Fini, la Rai manda 3 troupe per seguirlo a Londra
Tg1, Tg2 e Gr Radio hanno spedito nella capitale inglese un loro inviato. Eppure nella city la tv di Stato ha già un corrispondente
"Non uno, ma due. Sì, perché la sede di Londra della Rai non è un ufficio di corrispondenza qualunque, ma uno dei posti più ambiti, attualmente occupato dal responsabile, Antonio Caprarica, e dal corrispondente 'semplice', Stefano Tura. Eppure per la visita del presidente della Camera, Gianfranco Fini, volato nella city lunedi mattina con l'areo di Stato e rientrato a Roma in serata, Tg1, Tg2 e Gr Radio hanno pensato bene di adottare il 'metodo Monti', ciascuno spedendo nella capitale del Regno Unito il proprio inviato. Il tutto, ovviamente, a spese del contribuente", spiega Enrico Paoli su Libero in edicola oggi. E la domanda sorge spontanea: ma a che cosa serve mandare un corrispondente per seguire il vaggio di Gianfranco Fini? Si tratta dell'ennesimo spreco pubblico: la Rai fa lo spot a Gianfry con i nostri soldi. Leggi l'approfondimento su Libero in edicola oggi, mercoledì 28 marzo