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La Russa: "Pisapia? Uno simpatico, ma non può fare politica"

Il coordinatore Pdl a Milano con Giovane Italia per contestare il sindaco: "E' ostaggio della sinistra estrema che lo ha fatto eleggere

Giulio Bucchi
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di Marco Petrelli Marò in India, 17 Marzo, Muro di Berlino: Pisapia ha la memoria corta, almeno secondo i militanti di Giovane Italia intervenuti oggi in Piazza della Scala, a Milano, per contestare al loro sindaco troppe dimenticanze e mancanze quanto a ricorrenze storiche e doveri civici. Più che il sindaco... te se bun a fa a el magut!, recita il grande striscione sollevato di fronte a Palazzo Marino: el magut, ovvero un manovale "che alza muri tra l'amministrazione e la città", ci spiega Mattia di Lodi. C'è anche una grande cazzuola di cartapesta che verrà poi consegnata a Pisapia, una specie di tapiro d'oro. Dietro allo striscione anche Ignazio La Russa, prodigo nel dare consigli ai suoi militanti: "più dritto ragazzi! Così non si vede!". Insomma onorevole esce o no Pisapia? "Guarda che esca o meno mi interessa poco, l'importante è che passi il messaggio che Giovane Italia sta promuovendo". Uscisse, cosa gli direbbe? "Io? Volessi dirgli qualcosa alzerei il telefono: è un collega avvocato, nonché una persona umanamente simpatica. In politica però..." In politica? "Beh credo sia 'ostaggio' di quella sinistra non troppo moderata che ne ha appoggiato l'ascesa". Carente in: politiche cittadine e in storia. Un sindaco da rimandare a ottobre? "Rimandare... come si fa a non ricordare il Muro di Berlino o i marò da mesi in India? Non è lui che dimentica, sono gli ambienti che ha intorno, tipo i centri sociali, che potrebbero risentirsi se lui trattasse d'argomenti non in linea con la 'cultura' dell'estrema sinistra". Una cultura che però ha rivalutato Gentile: Vendola a Terni contestando la Gelmini ha detto che per lo meno Mussolini per riformare la scuola si è affidato ad uno dei più grandi filosofi italiani... "Mah! Pur di dare contro al Cav ormai ci si inventa davvero di tutto! Su una cosa però Vendola ha ragione, ovvero che Gentile sia stato uno dei più grandi. Anzi no, è stato davvero un grande!".

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