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Periscopio, gli eventi vip della settimana

Ivan Rota
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Una settimana tra arte, feste e musica. Trasferta torinese per il.Cenacolo di Arturo Artom. In occasione di Artissima, la fiera d'arte contemporanea che si svolge a Torino, Artom ha infatti invitato il Direttore di Art Basel Marc Spiegler, considerato una delle personalità più influenti nel mondo dell'arte contemporanea, a confrontarsi con Licia Mattioli, Vicepresidente di Confindustria, Massimo Lapucci, segretario generale della Fondazione Crt, i grandi collezionisti Paola Giubergia e Max Dolgicer, il presidente del Teatro Stabile Lamberto Ganxia, Benedetto Camerana, presidente del Lingotto e del.Museo dell'automobile, l'imprenditrice Katia Da Ros ed il gallerista Luigi Mazzoleni. Una 'contaminazione' culturale che ha unito differenti settori nel.nome dell'arte contemporanea. Passiamo ala musica.Prendi due grandi nomi della musica Hip Hop e House e mettili insieme in console al Pelledoca, uno degli spazi più scatenati di Milano. E' BadAss, nuovo party creato & musicato insieme da Joe T Vannelli, uno dei più importanti nomi della house music italiana, un artista conosciuto in tutto il mondo e Don Joe, dj producer hip hop e fondatore e produttore dei Club Dogo. Il party prende vita nel club di Viale Forlanini ogni venerdì dal 9 al 30 novembre (il 9, 16, 23 ed il 30 novembre).BadAss mette insieme due generi musicali in cima alle classifiche mondiali, Hip Hop e House Music... due generi che hanno radici comuni, visto che sono entrambi nati negli USA dalla cultura americana nera e poi si sono diffusi nel mondo come linguaggi universali. "Badass”, nello slang americano significa forte, bravissimo nel fare una certa cosa, ad esempio uno sport, oppure nel suonare uno strumento musicale. E' perfetto per indicare il carattere e la determinazione dei due artisti coinvolti in questo party, Joe T Vannelli e Don Joe, due artisti che senz'altro non hanno bisogno di presentazioni per chi ama house e hip hop.E poi il compleanno di "the queen" Daniela Iavarone, inaugurazioni, aste e cotillons. Il cenacolo di Artom ad Artissima Trasferta torinese per il.Cenacolo di Arturo Artom. In occasione di Artissima, la fiera d'arte contemporanea che si svolge a Torino, Artom ha infatti invitato il Direttore di Art Basel Marc Spiegler, considerato una delle personalita più influenti nel mondo dell'arte contemporanea, a confrontarsi con Licia Mattioli, Vicepresidente di Confindustria, Massimo.Lapucci, segretario generale della Fondazione Crt, i grandi collezionisti Paola Giubergia e Max Dolgicer, il presidente del Teatro Stabile Lamberto Ganxia, Benedetto Camerana, presidente del Lingotto e del.Museo dell'automobile, l'imprenditrice Katia Da Ros ed il gallerista Luigi Mazzoleni. Una 'contaminazione' culturale che ha unito differenti settori nel.nome dell'arte contemporanea. Tutti con le mani in pasta Andrea Villani, 42 anni di Milano, è l'ideatore di Mani in Pasta, www.pizzamaninpasta.it, pizzeria che hagià aperto due punti vendita a Milano:- nel 2014 invia Padova 205- il 6 dicembre 2016 in via Pisacane 47."L'obiettivo è aprire altre due pizzerie a Milano e poi valutare l'espansione nel resto d'Italia e all'estero,passando prima da Londra". Dice Andrea... Alle parole seguono i fatti: Villani, affiancato sino dal 2016 nell'apertura di via Pisacane da Redi Shijaku (cliente dapprima affascinato dal mondo dell'alimentazione sana e salutare e seguace delle linee di pensiero di Pharmacy,brand di oltremanica, che associa una cucina salutare e divertente ad ambienti piacevoli e di design), a fine novembre aprirà assieme al socio il nuovo locale di Mani in Pasta in viale Monza al 258, con oltre 500mq di spazio al coperto ed altrettanti