Lauree, supercar, case: tutti i soldi della Lega ai Bossi
Nelle telefonate tra Belsito e l'amministratrice del partito Dagrada, le spese della famiglia e di Rosy Mauro: "Ieri alla nera ne ho dati 29mila..."
Il 26 febbraio è il giorno della vergogna. Quello in cui l'ex tesoriere del Carroccio Francesco Belsito e la segretaria amministrativa del partito, Nadia degrada, parlano al telefono e fanno la "conta" delle spese private della famiglia Bossi e di Rosy Mauro sostenute coi soldi pubblici destinati alla Lega. Conversazioni in cui viene fuori di tutto, roba che neanche nella prima repubblica... Ci sono "i costi di tre lauree pagate coi soldi della Lega", "i soldi per il diploma" di Renzo Bossi. Poi "i 670.000 per il 2011 oltre ad altre somme ingenti per gli altri anni"; "le autovetture affittate per Riccardo Bossi, tra cui una Porsche"; " i costi per pagare i decreti ingiuntivi di Riccardo Bossi"; "le fatture pagate per l'avvocato di Riccardo Bossi"; "una casa in affitto pagata a Brescia"; "i 300.000 euro destinati alla scuola Bosina di Varese". E ancora: "L'ultima macchina del principe, 50.000 euro", "i costi liquidi dei ragazzi di Renzo (forse la scorta)" che Belsito ricorda in 151.000 euro, ma che la Dagrada corregge: "Ma sono fuori gli alberghi". In altre telefonate, Belsito e la Dagrada parlano di Rosy Mauro: "Sai quanto gli ho dato l'altro giorno alla nera (la Mauro)? Quasi 29mila eh, vuoi che ti dica tutti gli altri di prima?". La segretaria auspica che il tesoriere parli chiaro a Umberto Bossi: "Gli devi dire: noi manteniamo tuo figlio Riccardo, tuo figlio Renzo".