Bella estate per Montecitorio: in Portogallo a giocare a golf
I deputati stanno già progettando il torneo in programma a luglio: dopolavoro di lusso e divertimento tra mazze e green
Alla Camera dei deputati pensano solo alla mazza. Quale portare: i legni, i ferri, i putter? Tutte. Che si parte, si va in Portogallo. Il Circolo Montecitorio - il dopolavoro (così per dire) degli onorevoli - sbarca a Quinta da Marinha, sull'oceano Atlantico, per il “diciottesimo torneo interparlamentare di golf” organizzato dai colleghi portoghesi. Precisamente dal “Gruppo sportivo parlamentare” del congresso lusitano, che poi è la versione locale del Circolo dei nostri politici. La squadra italiana sarà lì dall'11 al 13 luglio, lavori parlamentari permettendo: prima della chiusura estiva, Montecitorio è quasi sempre impegnata con le manovre di correzione dei conti pubblici. Ma al diavolo Monti e i suoi decreti, questo hotel Quinta da Marinha è una roba assurda: resort con campo da golf a 18 buche e centro benessere con piscina interna. Le camere con tv al plasma e, informa Booking.com, «bagno privato con articoli da toeletta di marca L'Occitane». Il ristorante «con le prelibatezze portoghesi a base di verdure biologiche», il piano bar, la spiaggia a soli 4 chilometri. Costo di una suite: 600 euro per due notti, colazione inclusa. Eppoi c'è il green, il richiamo della mazza. Onorevoli golfisti ce ne sono, si tratta di una rappresentanza trasversale che, nel tempo libero, sostituisce il portaborse con il caddy e la ventiquattr'ore con la sacca da golf. Tra questi l'ex sindaco di Roma e leader dell'Api Francesco Rutelli, il democratico Gianclaudio Bressa, il leghista Gianpaolo Dozzo, l'ex Pdl Fabio Gava. L'azzurra Monica Faenzi ha addirittura presentato una proposta di legge per la “realizzazione di campi da golf” al fine di promuovere il turismo e valorizzare il territorio. Dice: sport da ricchi, non sta bene per un politico, c'è la crisi. Ma va là, ti rispondono, se gioca anche Barack Obama. E allora... di Salvatore Dama