all'aperto, ed un giardino riservato ad ospiti e clienti.Nel locale saranno presenti aree lounge, verranno proposte pizze gourmet e sfiziose, accanto a degustazioni guidate di pizze e birre artigianali.Fra queste segnaliamo la “Mezza S”, beverina, caratterizzata da soli 3,5° di gradazione alcolica. Questa etichetta è il prodotto sviluppato appositamente per Mani in Pasta a suggellare la partnership con il Birrificio Milano, del quale si trovano anche altre birre in degustazione.Sarà presente anche una curatissima lista di vini, che oltre ad essere proposti a pranzo e Ruinart al top dello Champagne E' Ruinart, la più antica Maison de Champagne ad essere premiata nella categoria "Classic Blanc de Blancs 2018", secondo il verdetto della Champagne & Sparkling Wine World Championship fondata e diretta da Tom Stevenson, e considerata la competizione più importante ed autorevole dedicate al mondo degli sparkling. "Dopo tre premi consecutivi «Best in Class», è un grande onore per noi oggi ricevere questo premio" dichiara Frédéric Panaiotis, Chef de Cave di Maison Ruinart."E' una competizione vinicola di tutto rispetto, con un incredibile panel presieduto da Tom Stevenson, Essi Avellan MW e Tony Jordan, che danno ancora più valore a questo premio."Un riconoscimento che conferma l''alta qualità e l'inconfondibile stile della cuvée Blanc de Blancs di Ruinart. Sicuramente tutto il merito va al team di produzione e vinificazione Ruinart" , conclude Frédéric Panaiotis, nella foto con Essi Avellan Il primo lungometraggio di Acciani E' giovanissimo ma già vanta numerose regie alle spalle. Lui è Enrico Acciani classe '94 e con un curriculum di tutto rispetto. Dopo aver girato due cortometraggi dal titolo “Blasè”, che parla dell'alienazione umana nella metropoli, così come la concezione dell'uomo blasé formulata nell'opera di Simmel The Metropolis and Mental Life, nel 1903 e “La Figlia di Mazinga” che racconta la storia di Franco Mazinga, squattrinato padre di Christine, che sfrutta la figlia come modella in alcuni set fotografici (entrambi presenti a Cannes nella categoria Short Film Corner), riscuotendo un buon successo, si sta preparando per girare il suo primo lungometraggio dal titolo “Miodesopsie”. Ma tra i progetti futuri di Enrico Acciani non c'è solo il cinema ma anche la musica. Dopo aver realizzato colonne sonore e composto brani, nel 2019 farà uscire un album con il nome d'arte Al Verde. Già dal mese di novembre inizierà a lavorare al progetto, scritto fra aprile e giugno del 2018.L'album sarà inciso a Roma e si chiamerà Cocomero perché per ogni brano corrisponde una fetta di anguria, quindi un videoclip. Essendo il Cocomero un ellissoide, man mano che finiscono le fette si chiude il cerchio.Quindi ogni videoclip sarà un piano sequenza che inizia con la fine del precedente e finisce con l'inizio del successivo. "Gran ballo della Venaria Reale "in programma il 10 novembre nella splendida Reggia della Venaria Reale di Torino. Trenta debuttanti ed i loro cavalieri, aspiranti Guardiamarina dell'Accademia Navale, che sulle note dell'Orchestra Giovanile di Vicenza, avanzeranno nella splendida Galleria Grande, sotto l'attenta direzione della storica coreografa la Maestra Ida Pezzotti, tra l'emozione dei presenti. Beneficiario della raccolta fondi della serata sarà il Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta, da anni impegnato in prima linea nelle grandi e drammatiche emergenze naturali del nostro Paese ma anche nella quotidianità con il suo servizio di soccorso sanitario ed assistenza agli strati disagiati della popolazione. La manifestazione, per questa XXIV edizione, focalizzerà l'attenzione sulla campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne con l'adesione al progetto “scarpette rosse”. Le giovani “Deb”, donne di domani, per la serata di