Fisco, non è mai abbastanza "Andremo avanti con i blitz"
Befera: "I controlli continuano. Noi non disturbiamo i contribuenti onesti. Spiace ciò che è successo a Bologna"
Il blitz antievasione condotti dall'Agenzia delle Entrate e dalla Guardia di Finanza continueranno in maniera "ordinaria". Il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, non ha alcuna intenzione di accantonare il regime di terrore fiscale instaurato dalle Entrate, e lo ha spiegato chiaro e tondo a margine della conferenza stampa in cui sono stati presentati i risultati dell'attività 2011 e delle prospettive per il 2012. "Non sono azioni speciali e sono comunque in numero inferiore a querlle della Guardia di Finanza - ha aggiunto -, continueranno come attività ordinaria". "Dispiaciuti per Bologna" - In Italia, intanto, c'è chi di tasse muore e chi si dà fuoco davanti ad Equitalia. "Siamo estremamente dispiaciuti per quanto è accaduto a Bologna, seguiremo direttamente questa situazione", ha commentato Befera riferendosi al contribuento che si è dato fuoco davanti alla sede dell'Agenzia delle Entrate di Bologna. "In situazioni di difficoltà economica e crisi finanziaria - ha spiegato Befera - purtroppo episodi di questo genere possono accadere". Befera ha poi augurato al contribuente in fin di vita di "rimettersi". "Non disturbiamo gli onesti" - L'Agenzia delle Entrate, ha proseguito Befera, punta ad ottenere "migliori" risultati nell'azione di lotta all'evasione nel 2012 rispetto alla performance già positiva registrata lo scorso anno. "Contiamo nel 2012 di avere ulteriori risultati positivi - ha spiegato - ma contiamo anche di avere una migliore tax compliance, quindi un miglioramento in sede di dichiarazione dei redditi". I risultati positivi nell'ambito della lotta all'evasione a fronte di una diminuzione dei controlli dimostrano che "disturbiamo meno i contribuenti onesti", ha aggiunto Befera, dimenticandosi però del fatto che, per ora, a questi contribuenti sono stati chiesti solo mostruosi sacrifici a fronte della promessa continuamente disatessa di far calare la pressione fiscale, che in Italia è a livelli da incubo".