Padre Rambo ha 13 fucili: imbarazzo in Vaticano
Il cardinale Domenico Calcagno, uno dei più potenti in Italia, possiede un'enorme collezione di armi da fuoco: va a caccia
Padre Rambo. Questo il soprannome che è stato dato al monsignore per la sua particolare (e imbarazzante per il Vaticano) passione per le armi da fuoco. Il protagonista della vicenda è il cardinale Domenico Calcagno, ex responsabile degli affari economici della Cei e attuale capo dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica, l'ente che si occupa delle proprietà della chiesa. La super collezione - Il prelato, 68 anni, è titolare di una collezione di armi che farebbe invidia a qualunque appassionato: possiede tredici tra fucili e pistole (tra le altre la magnum Smith & Wesson calibro 357, la carabina Remington 7400 calibro 40.06, l'Hatsan Escort, un fucile a pompa tra). La particolare passione di monsignor Rambo è stata svelata dal sito Savonanews, che ha fatto luce sulla vicenda dopo una denuncia del 2006 delle propiretà del prelato, che risulta iscritto al tiro a segno nazionale e che nel tempo libero si diletta con l'hobby della caccia. L'imbarazzo - Il Vaticano ha appreso con imbarazzo la notizia del prelato-mitragliere. Le reazioni che sono filtrate mostrano l'imbarazzo per il fatto che uno dei più potenti cardinali d'Italia ami sparare, nonostante il fatto che la sua passione sia solo un hobby, quello della caccia.