Gentilini assolve il maniaco: "Solo una pacca sul culo"
Vicesindaco leghista Treviso derubrica a una ragazzata il tentativo stupro di una donna nel sottopassaggio della stazione
Un maniaco l'ha presa alle spalle, intorno alle 21 di lunedì sera nei pressi del sottopasso della stazione ferroviaria di Treviso, dove lo scorso 24 ottobre una studentessa era stata violentata. Lei, trentottenne trevigiana, è ancora sotto choc. E' riuscita a salvarsi dallo stupro solo perchè le sue urla hanno fatto scappare l'aggressore fortunatamente. Ma per il vice sindaco di Treviso, il leghista Giancarlo Gentilini, «è stata solo una pacca sul culo data da un ragazzino ad una donna. Non c'è allarme sicurezza». Intervenendo ad una trasmissione tv, Gentilini - riferiscono i quotidiani locali - ha minimizzato la portata dell'episodio, a suo avviso amplificato mediaticamente «per gettare fango su Treviso. Non tollero che si faccia del terrorismo sulla sicurezza a Treviso. È stata una ragazzata. Ai miei tempi - ha aggiunto - su queste cose ci facevamo una risata». Eppure tanto una ragazzata non sembra.