Lettera di Abbà dall'ospedale Grazie a chi mi è stato vicino
Il manifestante No Tav rimasto ferito dopo la caduta dal traliccio dell'alta tensione. "Mie condizioni ancora serie"
Luca Abbà, il manifestante No Tav rimasto ferito lo scorso 27 febbraio dopo essere caduto da un traliccio dell'alta tensione, torna a parlare e lo fa scrivendo una lettera in cui descrive le sue attuali condizioni di salute. "Come già si sa da qualche giorno sono fuori pericolo di vita, ma seppur la situazione vada migliorando le mie condizioni risultano ancora abbastanza serie". Abbà infatti è costretto ancora a stare a letto per via delle numerose ustioni provocate dal folgoramento della corrente elettrica. "Non sono ancora auto sufficiente nei movimenti degli arti" scrive il manifestante No Tav. "In questo momento sono giustamente sottoposto alle severe disposizioni dei 'servizi speciali' del CTO di Torino e quindi con forti limitazioni alle visite, riservate a parenti ed amici stressi". Abbà, infine, ringrazia tutti coloro che gli sono stati vicini durante questo difficile periodo: "Chiedo a tutti un po' di pazienza per potervi riabbracciare e salutare in piena forma".