Borghezio: Vincere la mafia? Vendiamo Campania agli Usa
La sparata del leghista: "Agli Stati Uniti pure Sicilia, Napoli e Sardegna. Vendita avrebbe dati positivi su conti dello Stato"
"Inutile negare che la mafia in Sicilia e la Camorra in Campania sono saldamente radicate nel territorio, quindi una soluzione potrebbe essere che Monti la venda a uno stato estero o a qualche miliardario visto che non si riesce ad estirpare il malaffare troppo radicato nonostante i numerosissimi siciliani e campani onesti non c'è speranza". Questa l'ultima provocazione dell'europarlamentare Mario Borghezio, lanciata attravrso Kaluskondicio. "Fossi al posto del premier Monti - prosegue l'esponente del Carroccio celebre per le sue sparate - venderei la Sicilia agli Usa o a qualche pool di miliardari russi o americani. E se per esempio, come sembrava che si potesse fare nell'immediato dopoguerra, gli Stati Uniti volessero aggiungere una stellina alla loro bandiera, allora molto volentieri la Sicilia, ma prima ancora la Campania, perché siamo due fronte a due zone completamente improduttive". "Vendiamo anche Napoli e Sardegna" - Secondo Borghezio "sarebbe un pò alleggerita quella palla al piede che finchè siamo tutti insieme appesantisce il nord". Il leghista continua sottolineando come la vendita potrebbe anche avere effetti positivi sui conti dello Stato italiano così disastrati: "Fossi in Monti metterei sul mercato anche Napoli e la Sardegna. Con quei soldi potremmo alleggerire il nostro debito che, tra l'altro, mica l'han fatto gli operai della Fiat o i piccoli imprenditori del Veneto o del Nord est. L'hanno fatto loro, con le loro pensioni facili di invalidità, con gli amici politici, con le loro mafie, il loro assalto alla diligenza". E naturalmente "Roma ladrona, che ha coperto tutto questo permettendo danneggiando la gente onesta del sud e le sue speranze".