Renzi mani bucate negli Usa: spende 1.700 euro al giorno
Quattro giorni a Washington per la sua trasferta americana sono costati 7mila euro. Si concede la limousine. La replica: "Serviva per lavoro"
A Firenze gira in bicicletta, a Washington in limousine. Per la sua trasferta americana, Matteo Renzi non ha badato a spese. Lo studio delle determine per il viaggio del sindaco toscano del Pd è stato esaminato dal capogruppo Pdl al Consiglio comunale di Firenze, Marco Stella. Che fa notare come Renzi abbia speso 1.700 euro al giorno per il suo soggiorno statunitense dal 18 al 21 settembre 2011. I conti in tasca - "Spunta la spesa di 2.168 euro per l'utilizzo di una limousine (così negli Stati Uniti viene definita una vettura di lusso con conducente). 87 dollari l'ora per un totale di 34 ore di utilizzo. Il conto totale della trasferta, per il solo sindaco, senza contare il suo accompagnatore da Empoli, ammonta a 6.764 euro, 4.043 per il volo aereo, 552 per il soggiorno al Four Season, 2.169 per il noleggio auto: un totale di 1.691 euro al giorno”, spiega Stella in una nota. Insomma il sindaco che "propugna i tagli ai costi della politica quando si tratta di se stesso smette i panni del moralizzatore e veste quelli della rockstar” aggiunge il capogruppo Pdl. “Ci siamo sinceramente stufati delle lezioncine". Facendo due conti, se Renzi avesse preso una macchina a noleggio senza conducente avrebbe risparmiato circa 1600 euro. Il macchinone era per lavoro - Immediata la replica dell'entourage del sindaco: “Nessuna limousine, ma una vettura monovolume a 7 posti utilizzata per la necessità di spostarsi insieme a funzionari dell'ambasciata italiana e rappresentanti del National Geografic. Quindi nessun lusso, ma esigenze di lavoro”. Questa la replica di Luca Lotti, capo di gabinetto del sindaco di Firenze. Lotti ha anche ricordato che quella missione, in cui vennero discussi i dettagli dell'accordo con National Geografic per la ricerca sulla battaglia di Anghiari, ha portato nelle casse del Comune 250mila dollari.