Corona, condanna a 14 mesi: ha corrotto una guardia
Sentenza d'appello più morbida rispetto al primo grado. L'accusa: pagò un agente per farsi fotografare in cella a San Vittore
Una nuova condanna per Fabrizio Corona, l'agente dei vip a cui la corte d'appello di Milano ha comminato dodici mesi di carcere per aver corrotto una guardia carceraria e per avere scattato delle fotografie in cella, quando era detenuto, grazie a una vecchia macchina introdotta clandestinamente a San Vittore. Per Corona arriva così una condanna, pur mitigata rispetto a quanto deciso in primo grado, quando fu condannato a un anno e otto mesi. Secondo la versione ricostruita dall'accusa, tra il 13 aprile e il 15 giugno 2007, quando l'agente dei vip si trovava agli arresti nell'ambito dell'inchiesta Vallettopoli, Corona si fece consegnare dalla guardia carceraria Pasquale Costanzo una macchina fotografica usa e getta per ritrarsi in un servizio all'interno del carcere di San Vittore, a Milano.