E Grillo s'ispira a Diliberto: Monti nella cassa da morto
Nella gara a chi la spara più grossa contro il governo irrompe il leader del Movimento a 5 Stelle con una macabra vignetta sul suo blog
Prima il segretario della Cgil, Susanna Camusso, che ha assicurato di scatenare il caos se l'articolo 18 sarà modificato come annunciato dal governo. Poi Tonino Di Pietro, che si è detto pronto a scatenare un "Vietnam parlamentare" (non si capisce come, viste le scarse munizioni di cui dispone). Mettiamoci pure la sciura (per dirla alla milanese) con la scritta "La Fornero al cimitero". Nella gara a chi la spara più grossa non poteva mancare il comico a 5 Stelle, Beppe Grillo, che le parole grosse non se l'è mai fatte mancare. Questa volta, però, ha preferito una vignetta (non starà mica copiando lo stile di Libero?), caricandola sul suo blog: mostra Mario Monti in una bara di legno con sopra scritto "articolo 18". Sotto, un breve commento: "Vedendo Rigor Montis - soprannome in questo caso perfettamente adeguato alla vignetta - spiegare che togliendo i diritti ai lavoratori ritorneranno gli investimenti stranieri in Italia mi sento preso per il culo. Crediamo davvero che un'azienda del Wisconsin o del Texas si precipiterà in Italia perché finalmente sarà libera di licenziare un bergamasco o un pugliese?".