"Per gli esodati c'è copertura" Salvi dalla mazzata Fornero?
Il ministero del Lavoro: "Sono circa 65 mila unità: si procederà all'emanazione del previsto decreto". Cgil: "Scherzano con fuoco"
Il mistero degli esodati alla fine è stato risolto. Il ministero del Lavoro ha reso noto che il loro numero si attesta intorno alle 65 mila unità e per tutti quanti è prevista una copertura finanziaria. "Il numero di persone complessivamente interessate è di circa 65mila e pertanto l'importo finanziario individuato dalla riforma delle pensioni, attuata col decreto Salva Italia, è adeguato a corrispondere a tutte le esigenze senza dover ricorrere a risorse aggiuntive" si legge nella nota. Il lavoro dei tecnici, aggiunge la nota, "è stato guidato dall'obiettivo di evitare che lavoratori in prossimità del pensionamento si trovino senza reddito e senza pensione, nonchè ispirato dai criteri della trasparenza e dell'equità, al fine di evitare disparità di trattamento fra situazioni analoghe" Intervento normativo - Per gli esodati quindi, "si procederà nelle prossime settimane all'emanazione del previsto decreto ministeriale. Il Ministro Elsa Fornero "sta altresì valutando, per specifiche situazioni e con criteri analoghi, l'ipotesi di un intervento normativo per trovare soluzioni che consentano a lavoratori interessati da accordi collettivi stipulati in sede governativa entro il 2011, comunque beneficiari di ammortizzatori sociali finalizzati all'accompagnamento verso la pensione, di accedervi secondo le previgenti regole". Cgil "scherzano con fuoco" - La replica della Cgil non si è fatta attendere ed è stata piuttosto dura. "Il governo scherza con il fuoco. Si confermano infatti i dati che erano contenuti in manovra che come sa bene lo stesso governo si riferiscono ad una sola delle tipologie di lavoratori senza stipendio e senza pensione. Lo afferma Vera Lamonica contestando i dati forniti dal Ministero del lavoro sugli esodati. La Cgil conferma la sua posizione: "va trovata una soluzione per tutti coloro che sono senza pensione e senza reddito e la lotta continuerà fino a questo risultato. La manifestazione di domani sarà una prima grande risposta”.