Fisco, retromarcia di Monti Scompare la "black list"
Eliminate dal decreto fiscale le liste nere dei commercianti che non emettono gli scontri, che evadono o eludono il fisco
Scompaiono dal decreto fiscale le black list dei commercianti che non emettono gli scontrini, che evadono o eludono il fisco. Lo prevede un emendamento approvato dalle commissioni Bilancio e Finanze che sostituisce il comma dell'articolo 8 che prevedeva le liste selettive per i commercianti in seguito a segnalazioni. L'emendamento porta la firma del governo, ma recepirebbe le richieste di modifica in tal senso presentate da Pdl, Pd e Lega. Nella proposta di modifica approvata, firmata dal governo che ha riformulato un emendamento di Gilberto Pichetto Fratin (Pdl), si prevede che “le agenzie fiscali e la guardia di finanza, nell'ambito dell'attività di pianificazione degli accertamenti, tengono conto anche delle segnalazioni non anonime di violazioni tributarie, incluse quelle relative all'obbligo di emissione della ricevuta o dello scontrino fiscale, ovvero del documento certificativo dei corrispettivi”. Confesercenti soddisfatti - Confesercenti "accoglie con soddisfazione la marcia indietro del Governo sulle 'black list'di commercianti che non hanno emesso lo scontrino. Per quanto condividiamo con convinzione la necessità della lotta all'evasione, a cui ribadiamo il nostro pieno sostegno", si legge in una nota, "riteniamo infatti inutile e dannoso trasformare la politica fiscale in una caccia all'untore, stilando liste di commercianti cattivi e commercianti buoni da additare entrambi all'opinione pubblica".