Collaboratori contro Carlucci: Non paga e ci mena
L'ex forzista passata con Casini per "il bene dell'Italia" sfrutterebbe chi lavora per lei. Alcuni si sono rivolti al giudice mandandola su tutte le furie
Hanno lavorato per anni senza contratto e stipendio assecondando i capricci della deputata dell'Udc, Gabriella Carlucci. E ora chiedono che venga riconosciuto loro quando dovuto. Ma la deputata furbetta non ci pensa proprio a saldare il conto e con uno di loro è arrivata perfino alle mani. Le storie di due collaboratori dell'ex forzista Carlucci, passata all'Udc di Casini per "il bene dell'Italia" le racconta Paolo Bracalini su "Il Giornale". A gratis C'è Celestina, ad esempio, che è riuscita a farsi dare dalla parlamentare 10.170 euro solo grazie ad una sentenza del giudice che ha riconosciuto che il lavoro fatto dalla ragazza dal 2004 al 2006 era "un rapporto di lavoro subordinato" con l'onorevole. Un lavoro come segretaria personale dell'onorevole a tutti gli effetti pagato per 500 euro al mese: senza contratto, senza busta paga, senza orario. Rocco Castagna, invece, un contratto ce l'aveva. Peccato però che la Carlucci non le dava lo stipendio: doveva lavorare gratis. Rocco racconta al Giornale di essere stato assistente senza compenso dell'onorevole per quattro anni. Alla fine non ce l'ha fatta più e ha chiesto 100 mila euro. Cosa che la deputata dell'Udc non ha gradito affatto e in uno scatto d'ira ha strappato i capelli al malcapitato. Val la pena ricordare che ogni deputato, oltre alla propria indennità con annessi e connessi incassa 4.190 euro al mese per i collaboratori: indipendentemente dalla paga che gli dà.