Benzina mai così cara da 35 anni toccato il record del 1977
Il prezzo medio della verde torna ai livelli della crisi del petrolio: 1,85 euro al litro, Ma al centro arriva a 1,95
Trentacinque anni fa c'erano le Alfetta e le Lancia Beta, le Renault 5 e Fiat 127. Ma molti andavano in bici o a piedi. Era la crisi del petrolio, che spinse il prezzo dei carburanti a livelli mai visti prima. Per risparmiare sul riscaldamento, i cinema facevano l'ultimo spettacolo serale alle 21. Oggi siamo tornati lì, in quella situazione. Ma il blocco del greggio attuato dai paesi, che fu la causa principale della cosiddetta "crisi del petrolio" degli anni Settanta, oggi c'entra poco. E' che il prezzo di benzina e diesel è "dopato" da un mare di tasse. E così il prezzo medio della "verde" è arrivato a quota 1,85 euro al litro. A prezzi attualizzati, come 1,856 del 1977. Ma in realtà, quel record è stato abbondantemente superato al centro dove le punte di prezzo arrivano a 1,95 euro al litro. Mentre il gasolio più caro è quello che si "pompa" al sud con 1,8 euro al litro contro una media nazionale di 1,76 euro. La colpa di questa ultima, ennesima, impennata la si deve comunque anche alle compagnie petrolifere, che hanno effettuato nel fine settimana gli ennesimi ritocchi: Esso di 0,8 centesimi la benzina e di 0,5 il diesel, Q8 rispettivamente di 0,9 e 0,4 centesimi e TotalErg di 0,5 centesimi la sola verde. La soglia magica, o sarebbe meglio dire tragica, dei 2 euro al litro è sempre più vicina.