Toghe verdi a villa Certosa Bloccati lavori nel parco
La Forestale ha fermato i giardinieri nel parco di Villa Certosa per mancanza di autorizzazione. Ghedini: nessun blitz, visita concordata
Questa volta a mettere i bastoni tra le ruote a Silvio Berlusconi sono le toghe verdi. Gli uomini della Forestale dell'ispettorato di Tempio Pausania - scrive il quotidiano la Nuova Sardegna - hanno nuovamente fermato i giardinieri che erano a lavoro nel parco di Villa Certosa perché mancavano due autorizzazioni, una per il movimento terra che avrebbe consentto lo sbancamento in atto, l'altro della Tutela del Paesaggio visto che l'area in cui si dovrà intervenire è sottoposta a rispetto idrogeologico. Guarda le foto nella Gallery: "Villa Certosa, entra anche tu..." Paradiso terreste Manca il nulla osta per dare il via libera ai lavori, ma le ruspe avrebbero già preparato a dissodare i terreni incolti per il nuovo frutteto che dovrebbe interessare un'area di duemila metri quadrati. La richiesta è statra formalmente spedita ma l'iter burocatico non è stato completato. Nella storia della dimora da 2600 metri quadrati e dei suoi 50 ettari di macchia mediterranea, sono stati realizzati interventi piuttosto discussi. La villa di Berlusconi si trova in Costa Smeralda, uno scenario incantevole ed è un gioiello tra le meraviglie naturali di questo pezzo di Sardegna. La precisazione di Ghedini Nessun blitz a Villa Certosa della Forestale, bensì una visita concordata per verificare alcuni lavori di manutenzione e sistemazione del parco", ha precisato in una nota il deputato del Pdl e avvocato di Silvio Berlusconi, Niccolò Ghedini, a proposito del sopralluogo che i ranger hanno effettuato ieri nei 120 ettari di parco che circondano la villa di Porto Rotondo. "Tutti i lavori, per altro assai modesti, sono stati regolarmente e previamente assentiti dalle autorità competenti e non vi è quindi alcuna problematica se non un controllo di normale routine", si legge ancora