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Trota e il suo talento speciale: beccar multe, 700 € in 2 mesi

Dalla cartellina "The family" di Belsito spuntano i verbali delle contravvenzioni: quattro solo tra settembre e novembre 2010

Matteo Legnani
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E sarà anche appassionato di belle auto, resta il fatto che come guidatore Renzo Bossi si sta rivelando un disastro. Per dire: prendiamo l'ormai famosa cartellina intestata “The Family”. I primi documenti che balzano all'occhio sono le multe appioppate per l'appunto all'improvvido pargolo del Senatur, presumibilmente poi pagate con i soldi del partito. Tiziana Vivian, collaboratrice di Belsito - che all'epoca sottosegretario alla presidenza del Consiglio -, utilizza la carta intestata di Palazzo Chigi per trasmettere l'elenco a un revisore contabile, il dottor Marabiso, chissà se per  ricevere suggerimenti su come inserirle a bilancio - «come da accordi con il sottosegretario Belsito, si inviano i documenti allegati», così scrive la Vivian il 14 luglio dello scorso anno, e solo i quattro verbali   dei vigili di Bologna, Modena e Milano totalizzano complessivi  674,53 euro. E dunque, per esser più precisi: ecco la contravvenzione presa  a Padova l'11 settembre 2010, con l'annotazione aggiunta a penna «Festa Lega Nord Ferrara». E poi un'altra a Modena il 28 settembre 2010 per violazione del divieto d'accesso nel centro storico, «74,00 + 91,00 = 165,00 euro», e stavolta l'annotazione è  «Dott. Panoni Rosi Mauro Angelo Alessandri» (e in effetti Alessandri, deputato leghista, era all'epoca il capoccia del partito in Emilia e poi presidente federale fino alla giubilazione di qualche giorno fa, e l'onnipresente Mauro era stata inviata a sistemare le troppe beghe interne). L'11 ottobre il Trota al volante, o chi per esso (Renzo dispone di scorta), viene beccato andar troppo veloce sull'autostrada Torino-Trieste in prossimità di Vicenza, e un'altra infrazione relativa al limite di velocità - con tanto di punti decurtati dalla patente - viene notificata dalla Stradale di Rovigo sull'autostrada Bologna-Padova (anche in questo caso l'annotazione è «Festa Lega Nord Ferrara», e visto il parallelismo con quella sopracitata viene il sospetto è che quel giorno sia riuscito a prenderne due nel giro di pochi chilometri). E via così: il 18 ottobre, sempre del 2010, la multa arriva da Bologna, con la solita annotazione, stavolta «Festa Lega Nord Bologna» e poi la somma pagata, «78 + 88,80 = 166,80». Il 15 novembre si passa a Milano, sosta sul marciapiede in viale Campania, «78,00 + 92,00 = 170,00». E queste solo in due mesi, pensa te. di Andrea Scaglia

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