Sgarbi attacca gay e Ingroia "Matrimonio è una cagata"
Il critico interviene sulla polemica delle unioni civili per gli omosessuali e attacca la toga: "Fa propaganda e inventa balle"
Durante il programma radiofonico "La Zanzara", Vittorio Sgarbi ha ribadito la sua posizione contro i matrimoni in generale. Il critico aveva dichiarato la sua avversione alle unioni gay dopo che il Parlamento di Strasburgo aveva chiesto il rinoconoscimento dei matrimoni omosessuali in tutti i Paesi e una sentenza della Cassazione aveva deciso che gay e lesbiche hanno il diritto di vivere insieme come coniugi. "Il matrimonio è una cagata, è una pena per gli eterosessuali, figuriamoci per gli omosessuali". E ancora: "il matrimonio esiste perchè due idioti si mettono insieme e per loro diletto fanno un bambino, altrimenti non sono contenti. Ma due uomini che non fanno figli che ca..o si devono mantenere l'un l'altro? Uno ha 70 anni, trova uno di 30, ha una pensione dello stato come insegnante, poi muore e la deve dare al trentenne per altri 40 anni? Ma siamo matti? Il trentenne lo amava? Perchè deve prendere i soldi dallo Stato? Lo prenda nel culo e sia felice e contento". Attacco ad Ingroia - Il critico attacca pesantemente anche il magistrato Antonio Ingroia, colpevole di aver definito Dell'Utri "un ambasciatore della mafia al Nord e ideatore di Forza Italia per interesse della mafia". "Spero che Dell'Utri quereli Ingroia", ha urlato Sgarbi. "Ingroia è un diffamatore pagato dallo Stato, è una persona pericolosa!" E ancora: "Ingroia deve andare ancora all'asilo. Ingroia non è mai stato un magistrato, è uno che ha fatto propaganda e continua a farla attraverso il suo ruolo. Anzichè fare il politico, ha fatto il magistrato. Ingroia è uno che non ha studiato e si è inventato un ruolo, continuando a raccontare balle. E inventa cose sulla base del fatto che è nato a Palermo". Guarda il video su LiberoTv: L'attacco di Sgarbi a gay e Ingroia