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Mondiali, di Moreno in Moreno: dopo lo spacciatore Byron il Dracula col sombrero

Giovanni Ruggiero
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Marco Antonio Rodriguez Moreno si è guadagnato di diritto un posto indelebile tra gli incubi dei tifosi italiani. Al 50' di Italia-Uruguay al mondiale in Brasile Claudio Marchisio entra duro su Arevalo Rios, il fallo ci starebbe pure, Moreno porta la mano al taschino e a quel punto ci si aspetta al massimo un cartellino giallo, già abbastanza esagerato. Lui soprende tutti e si inventa un'espulsione che condanna gli Azzurri a lottare in dieci fino alla fine. L'Uruguay picchia come se non ci fosse un domani, gli Azzurri reggono finché possono, Moreno lascia che l'anarchia fisica domini la partita. All'80' c'è poi lo scempio più clamoroso della gestione arbitrale del messicano: Chiellini combatte in area con Suarez, l'attaccante del Liverpool perde il contrasto ma rimane agganciato allo juventino con i denti, mordendolo alla spalla sinistra come un Tyson qualunque. Marchisio mostra anche il segno dei denti sulla sua carne, per Moreno è tutto regolare. Ne sentiremo parlare - 40 anni, pastore protestante attaccatissimo alla Bibbia, Rodriguez Moreno si era presentato come un personaggio nettamente diverso rispetto al suo più illustre omonimo predecessore: il mitologico Byron Moreno, ecuadoregno dagli occhi a palla che riuscì a sbattere fuori l'Italia in Corea del Sud durante i Mondiali giocati guarda caso in Corea del Sud. Totti espulso per presunta simulazione, gol annullato a Tommasi per un fuorigioco visto solo da lui, Del Piero picchiato con una gomitata e lasciato a terra a lamentarsi. Su Byron Moreno gli italiani ne hanno poi sentite di tutti i colori dopo quel Mondiale maledetto. Non ultimo l'arresto per spaccio internazionale di stupefacenti. Chissà cosa aspetta il futuro dell'uomo di fede messicano, già noto in patria come Chiquidracula, per quella somiglianza con il conte che succhiava il sangue per tenersi in vita. Per ora non possiamo che lasciarlo rientrare nel suo castello in Transilvania, quel che poteva prendersi dall'Italia se l'è preso con un bel morso sulla spalla di Chiellini.

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