Vendevano bimbi a 20mila € alle coppie sterili di Caserta
Madri bulgare partorivano in Italia e poi vendevano i neonati. Tre arresti. Anche i genitori italiani sono stati denunciati
Venivano dalla Bulgaria col pancione, partorivano e poi vendevano i neonati a coppie italiane sterili. Un'organizzazione criminale è stata sgominata a Mondragone, provincia di Caserta, e tre persone sono finite in carcere con l'accusa di associazione a delinquere. Due giovanissime ragazze bulgare arrivavano in Italia in avanzato stato di gravidanza e dopo aver partorito cedevano i bambini per 20 mila euro. Gli "acquirenti" erano coppie italiane sterili, che riconoscevano la paternità del neonato. Parti sospetti - Al momento sono state accertate due cessioni e in manette sono finiti due bulgari e un italiano. Una denuncia è scattata anche per due genitori che avrebbero riconosciuto la paternità dei neonati. L'indagine scattò in seguito a una serie di parti sospetti in cui madri bulgare partorivano bimbi poi riconosciuti da padri italiani sposati. La stranezza è che i neonati finivano all'uomo sposato mentre della madre naturale si perdevano le tracce. Grazie alle intercettazioni ambientali è stato così possibile scoprire la compravvendita e sgominare il traffico illecito.