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Minetti Soldi a Nicole e alle gemelle De Vivo Grana per il Cav: bonifici da 127 mila euro

Processo Ruby, l'accusa dei pm: da Berlusconi movimenti negli ultimi mesi per le tre testimoni del caso Bunga bunga

Giulio Bucchi
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Nuovo colpo di scena nel processo Rubygate che vede imputato a Milano l'ex premier Silvio Berlusconi per prostituzione minorile nei confronti della marocchina Karima Ruby Rubacuori El Mahroug.. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera in mano ai pm Ilda Boccassini e Antonio Sangermano ci sarebbero le prove (leggi contabili bancarie) di movimenti di denaro per 127mila euro effettuati negli ultimi mesi dal Cavaliere a favore di Nicole Minetti e delle gemelle Imma ed Eleonora De Vivo, tutte e tre coinvolte nel processo: mentre le De Vivo sono testimoni della difesa, la Minetti è anche imputata nello stralcio del processo, quello che la vede accusata di induzione e favoreggiamento alla prostituzione insieme ad Emilio Fede e Lele Mora. La domanda degli inquirenti è semplice: perché quei soldi? A che titolo? Soldi alla consigliera - L'informazione è stata acquisita dai pm attraverso le "indagini suppletive" notificate ai difensori di tutti gli imputati. Secondo i documenti, il 14 ottobre 2011 la Minetti, consigliera regionale della Lombardia considerata la responsabile "logistica" delle notti di bunga bunga ad Arcore, tra reclutamento delle ragazze, pagamento degli affitti delle stesse ragazze in via Olgettina, bollette) ha incassato sul suo conto in Banca Intesa San Paolo 15.000 euro come "prestito infruttifero" da parte di Berlusconi. Dopo un mese, ne arrivano altri 40.000 senza causale. Regalìe per le gemelle - Già il primo luglio 2011, sempre dal conto personale del Cav presso il Monte dei Paschi di Siena, partì per Enzo De Vivo una "regalìa" da 42.000 presso l'agenzia napoletana della Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza. Il 7 ottobre 2011 il papà delle gemelle incassa dal premier  30.000 euro. Ai pm l'uomo confessò di aver ricevuto sul proprio conto i soldi di Berlusconi, da lui non conosciuto, "per evitare pettegolezzi" alle figlie, diventate famose nel 2008 all'Isola dei famosi. Eleonora e Imma eranp inquiline di un trilocale in via Olgettina e furono protagoniste delle intercettazioni del gennaio 2011 (Berlusconi "lo trovo un po' ingrassato: deve sganciare. Speriamo sia più generoso, io non gli regalo un c..."). La testimone delle notti di Arcore Maria Makdoum ricordò davanti agli inquirenti che dopo una cena a casa di Berlusconi entrarono le De Vivo in mutande e reggiseno, "il presidente le toccava e loro lo toccavano nelle parti intime". Minetti: "Soldi per esigenze personali" - "In merito a quanto oggi è apparso sul Corriere della Sera e poi ripreso da altre testate giornalistiche, posso chiarire che si tratta di somme di denaro che ho ricevuto in prestito per far fronte a esigenze personali". E' quanto scrive la consigliera regionale lombarda, Nicole Minetti, in relazione ai bonifici ricevuti da Silvio Berlusconi durante il processo Ruby.  "D'altro canto - prosegue - tutto è stato fatto alla luce del sole, in maniera più che trasparente ed esclusivamente in ragione del notorio rapporto di amicizia che mi lega al presidente Berlusconi".  

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