Maroni: "Pulizia è stata fatta Adesso inizia la fase due"
L'ex ministro dell'Interno scuote i suoi fedelissimi dopo le epurazioni di Belsito e Mauro: "Ora torniamo a fare politica"
Incassata, nel corso del consiglio federale di ieri in via Bellerio, la espulsione dal partito di Belsito e della Mauro, Roberto Maroni passa alla 'fase due': "Dopo le pulizie di primavera, torniamo a fare politica" ha postato questa mattina l'ex ministro dell'Interno sul suo profilo Facebook. "Questa sera sono a Sondrio per parlare dei problemi della gente e delle malefatte del governo Monti-Dracula", ha proseguito Bobo. "Basta piangersi addosso - ha esortato - ora si riparte. Viva la Lega". In un altro post, il triumviro leghista commenta: "Il Congresso federale si terrà il 30 giugno. Dopo dieci anni è un evento storico. Si riparte". Congresso col quale l'ex braccio destro di Bossi punta a prendersi tutto il partito. Maroni, intanto, si comporta già da numero uno della Lega a tutti gli effetti: Stamattina, infatti, si è recato presso la sede della Regione Lombardia al Pirellone, dove ha incontrato Roberto Formigoni e il suo vice (del Carroccio) Gibelli. Al governatore lombardo, Bobo ha assicurato il pieno sostegno del Carroccio nell'azione di giunta, dopo le minacce formulate qualche mese fa da Bossi a proposito di "togliere la spina a Formigoni). Sì, nella Lega il congresso si terrà solo tra due mesi. Ma l'era-Maroni è già iniziata. Leggi l'articolo "Il patto di ferro tra Maroni e Tosi: partito a me, Veneto a te"