Naziskin torturano un gay Svastica sul petto. Muore
E' morto Daniel, seviziato da un gruppo di omofobi. Le belve gli hanno staccano un orecchio, lo hanno marchiato e poi gli hanno dato fuoco
Delle belve. Non ci sono altri aggettivi per descrivere i quattro responsabili dell'aggressione a Daniel. Ha lottato tra la vita e la morte per un po', ma alla fine il suo giovane cuore ha smesso di battere. Non ce l'ha fatta a superare le sevizie che un gruppo di neo-naziskin gli hanno inflitto. La sua colpa? Essere omosessuale. E' per questo che quattro giovani tra i 19 e i 26 anni si sono accaniti con tanta barbiare sul Daniel di appena 21 anni: lo hanno picchiato e poi torturato staccandogli un orecchio, incidendogli svastiche sul petto con i cocci di bottiglia, dandogli fuoco alla gamba data a fuoco. Poi lo hanno finito colpendogli ripetutamene la testa con un sasso. L'aggressione era avvenuta a inizio del mese in un parco urbano di Santiago, in pieno centro della città. I quattro violenti omofobici sono sono stati individuati una decina di giorni dopo e portati in prigione. Ora l'accusa è di omicidio. Rischiano dai 10 anni di carcere all'ergastolo.