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Grande Fratello, dopo il flop Marcuzzi rischia la chiusura

12esima edizione, il finale mai così giù. E ora il format rischia il pensionamento. Verrà fermato per più di un anno

Andrea Tempestini
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Come volevasi dimostrare, il Grande fratello 12 è stato vinto da Sabrina Mbarek, quella che su Facebook chiamano la raccomandata, la concorrente con un numero non così alto di sostenitori (14.300 ieri) che però la scorsa settimana era riuscita a buttare fuori la superfavorita Ilenia (che di fan ne ha quasi cinque volte tanti, 64.900), la più odiata da tutti i coinquilini della Casa di Cinecittà (tranne che da Vito, il quale ora, soprattutto, sembra essere innamoratissimo di lei). Nella finale meno attesa dell'intera storia del reality è andato tutto come previsto: la italo-tunisina prima (con il 76% delle preferenze, questo non ce l'aspettavamo), Gaia seconda, Patrick terzo, Franco quarto e Martina quinta. Scarso, ancora una volta, il seguito del pubblico. Anche se Canale 5 ha diffuso prontamente una nota con le dichiarazioni del direttore di rete, Massimo Donelli, che si diceva soddisfatto perché «anche quest'anno il Grande Fratello ha raggiunto e superato gli obiettivi d'ascolto fissati dalla rete» facendo notare che si tratta di «un risultato importante perché ottenuto, rispetto al passato recente, all'interno di un quadro competitivo molto più forte, ampio e articolato e in una dimensione temporale (24 puntate in sette mesi) che non ha paragoni nel sistema televisivo italiano», tirando in ballo perfino i numeri generati dal programma sul web, quello che resterà di questa dodicesima edizione sono i dati  ai minimi storici: il 17,4% di share media, con 3.850.000 telespettatori, e una finale seguita da appena 3.9286.000 persone, pari al 20% della platea televisiva (mentre su Raiuno la fiction Maria di Nazareth si portava a casa il 25,2% di share, con 7.163.000 telespettatori), che vuol dire quasi 13 punti percentuali e 2.700.000 individui in meno rispetto all'ultima puntata dello scorso anno. «Era un risultato molto prevedibile», commenta dal canto suo Paolo Bassetti, presidente di Endemol Italia, «abbiamo avuto una controprogrammazione feroce e un percorso in salita. Forse si poteva evitare di mandarlo al massacro contro un evento come Fiorello e forse è stato un errore annunciare subito 30 puntate quando le 27 precedenti erano finite da pochi mesi: finora siamo stati fortunati perché il Grande Fratello ci ha abituati a grandi numeri, ma comunque nessun programma di così lunga durata riesce a mantenere ascolti di questo livello e, nonostante la fuga del pubblico giovane dai reality, il nostro è ancora un brand forte». Bassetti è convinto che «in televisione ci sono dei cicli e quindi il programma va ripensato un pochino, anche se non stravolto, e va fatto riposare almeno un anno», opinione condivisa da Piersilvio Berlusconi, visto che la prossima edizione dovrebbe andare in onda a partire da settembre 2013, mentre considera «tutte sciocchezze» le voci sulla vittoria annunciata di Sabrina, data appunto per vincente per le sue presunte amicizie importanti: «In questi ultimi quattro anni anche il mondo del televoto è cambiato molto, vivono vere comunità di televotanti che riescono a portare avanti i personaggi che sostengono meglio di tutti gli altri. L'abbiamo visto anche con Sanremo, dove ultimamente hanno avuto la meglio i cantanti provenienti dai talent». Quello che dispiace, al di là di tutto, è vedere che Alessia Marcuzzi continua ad essere bersagliata dalle offese: anche ieri, sulla sua pagina di Facebook, sono apparsi commenti sgradevoli su di lei e sul programma. Ma una cosa è certa: qualche giorno fa lei aveva risposto a chi la insultava di usare il telecomando per guardare altro. A giudicare dagli ascolti della finale, in molti hanno seguito il consiglio. di Donatella Aragozzini

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