Bufera Regione Lombardia indagato Romano La Russa
Il fratello dell'ex ministro della Difesa accusato di finanziamento illecito. Pure ex consigliere comunale indagato
L'assessore alla sicurezza della regione Lombardia, Romano La Russa, è indagato per finanziamento illecito ai partiti nell'ambito dell'inchiesta sul caso Aler. Lo si evince dall'avviso di chiusura delle indagini nei confronti di una dozzina di persone indagate a vario titolo per turbativa d'asta, corruzione e illecito contributo elettorale. Nel corso dell'inchiesta è emerso che due dirigenti dell'Aler, l'azienda dell'edilizia residenziale pubblica, avrebbero eluso in concorso con 5 service manager, "gare ad evidenza pubblica operando il frazionamento degli affidamenti a diverse ditte", mentre l'illecito finanziamento concerne il contributo elettorale di oltre 10.000 euro corrisposto da un imprenditore per finanziare candidature alle elezioni regionali 2010 e municipali meneghine nel 2011. Tra i beneficiari del finanziamento illecito ci sarebbe Romano La Russa, assessore regionale alla Protezione civile e sicurezza della Regione Lombardia e fratello dell'ex ministro della Difesa Ignazio. La Russa, parla di interessamento "ec cessivo" nei confronti della Giunta Regionale Lombarda. "Questo è fuori discussione - sostiene - Non si può dire che i giudici non devono indagare. E' giusto che lo facciano. Ma che vi sia un'attenzione particolare negli ultimi tempi sulla Regione mi pare fuori discussione. A torto o a ragione lo vedremo. Venuto meno l'obiettivo "romano" tocca a noi...". C'è anche Gianfranco Baldassarre, ex consigliere comunale a Milano e attuale assessore al comune di San Donato, tra i politici indagati nell'inchiesta coordinata dal pubblico ministero Alfredo Robledo e dal pm Maurizio Romanelli. Baldassarre non è stato rieletto all'ultima tornata elettorale per Palazzo Marino, quella del 2011, per la quale avrebbe ricevuto finanziamenti illeciti.