Fini è ogni anno più ricco Bossi più povero di Di Pietro
Il reddito del presidente della Camera passa da 186mila a 201mila euro. In un anno precipita quello del Senatùr
La presidenza della Camera conviene a Gianfranco Fini che vede aumentare il suo reddito, che passa da 186.563 euro a 201.115. Un bell'aumento se si pensa ai tempi di magra che viviamo, tuttavia più di lui dichiara Renato Schifani, presidente del Senato che che ha dichiarato un reddito imponibile di 223.939 euro contro i 201.115 euro di Fini. Il reddito di Schifani è leggermente calato rispetto a quello della precedente dichiarazione (229.918 euro.) Di Pietro batte Bossi. Almeno per quanto riguarda il portafoglio. E' infatti di 124.871 euro il reddito imponibile dichiarato da Umberto Bossi nel 2011, inferiore a quello della precedente dichiarazione dei redditi in cui il leader della Lega Nord denunciava 167.957 euro di imponibile. L'opposizione fa male al Senatùr almeno dal punto di vista delle finanze. Il leader di Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, tanto per stare ai leader all'opposizione del governo, lo supera visto che dichiara 182.207 euro di imponibile. Un ammontare lievemente superiore a quello dell'anno scorso, quando Di Pietro dichiarava un imponibile pari a 176.885 euro. Bongiorno-Ghedini La presidente della Commissione Giustizia della Camera, Giulia Bongiorno, noto avvocato penalista, e deputata di Futuro e Libertà, è più ricca del suo collega e legale dell'ex premier Silvio Berlusconi, Niccolò Ghedini. E' di 1.720.936 euro il reddito imponibile dichiarato dalla Bongiorno e pubblicato nel Bollettino delle dichiarazioni patrimoniali dei deputati. E' pari invece a 993.901 euro l'imponibile dichiarato da Ghedini, che comunque 'battè l'altro difensore di Silvio Berlusconi, Pietro Longo, senatore della Repubblica e che quest'anno dichiara un imponibile pari a 677.907 euro.