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Discorso col dito da maestrina e il collier d'oro dello scandalo

La Fornero ripresenta la collana che le era stata rimproverata in una precedente conferenza. E sull'indice alzato scherza coi fotografi

Matteo Legnani
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A un certo punto se n'è accorta anche lei, che i flash dei fotografi scattavano quando il ditino andava su a indicare il soffitto. Ditino impertinente, che distraeva i presenti dal suo eloquio forbito e affettato. Così, Elsa Fornero ha fatto una piccola pausa nella descrizione per sommi capi della riforma del lavoro: "Lo so che voi aspettate solo che io faccia così" ha detto indicando ancora una volta il soffitto. E giù flash. Poi miss Elsa si è sfilata il foulard, scoprendo ancora una volta il vistoso collier d'oro che le era stato rimproverato nella precedente conferenza stampa sulla riforma (come dire: potete dire quel che vi pare, ma io me ne frego). E il ditino, che lei ha spiegato come un retaggio della sua precedente occupazione di docente universitaria (ma che noi immaginiamo volteggiato in aria già quando, diciassettenne, aveva tutti "8" e "9" all'istituto tecnico "Einaudi" di Torino), non si è più visto.

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