Lombardia, la Finanza in ConsiglioS'indaga sulle spese dell'opposizione
Al setaccio la documentazione sui rimborsi spese dei consisglieri Pd, Sel e Idv
La Guardia di Finanza è tornata nella sede della Regione Lombardia. Dopo le indagini sulle spese dei consiglieri di maggioranza, nel mirino delle Fiamme Gialle questa volta è finita la documentazione relativa ai rimborsi spese dei consiglieri all'opposizione (Pd, Idv, Sel). L'attività di acquisizione è stata disposta dalla Procura di Milano che, secondo quanto riferito da fonti giudiziarier, è ancora in una fase premilinare. Gli interrogatori Intanto oggi, martedì 8 gennaio, l'ex assessore regionale della Lombardia Raffaele cattaneo è stato interrogato per circa un'ora nell'ambito dell'inchiesta sui costi della politica. Cattaneo ha spiegato di avere acquistato nel 2009 sette computer e tre stampanti per i suoi collaboratori. "Ho voluto comprare dei computer ai miei collaboratori che avevano un regolare contratto con la giunta ed erano membri della segreteria", ha detto l'esponente del Pdl ai cronisti dopo il confronto coi pm Paolo Filippini e Antonio D'Alessio. "Essendo prossimi alla fine legislatura - è la sua spiegazione - era più evidente la necessità di comunicare la mia attività da consigliere regionale e mi era sembrato inopportuno che i miei collaboratori usassero mezzi della giunta regionale per fare attività a favore del consigliere Cattaneo e non dell'assessore Cattaneo". Il politico del Pdl è indagato per peculato con l'accusa di avere effettuato spese per 13.240 euro "estranee all'espletamento del mandato". L' Gli inquirenti contestano al politico spese per oltre 52 mila euro tra il 2008 e il 2010.