che suscita questa affermazione, senza esitare, spiego che il mondo virtuale ti risucchia in una dimensione mentale in cui passano in secondo piano i rapporti con gli altri fatti di incontri e dialogo nel mondo reale, abbassamento dei sentimenti che formano in modo sano i rapporti umani, esposizione molto rischiosa e perdita dell'autostima se colpiti da vessazione tramite social. Usate, quindi la tecnologia come un condimento dei rapporti reali, non in sostituzione di questi!"