Affitti casa, automobili, voli: nuova raffica di tasse
Per trovare la copertura delle riforma del lavoro Monti spreme ancora gli italiani. Stretta pure su deduzione assicurazioni
Per trovare la copertura della riforma del lavoro il governo Monti non cambia modus operandi: tasse, tasse e ancora tasse. In arrivo un balzello pari a 2 euro per ogni passeggero aereo a partire da luglio 2013. Ma la vera stangata è ancora una volta sulla casa: la mazzata colpirà i proprietari degli immobili che non applicano la cedolare. Inoltre nel mirino il mercato auto, con un taglio delle deduzioni per l'uso delle vetture aziendali, e le assicurazioni, con una stretta sulla deduzione riconosciuta sulla tassa al servizio sanitario nazionale. Gli italiani non risparmiano: strangolati dall'inflazione Leggi l'approfondimento Affitti - In arrivo una stangata per i proprietari degli immobili che non applicano la cedolare. Questa una delle norme poste a copertura del ddl del lavoro riduce dal 15% al 5% lo sconto forfai oggi previsto per chi dichiara con l'Irpef i redditi derivanti dalla locazione di immobile. Di fatto l'imponibile su cui si paga l'imposta aumenta di 10 punti percentuali. Auto Aziendali - Parte delle risorse per finanziare il disegno di legge sulla riforma del meracto del lavoro arriverà dal taglio delle deduzioni per l'uso delle auto aziendali: è previsto un taglio delle deduzioni dal 40% al 27,5% per le auto utilizzate nell'esercizio di imprese, arti e professionisti. Un provvedimento destinato a pesare su un mercato dell'auto che, come dimostrano gli ultimi dati sulle immatricolazioni, è sempre più in crisi. Assicurazioni - Il governo Monti introduce pure una stretta sulla deduzione riconosciuta sulla tassa al servizio sanitario nazionale, pari al 10,5%, che si applica sulle assicurazioni Rc auto. La deduzione scatterà soltanto per gli importi che eccedono i 40 euro, quindi per assicurazioni da 402 euro: la stretta vale già sui pagamenti del 2012. Voli - Balzello di 2 euro per ogni passeggero, a partire dal primo luglio 2013: l'addizionale comunale sui diritti di imbarco sugli aerei è destinata a salire. Anche questa è una delle norme fiscali introdotte dal governo tecnico a copertura del ddl per la riforma. I maggiori importi incassati saranno versati all'Inps. Sforbiciate - Inps e Inail, inoltre, dovranno ridurre le loro spese di funzionamento a partire dal 2013 complessivamente per 90 milioni di euro. Le riduzioni vengono quantificate, rispettivamente, in 72 milioni di euro annui per l'Inps e in 18 milioni per l'Inail. Infine l'amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato dovrà adottare misure di razionalizzazione aggiuntive con una riduzione di spesa di 10 milioni l'anno a partire dal 2013.