Lavoro, Monti vede l'intesa: "Siamo in dirittura d'arrivo"
Il premier: "L'accordo con le parti sociali è vicino". Poi su liberalizzazioni: "Eventuali modifiche ci saranno con futuri interventi"
L'accordo con le parti sociali sulla riforma del mercato del lavoro "è in dirittura d'arrivo" per quel che riguarda la soluzione di problemi strutturali. Lo ha spiegato il premier, Mario Monti, nel corso dell'audizione alla Camera sul dl liberalizzazioni. "Il risultato della trattativa - ha aggiunto il presidente del Consiglio - verrà poi portato in Parlamento". Nella mattinata di giovedì, dal governo, era arrivato un elogio alle parti sociali per "lo spirito di collaborazione e per il contributo di idee offerto fin dal primo momento". Le parti sociali sono state convocate a Palazzo Chigi per il prossimo 20 marzo. Chi però si oppone alla riforma sono le imprese: Rete imprese italia denuncia che il costo del lavoro diventerebbe insostenibile e minaccia di disdire tutti i contratti. Liberalizzazioni - Monti, nel corso dell'audizione, sul decreto liberalizzazioni ha spiegato che "il governo è aperto ad accogliere le indicazioni su come attuare le discipline approvate dal Senato. Non è mai storia che finisce. Questioni nuove e diverse - ha aggiunto - possono essere oggetto di riflessione". Le eventuali modifiche al decreto - ha aggiunto - "saranno rinviate a futuri interventi". Il premier ha poi aggiunto: "Credo che sia da considerare lo sforzo per le liberalizzazioni non di ossequio a un principio ma uno sforzo concreto per più crescita ed equità. E' mio dovere contribuire a questo sforzo", ha spiegato rivolgendosi alle Commissioni Finanza e Attività produttive della Camera.