Esplosione in una fabbrica Quattro feriti gravi a Torino
Coinvolti cinque marocchini, "tutti regolarmente assunti". Il racconto: "Sono scappato dopo il botto"
Cinque operai sono stati ricoverati, quattro dei quali in gravi condizioni, all'ospedale Cto di Torino dopo essere stati coinvolti in un incidente sul lavoro, in una ditta di Villastellone, in via Don Eugenio Bruno 12. In fabbrica, nell'aerea stoccaggio liquami, alle 115 si è verificata un'esplosione, seguita da altre e da un incendio. Sul posto sono intervenuti il 118 e i carabinieri della compagnia di Chieri. Un quinto operaio è rimasto ferito, ma in modo meno grave. Tutti i feriti sono di nazionalità marocchina, e lavorano alla ditta La Fumet, nel torinese. I quattro gravi sono Hassan Karbouche, 38 anni, Ahmed Badreddine di 42, Mustapha Sanfoudi e Bechir Guizani entrambi di 47. Meno grave è Abdellah El Kamari, 38 anni. "Ho sentito una forte esplosione - ha detto un collega che li ha accompagnati seguendo l'ambulanza in auto - e ho visto le fiamme divampare". La testimonianza - El Kamari, che ha il 5% di ustioni sul corpo ed è l'unico tra i feriti non intubato, è riuscito a raccontare ai medici la sua testimonianza. "Mi trovavo 10 metri più indietro rispetto agli altri miei colleghi - ha detto - e ho visto che in quattro stavano lavoravano dei rifiuti industriali. Poi sono scappato dopo aver visto una grossa esplosione". Il primo scoppio, secondo una prima ricostruzione dell'incidente si è verificato su una linea di lavorazione, mentre alcuni operai stavano comprimendo del ferro. Alle esplosioni è seguito un incendio, non si sa se a innescare la miccia sia stato del liquido infiammabile o una bombola di gas. I vigili del fuoco stanno domando l'incendio. "Tutti regolarmente assunti" - Gli altri feriti hanno ustioni dal 5 al 20 percento, volti compresi. Il più grave è Karbouche, con il 20% di ustioni. Per gli altri il parametro non supera il 5%. Si tratta però di giudizi provvisori, spiegano i medici del Cto, per via dell'attualità del fatto. I quattro feriti gravi sono sedati e intubati anche perché hanno respirato gas tossici. Uno di loro ha un trauma toracico. La prognosi non è ancora stata emessa. Gli operai rimasti feriti, ha spiegato il responsabile della ditta, Sergio Marchiani, "sono regolarmente assunti. Ma si figuri se non sono assunti regolarmente in un'azienda seria come la nostra", ha aggiunto telefonicamente parlando con l'agenzia di stampa LaPresse.