charity indosseranno, sotto gli abiti realizzati dallo stilista internazionale Carlo Pignatelli, proprio delle “scarpette rosse” per sostenere il messaggio del progetto “Zapatos Rojos” lanciato per la prima volta nel 2009 a Ciudad Juárez, la città di frontiera nel nord del Messico dove è nato il termine “femminicidio” Sarah Mei Herman, fotografia vintage a Parigi La vincitrice dell'American Vintage Photography Prize della 33° edizione del Festival Internazionale di Moda e Fotografia di Hyères, l'olandese Sarah Mei Herman esporrà i suoi lavori nella boutique American Vintage di Parigi dal 19 novembre. “Coalescence”. In fisica questo termine si riferisce al fenomeno per cui due sostanze si uniscono. È anche il titolo scelto da Sarah Mei Herman per la sua ultima serie fotografica. Un nome che spiega da solo il lavoro di questa artista che ha fatto dell'intimità delle relazioni umani il leitmotiv della sua indagine. Affascinata dai legami di amicizia, amore e fratellanza che uniscono le persone, Sarah Mei Herman immortala questa vicinanza assieme ai legami fisici attraverso il dialogo delle energie. Seguendo i suoi modelli per molti anni, Sarah Mei Herman ritrae quelle dinamiche spirituali e quasi sacre che osserviamo particolarmente negli scatti che rivolge agli adolescenti. Ispirata dall'intensità di questi stati transitori, esplora la purità del “divenire” di questi giovani adulti e indaga le profondità ipnotiche di questa area grigia.Con "Coalescence ", una serie che ha creato per American Vintage, Sarah Mei Herman torna alle basi immortalando il potere dell'attrazione che entra in gioco in questo gruppo di giovani ragazzi che lei ha fotografato per oltre 13 anni. Documentato come un diario personale, queste relazioni plurali vengono alla luce sotto l'occhio premuroso dell'artista. La festa di The Queen Daniela Iavarone La Milano “social” ha festeggiato il compleanno di Daniela Iavarone al ristorante Da Giuliano: la presidente del Circolo Amico della Lirica e madrina dei City Angels ha radunato i più cari amici per una cena a base di pesce alla quale é seguito un DJ Set che ha fatto ballare tutti sino a tarda notte. Nella foto Riccardo Signoretti, direttore di Nuovo, Michele Massimo Hercolani, Leonardo Xavier, Daniela Iavarone, Enzo Miccio, Elena D'Ambrogio Navone. Militalia, giornata delle forze armate Il 4 novembre “Giorno dell'Unità Nazionale” e “Giornata delle Forze Armate” a Novegro. Rossana Rodà è la madrina dal 2013 della manifestazione che si è tenuta presso l'area fieristica di Novegro. Insieme alle autorità dell'arma,erano presenti anche molti giovani. Trattoria Toscana Elite, la nuova movida La Trattoria Toscana é nata ufficialmente nel 1971, ma oggi è rinata, grazie allo spirito innovativo e alla creatività di Daniel Prigioni, giovane imprenditore e artista,nella foto, che ha riportato agli antichi fasti il locale storico di Milano, che è tornato ad essere il salotto degli artisti, Dopo un raffinato restyling e l'ampliamento della zona bar e dell'ingresso del locale. Ora si chiama Trattoria Toscana Elite. Tre le sale: La Welcome Room, con zona bar in un nuovi stil, con accesso diretto su Corso di Porta Ticinese, dove i clienti vengono accolti con un welcome cocktail e all'interno del quale vengono organizzate feste private e dj set, tra divani comodi e accoglienti e eleganti poltroncine. I bartender sono altamente qualificati, gli aperitivi, a base d prodotti di qualità, finger food, specialità di carne e pesce e cruditees, sono serviti al tavolo. Nella zona ristorante, con fontana centrale, il protagonista è l'enorme lampadario, arrivato appositamente da Hong Kong e in vetro di Murano. Il soffitto si apre durante la bella stagione e trasforma lo spazio in un giardino estivo, tra bambù, peschi, ciliegi e altre piante. Due le zone privè, esclusive e