Cardinal Martini zapaterista: "Sbagliato no a coppie di fatto"
In un libro per Einaudi, il cardinale dialoga con Ignazio Marino sul tema dell'omosessualità: "Stato potrebbe favorire stabilità coppie gay"
"Io ritengo che la famiglia vada difesa perchè è veramente quella che sostiene la società in maniera stabile e permanente e per il ruolo fondamentale che esercita nell'educazione dei figli. MPerò non è male che, in luogo di rapporti omosessuali occasionali, che due persone abbiano una certa stabilità e quindi in questo senso lo Stato potrebbe anche favorirli". Chi parla non è un politico della sinistra filo-zapaterista, ma un uomo di Chiesa: il cardinale ed ex arcivescovo di Milano Carlo Maria Martini, che dialoga con il medico ed ex senatore del Pd Ignazio Marino nel libro "Credere e conoscere" in uscita per Einaudi. Martini, che su alcuni temi ha sempre avuto idee "progressiste", prosegue dicendo di non condividere "le posizioni di chi, nella Chiesa, se la prende con le unioni civili"..."Se alcune persone anche dello stesso sesso ambiscono a firmare un patto per dare una certa stabilità alla loro coppia, perchè vogliamo assolutamente che non sia?"..."per questo - conclude Martini - se lo Stato concede qualche beneficio agli omosessuali, non me la prenderei troppo".