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La Mariani è tornata in Italia Prima della festa va dal pm

La turista liberata è atterrata questa mattina a Ciampino. Gli amici l'aspettano a San Casciano, ma prima deve deporre in procura

Nicoletta Orlandi Posti
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Quattordici mesi e mezzo in ostaggio ne hanno fatto l'italiano da più tempo in mano ai rapitori. L'incubo di Mariasandra Mariani, la turista rapita il 2 febbraio 2011 nel sud dell'Algeria, è arrivata questa mattina poco dopo le 8 all'aeroporto di Roma Ciampino, su un volo proveniente dall'Africa. La donna dovrebbe poi tornare nel pomeriggio a San Casciano, dove verrà accolta e festeggiata da tutto il paese e dai suoi familiari, dopo oltre 14 mesi di angoscia e trepidazione per la sua sorte. guarda le foto nella gallery: "Maria Sandra, dimagrita e felice" Dal Pm - Prima però è stata ascoltata dalla Procura di Roma aveva aperto un fascicolo sul suo rapimento. E' arrivata sorridente a piazzale Clodio verso le 9,30, vestita con una tuta grigia e una maglietta verde: è subito entrata nell'ufficio del pm Scavo per raccontare la sua prigionia. A cominciare da quel 2 febbraio dello scorso anno quando n gruppo di uomini armati a bordo di un fuoristrada la prelevò insieme a una guida e a un cuoco, che furono poi rilasciati. La telefonata - "Sto bene, domattina sarò a Roma", ha detto l'ex ostaggio ieri al telefono con i genitori. "Finalmente sono libera. Ora mi sento in paradiso, vi ho pensato tanto, vi voglio bene e non vedo l'ora di abbracciarvi". Il padre di Mariasandra, Lido Mariani, ha poi riferito che la figlia "sta bene ed è in buona salute", mentre nella casa di famiglia arrivavano parenti e amici, oltre ai giornalisti e ai cineoperatori. "E' finito un incubo, non ci sembra vero", hanno più volte ripetuto Lido e la moglie Fiammetta.

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