Alfano a Formigoni:"Ricominci da capo"
In attesa dell'incontro a Roma con Roberto Formigoni e Roberto Maroni, il segretario del Pdl Angelino Alfano dice la sua sull'arresto dell'assessore lombardo Domenico Zambetti che avrebbe ottenuto la sua elezione comprando voti dalla 'ndrangheta. Un arresto questo che è solo l'ultimo degli scandali che ha gettato il Pirellone nella bufera. "Lavoriamo per evitare che cada la Regione Lombardia", ha detto in onda su 'Radio anch'io'. "Il presidente Formigoni farà cose talmente forti da rimettere in marcia la Regione Lombardia. Penso che il presidente Formigoni debba azzerare tutto e ricominciare da capo, dare un segnale di cesura". Altrimenti "dovremmo interrompere un percorso di buona amministrazione, modello per le Regioni italiane ed esempio in"Europa". Quanto alla possibilità che la caduta del governo lombardo porti alla crisi anche in Piemonte e in Veneto, "non è una minaccia - spiega l'ex ministro della Giustizia- è un patto politico assunto alle elezioni regionali" con la Lega. Riguardo il caso specifico di Zambetti, Alfano ritiene che "non c'è né un complotto della magistratura né una questione morale generalizzata: ci sono ladri e farabutti che fanno sporcizie e latrocini in proprio. I partiti li devono cacciare. E' una cosa che riguarda tutti, anche l'Idv e diversi esponenti di spicco del Pd". L'ondata di rinnovamento riguarderà anche, anticipa il segretario del Pdl, anche il prossimo turno elettorale: sia per l'età dei candidati che per i nomi nelle liste, "come già avviato", rivendica Alfano, "con la composizione del governo Berlusconi".