Italia, tensione al ritiro: Balotelli isolato, Cassano nervoso
Mancano poco più di 24 ore al match decisivo con l'Uruguay di Tabarez. O dentro, o fuori. L'Italia non vuole rivivere l'incubo dei Mondiali in Sud Africa del 2010, quando usci ai gironi. Nervosismo, tensione e confusione: questo il mix perfetto da evitare per non uscire dalla Coppa del Mondo. Questi, però, sarebbero gli stati d'animo che sembrano regnare in queste ore a Natal, dove giocheranno gli azzurri. Mario triste - Prandelli nutre ancora qualche piccolo dubbio sul modulo, indeciso tra il 4-3-2-1 o 3-5-2 stile-Antonio Conte, con Daniele De Rossi fuori a causa di un problema al polpaccio. Stando alle indiscrezioni, Mario Balotelli andrebbe per conto suo, chiuso in se stesso e quasi isolato dopo i sorrisi dei primi giorni mondiali. Un momento difficile per Mario, tanto che Giorgio Chiellini si è offerto da fargli da tutor. Bicchieri rotti - L'epicentro delle tensioni, però, ha un nome e un cognome: Antonio Cassano, che sarebbe subito tornato alle cassanate. Secondo quando scrive La Stampa, a tavola nel resort di Mangaratiba, il fantasista di Bari si sarebbe lamentato per non aver giocato nemmeno un minuto contro l'Inghilterra. Una vera e propria sceneggiata, culminata con un bicchiere spaccato con un gesto di stizza. Quindi la ramanzina di Gigi Buffon: "Hai stufato". Un episodio che è indice della tensione che si respira tra gli azzurri, e che sarebbe accaduto alla vigilia del match con la Costa Rica. La crisi di Cassano - Pur consapevole di essere stato chiamato per il Brasile con un ruolo non di primo piano, Cassano non ci sta. Con i leoni di Roy Hodgson voleva giocare. In quella partita si è visto sorpassare da altri, primo fra tutti Ciro Immbobile, e questa gerarchia non sarebbe stata digerita dal barese. Lo stesso Prandelli, a tre mesi dalle convocazioni, a Cassano neppure ci pensava. Poi però le giocate in campionato (e le giocate "mancanti" di Giuseppe Rossi) gli hanno fatto cambiare idea. Il Ct sapeva che l'impatto sul gruppo di Cassano sarebbe stato rischioso, e ora ne sarebbe arrivata una prima conferma. Dopo la convocazione... - Stando ad altre indiscrezioni, dopo la partita con l'Inghilterra vista dalla panchina, sarebbe stata la vecchia guardia della nazionale a tranquillizzare Cassano: "Calma, siamo ancora alla prima partita. Il mondiale è ancora lungo". Fantantonio, questo il punto, ha un carattere troppo forte per restare ai margini. E poi, diceva Prandelli, "Antonio si è meritato questa convocazione". Insomma, se se l'è meritata - pensa lui - dovrebbe anche giocare. In questo contesto, sempre La Stampa, rilancia un'altra indiscrezione su Cassano, che quando passò dalla lista dei 30 a quella dei 23 - quando arrivò la certezza della convocazione - avrebbe cambiato atteggiamento. In peggio. Da irreprensibile e concentrato al "vecchio Cassano". Tweet-tweet- Come detto Balotelli, dopo il gol divorato contro la Costa Rica, si è chiuso in se stesso. Ma forse grazie al "tutoraggio" di Chiellini, ieri ha trovato un po' di pace, ed è stato avvistato a discutere con il preparatore atletico degli azzurri. Poi tramite twitter Mario ha inviato segni distensivi. Il bomber (sempre più lontano dal Milan) ha cinguettato: "Mi piace ridere, anche se a volte non sembra" (in inglese). In italiano, invece, ha fatto il tifoso: "Forza Azzurri. Sempre e comunque". I want to smile again! Even if it doesn't seem like it, I LOVE TO SMILE!