Con la Concordia di Schettino affonda pure "Scherzi a parte"
Il programma di Canale 5 costretto a riproporre vecchi episodi per sostituire i girati all'interno della Costa naufragata al Giglio
Schettino affonda pure "Scherzi a Parte". I produttori del noto programma di Canale 5, che partirà il 2 aprile, sono stati costretti a riproporre vecchi episodi. Non ci sono i soldi per rigirare alcuni scherzi ed è necessario sostituire quelli girati all'interno della nava naufragata davanti all'isola del Giglio che ora, dopo la tragedia del Concordia, sono inutilizzabili. Il tempo di inventarsi qualche altra cosa c'era pure, ma anche il budget di "Scherzi a parte" quest'anno ha risentito della crisi e quella del ventennale sarà una edizione al risparmio. A cominciare dal cachet dai conduttori Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, che percepiranno 30.000 euro a puntata. Niente a che vedere con quello di Claudio Amendola del 2009, che pare fosse essere cinque volte tanto.