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Obama, sogno inconfessabile Scaricare il tiranno Michelle

Crisi presidenziale. Tabloid svelano le telefonate infuocate. First lady impone al marito cibo e vestiti. E lui viene pizzicato con un'ammiratrice

Andrea Tempestini
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Il mondo li vede come la coppia glamour più potente e felice della Terra. Gli Obama sembrano d'accordo su tutto, fanno campagna elettorale insieme per la rielezione di Barack, offrono feste e ricevimenti alla Casa Bianca come fossero due sposini freschi, sembrano insomma indivisibili. E, invece, anche nella famiglia presidenziale non mancano i problemi. Tenuti nascosti da anni, sempre per salvare la reputazione di Barack impegnato in politica. Il tabloid americano Globe, rinomato per i suoi scoop molto spesso arditi, ha lanciato una notizia che lascia di stucco: gli Obama sarebbero sul punto di divorziare. O meglio, ci sarebbero tutti i presupposti per farlo ma, ancora una volta, la carriera di Barack viene prima di tutto. Sul settimanale è stata riportata una telefonata nel pieno della notte fra Michelle, che si trovava a Las Vegas, e il marito. Sono volate parole pesanti, minacce di rottura, come hanno riportato alcuni insider dell'entourage presidenziale. Dietro l'apparenza dell'armonia e della tranquillità, c'è infatti ben altro. Michelle cerca di imporsi fin troppo sul consorte, a tutti i livelli: gli dice cosa mangiare, gli consiglia come vestire, e, come hanno riportato i quotidiani Usa, mette troppo spesso bocca anche negli affari della politica americana. Non solo, spesso ha imbarazzato il marito con i suoi vestiti troppo costosi, scelti tra i migliori stilisti emergenti, che per molti osservatori erano del tutto inappropriati considerando le tante difficoltà dell'americano medio, in un momento di crisi economica. La first lady, che dovrebbe essere un aiuto per il presidente nel pieno della campagna elettorale, si sta invece trasformando in un peso. Michelle ha messo l'America a dieta, con la sua mania del peso forma, e anche ora per Pasqua, ha trasformato la tradizionale corsa delle uova, che si tiene ormai da 134 anni nei giardini della Casa Bianca, in un evento contro l'obesità. Fra i due sono tanti i motivi di attrito che sono emersi in quella telefonata fatidica. A partire dalle reciproche accuse di tradimento, che si leggono da qualche tempo sui giornali scandalistici americani, che però non vengono nemmeno presi in considerazione dalla carta stampata più autorevole. Obama in passato sarebbe stato beccato in un hotel di Washington con una bella donna di nome Vera Baker, che nel 2004 era stata direttrice finanziaria della sua campagna per il Senato e aveva raccolto valanghe di dollari per il candidato. Si sa come funzionano le cose in campagna elettorale, basta vedere qualche film. Il presidente viaggia su e giù per il Paese, conosce tanta gente e tante donne, e aumentano i rischi di tradimento. Non è forse un caso che il litigio sia avvenuto ora, con Obama tutto concentrato sulla propria rielezione. Un possibile tradimento con la bella Vera era stato già d'altra parte insinuato senza conseguenze nel 2009, in un libro di un certo Christopher Anderson, Barack e Michelle: ritratto di un matrimonio, secondo cui la Baker sarebbe stata allontanata dalla campagna 2004 da una Michelle particolarmente gelosa. Anche la First Lady però ha i suoi scheletri nell'armadio. Si è parlato più volte di una sua tresca con un agente del Secret Service, la guardia che protegge il presidente e la sua famiglia. Anche su questo le fonti ufficiali non hanno detto o scritto una parola. Ma i problemi fra i due ci sono da più di un decennio. Lo ha dichiarato la stessa Michelle al New York Times che non sono state sempre rose e fiori, anzi, in certi momenti si è perfino temuto il peggio. Come quando nel 2000 la loro unione entrò in crisi. «C'era poco dialogo e ancor meno amore», aveva scritto il giornalista di Newsweek Richard Wolffe: «Lui voleva candidarsi al Congresso e Michelle, arrabbiata, lo accusava di egoismo e carrierismo. Lui a sua volta la giudicava fredda e ingrata». di Alessandro Carlini

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