riservabili per cene, eventi aziendali, compleanni. Il bar Lounge Elite è stato ampliato con un bacone a tre postazioni, nelle quali esperti bartender preparano cocktail italiani e internazionali e aperitivi da prenotare negli spazi privè che possono accogliere sino a 400 persone. Anche in questa zona il soffitto viene aperto per un aperitive time sotto le stelle. Al centro non manca la postazione dj set ideale anche per i festival live musicali che vengono organizzati nel locale. Tutte le sere nel locale ci sono dj set con ospiti internazionali Rocco Manzi, luna argentina Impulsi di vita, visioni fantastiche e magiche di cieli stellati, fiori cosmici e profondità marine. Per due settimane Milano ospita le opere di Rocco Manzi (1959-2016) nella mostra “Rocco Manzi: storia e storie di un sognatore. Opere 1987-2007”. Si tratta di un viaggio nel mondo incantato, fanciullesco e utopico di un artista tutto da scoprire.Nato e cresciuto a Cormano, Manzi, scomparso prematuramente due anni fa, ha operato a Milano a partire dalla seconda metà degli anni ‘80, esponendo poi anche a Bologna, Venezia e Modena. La mostra, fortemente voluta dalla sorella dell'artista, Margherita, e curata da Biagio D'Angelo e Giuseppe Frangi, con il sostegno di Mapei, disegna una traiettoria che racconta vent'anni di storia milanese, dal 1987, anno in cui l'artista produce le sue prime opere significative, fino al 2007, anno in cui smette di dipingere.L'esposizione, patrocinata dal comune di Cormano, si inserisce all'interno delle iniziative promosse da Lega Tumori Lilt Milano per Movember, il mese di iniziative per la prevenzione dei tumori maschili. Infatti le opere inserite nel catalogo saranno oggetto di un'asta benefica che si terrà sabato 24 novembre e i cui proventi saranno destinati integralmente a LILT Milano.Gli appuntamenti da segnare in agenda sono per:Vernissage oggi venerdì 9 novembre alle ore 18.30. MiFac, via Santa Marta 18.Asta benefica: sabato 24 novembre, a partire dalle ore 15.00. Lo chef Crialesi inaugura il "1930" Uno storico bar di via Paolo Emilio 53, angolo via dei Gracchi, zona Prati, nasconde una piacevole sorpresa. Basta scendere una sontuosa scala di marmo ed ecco apparire un grande ristorante, suddiviso in salette e privè, molto chic, con una cucina tradizionale ma gourmet. E' stato battezzato "1930 Restaurant&Lounge Bar" perchè, come spiega la giovane e bella proprietaria Rosa Casarrubia, "la data 1930 non vuole essere un richiamo a un anno o un'epoca ma nasce dall'unione di due numeri importati per me: il 19, mio giorno di nascita, e il 30, ovvero l'età in cui ho preso le chiavi del locale". Un posto magico, nato dapprima nella testa della giovane imprenditrice siciliana che a soli 18 anni si è trasferita a Roma per lavorare in alcuni prestigiosi Circoli della Capitale e apprendere le prime nozioni del mestiere. Proprio lì nasce in lei la voglia di fare qualcosa da sola. Tanto che a 27 anni Rosa lascia il “posto fisso” per buttarsi nel mondo dell'imprenditoria. Rileva un bar tavola calda in centro e dopo tre anni, spinta dalla voglia di creare qualcosa di più grande, si mette alla ricerca di un luogo che possa diventare il coronamento del sogno della sua vita. L'incontro con la vulcanica Lina Ciocca, un'altra che sogna in grande e decide di appoggiare la ragazza, unendo le forze e le esperienze, dà vita al "1930 Restaurant&Lounge Bar". Creato il locale, mancava colui che potesse dargli vita e sapore, portando nei piatti manicaretti tradizionali ma creativi e contemporanei, tanto da far sentire chiunque come a casa propria. Ed eccolo qua: è lo chef internazionale Stefano Crialesi, che ha cucinato per molti Vip nostrani, tycoon americani e oligarchi russi, sempre in giro per il mondo, dalle Hawaii a Porto Cervo, da Roma a Milano. Noto anche per le sue torte