Redditometro parte a giugno Befera: Altri blitz fiscali
Evasione fiscale, il direttore dell'Agenzia delle Entrate: "Strumento in rodaggio, sarà efficace. Sulle retate andiamo avanti"
Ancora qualche mese di rodaggio, poi il redditometro sarà pronto. "Entro giugno", assicura il direttore dell'Agenzia delle Entrate Attilio Befera, che spiega: "Sarà efficace, di facile utilizzo. Vogliamo prenderci un po' più di tempo ma farlo bene". I contribuenti, e soprattutto i furbetti e gli evasori fiscali incalliti, possono iniziare a tremare. Come funziona il redditometro - La nuova arma segreta del Fisco servirà ad incrociare tutti i dati disponibili confrontando reddito e tenore di vita in un "paniere" che comprende varie voci: dall'automobile al telefonino fino all'iscrizione dei figli alla scuola. Se qualcosa non torna, iniziano i guai. Secondo il Corriere.it, dai primi risultati di questo periodo di prova si è raggiunto un divario tra tenore di vita presunto e reddito dichiarato del 20%: oltre questa soglia, scatta la convocazione del contribuente per il contraddittorio. Scontro sulla privacy - Se il redditometro è l'arma segreta, i blitz della Guardia di Finanza soprattutto nelle località turistiche rappresentano l'esibizione dei muscoli, la prova di forza. "Abbiamo 120 miliardi di euro di evasione e a fronte di questa emergenza bisogna prendere provvedimenti di emergenza", ha spiegato ancora Befera. E al garante della Privacy Francesco Pizzetti, che la scorsa settimana ha parlato di "strappi allo stato di diritto", replica: "Il garante ha una sua logica e deve tenere una sua posizione, ma Pizzetti stesso ha sostenuto la necessità in un momento di difficoltà per il Paese di andare avanti su questa strada con tutte le cautele e le precauzioni necessarie".