Onorevoli redditi: il Cav è il primo Fini sempre più ricco, Bossi no
Dichiarazione: Berlusconi si conferma Paperon dè Paperoni con 48 milioni di reddito. Da Gianfranco a Bossi, tutti i redditi
Con oltre 48 milioni di euro di reddito imponibile (48.180.792 milioni, per la precisione) Silvio Berlusconi si conferma il Paperon dè Paperoni del Palazzo. I dati risultano dalla dichiaraizone dei redditi 2011, in cul 'ex presidente del Consiglio dichiara un reddito imponibile maggiore rispetto alla dichiarazione dell'anno precedente, quando si era 'fermato' a quota 40.897.004 euro. Impietoso il confronto tra ex premier e premier. Il presidente del Consiglio, Mario Monti, ha infatti dichiarato nel 2011 un reddito imponibile per l'anno precedente di 1.513.030 euro, pagando 643.773 euro di imposta lorda: è quanto si legge nella dichiarazione dei redditi resa pubblica oggi, lunedì 19 marzo, in Senato. La dichiarazione del Cav - Nel dettaglio, Berlusconi, rispetto all'ultima dichiarazione pubblica, ha inserito nella documentazione patrimoniale l'acquisto della casa di Lampedusa, che risale al 28 giugno 2011. Tra le proprietà dichiarate ci sono due appartamenti uso abitazione a Milano e due box, insieme ad latri tre appartamenti sempre nel capoluogo lombardo. Il cavaliere, inoltre, dichiara una comproprietà al 7,46% di parti comuni a Milano, un immobile nel comune di Lesa, e uno ad Antigua a cui si aggiunge anche un terreno. I redditi del prof - Il premier Monti nella sua dichiarazione ha anche allegato i redditi della moglie, Elsa Antonioli: nel 2010 aveva avuto entrate per 20.894 euro. Nella lista dei beni dei coniugi Monti il premier ha dichiarato il 40% di un ufficio, due negozi e un deposito a Milano; il 50% di una abitazione a Bruxelles; il 50% di un'abitazione e due box a Milano; il 50 % di un terreno a Varese; il 100% di un'abitazione e un box a Milano; il 100% di nove case e sei box a Varese; il 100% di un negozio con deposito a Varese. Monti ha poi comunicato il possesso di due auto (le già note Lancia Dedra del 1995 e una Lancia K del 1998). Gli altri - Tra i leader di partito, Angelino Alfano (Pdl) è il più ricco, dichiarando 169mila euro di imponibile. Il Pd Pier Luigi Bersani segue a 136, Pier Ferdinando Casini (Udc) a 116. Il presidente della Camera Gianfranco Fini è ogni anno più ricco, con una dichiarazione passata da 186mila a 201mila euro. Il leghista Umberto Bossi (124mila euro) è più povero del leader Idv Antonio Di Pietro (182mila euro). Infine, menzione per Luigi Lusi: l'ex tesoriere della Margherita accusato di aver fatto sparire circa 20 milioni di euro dalle casse del partito ha denunciato per il 2010 un reddito imponibile di 304.926 euro e ha pagato 124.288 euro di imposta lorda.