Cerca
Cerca
+

Mondilali, Germania-Stati Uniti 1:0

simone cerroni
  • a
  • a
  • a

Tutti felici, vincitori e sconfitti. La Germania batte gli Stati Uniti per 1-0 e vola agli ottavi di finale con 7 punti e con il primo posto nel Gruppo G. Anche la selezione a stelle e strisce, a quota 4, festeggia il passaggio del turno grazie alla miglior differenza reti rispetto al Portogallo (0 per gli americani, -3 per i lusitani). Alla fine, Loew e Klinsmann, dopo aver promesso una partita vera, e non un biscotto, vanno a braccetto alla seconda fase del torneo. Tutti felici - Il verdetto matura al termine di 90 minuti giocati sotto la pioggia di Recife. La Germania fa sul serio. Le percussioni di Boateng sulla fascia destra mettono in difficoltà la difesa americana, che argina a fatica una combinazione Mueller-Schweinsteiger al 17'. Gli Stati Uniti escono dal guscio e si fanno vivi al 22': Bradley suggerisce, Zusi conclude dal vertice  dell'area e il pallone sfiora l'incrocio. Al 30', è l'arbitro Irmatov a sbrogliare una situazione potenzialmente complicata per la Germania. Jones è pronto ad inserirsi nell'area tedesca per sfruttare un cross ma si schianta contro il direttore di gara. La Mannschaft riprende il controllo delle operazioni e torna a bussare dalle parti di Howard: Özil e Kroos chiamano, il portiere americano risponde e lo 0-0 resiste fino all'intervallo. La Germania, con Klose al posto di Podolski, comincia la ripresa con aggressività. Gli Usa sono costretti ad arretrare e a fare muro: al 55', però, Howard deve capitolare. Il portiere rimedia alla grande sul colpo di testa di Mertesacker, ma non può nulla sul destro che Mueller fa partire dal limite: 1-0. La reazione americana si fa attendere, Neuer deve limitarsi ad  un'uscita con i piedi al 64' per fermare Jones. I tedeschi possono permettersi di alzare il piede dall'acceleratore e gestire senza patemi l'ultima porzione di gara. Il k.o. indolore va bene ai "Klinsmann boys", con la qualificazione assicurata non c'è motivo di  sprecare energie prima del fischio finale.

Dai blog