della nonna alle carote, recapitate direttamente al domicilio delle very important person. Con la sua brigata, lo chef Crialesi punta a una cucina gourmet ma con sapori tipicamente mediterranei. "Riporterò sulla tavola tutti gli ingredienti della cucina italiana e in particolare siciliana", dice Stefano. In menù tanto pesce col pescato del giorno ma anche piatti di carne raffinati. Qualche esempio? Tagliolini al nero di seppia con vongole e bottarga; risotto zucca e cozze mantecati al pecorino al profumo di limone; gamberi rossi di Mazara del Vallo in tartare; calamaro su caponatina di verdure; arrosto di vitella farcito e guancia di vitello brasata.Sorprese diverse ogni sera e variazioni del menù ogni mese. Aperto anche a pranzo con un super brunch a buffet, se non si vuole ordinare alla carta. Il "1930", dunque, si sviluppa su due piani: al piano terra appena entrati si accede a un moderno bar con annessa saletta dove è possibile consumare comodamente una colazione, un brunch o un aperitivo serale. Al piano inferiore, scesa la scala delle meraviglie, ecco il ristorante di 280 metriquadri caratterizzato da volte e archi che rendono tutto caldo e accogliente, anche perchè la proprietaria ha voluto riportare, il più possibile, i colori della sua Sicilia. Proseguendo si accede a una saletta privata, ottima per chi volesse una situazione o una cena più intima. Oltre le volte, ecco la saletta lounge bar, un'ambiente di completo relax, dove accomodati sui divani di pelle cester, tra luci soffuse e musica lounge, si può concludere la cena sorseggiando un buon distillato.Aperto da pochissimi giorni, il ristorante é stato inaugurato giovedì 8 novembre Mosaico '68 Un mese in Francia, tre in Germania, dieci anni in Italia: abbiamo avuto il ‘68 più lungo del mondo. Obiettivo: l'estensione del campo del possibile. Ed è successo di tutto. Attraversando questo tutto con l'obiettivo di trovarne il lato migliore, "A rincorrere il vento" di Erica Arosio e Giorgio Maimone e "Ordine compagni" di Luca Pollini e la messa in scena con canzoni di ALESSIO LEGA rivisitano la cronaca politica con i ricordi degli appartenenti ai Servizi d'ordine, cuore militante della piazza e poi con la facciata B di quell'epoca formidabile, l'aspetto più privato, con i ricordi di due quattordicenni di allora, orgogliosi per le conquiste: dalla rivoluzione nell'amore, al nuovo modo di vivere – facendoli propri - la musica, il cinema, il teatro e la letteratura, dalla voglia mai appagata di viaggiare in modo diverso fino al desiderio realizzato di fare entrare il mondo intero nella vita quotidiana di ciascuno. Joe T Vannelli e Don Joe, un duo da urlo Prendi due grandi nomi della musica Hip Hop e House e mettili insieme in console al Pelledoca, uno degli spazi più scatenati di Milano. E' BadAss, nuovo party creato & musicato insieme da Joe T Vannelli, uno dei più importanti nomi della house music italiana, un artista conosciuto in tutto il mondo e Don Joe, dj producer hip hop e fondatore e produttore dei Club Dogo. Il party prende vita nel club di Viale Forlanini ogni venerdì dal 9 al 30 novembre (il 9, 16, 23 ed il 30 novembre).BadAss mette insieme due generi musicali in cima alle classifiche mondiali, Hip Hop e House Music... due generi che hanno radici comuni, visto che sono entrambi nati negli USA dalla cultura americana nera e poi si sono diffusi nel mondo come linguaggi universali. "Badass”, nello slang americano significa forte, bravissimo nel fare una certa cosa, ad esempio uno sport, oppure nel suonare uno strumento musicale. E' perfetto per indicare il carattere e la determinazione dei due artisti coinvolti in questo party, Joe T Vannelli e Don Joe, due artisti che senz'altro non hanno bisogno di presentazioni per chi ama house e hip hop.

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