Il Festival di Veltroni in rosso: due milioni di euro di deficit

L'ex sindaco volle il grande cinema a Roma. Ora è bufera: mancano i fondi, lite sul super compenso del direttore Müller

Il Festival cinematografico di Roma rischia di trasformarsi nel solito magna magna italico. Questa volta a destare scalpore sono le indiscrezioni sul compenso del prossimo direttore artistico della kermesse. Marco Müller. Stando ad alcune voci sempre più insistenti, lo stipendio dell'ex direttore della Mostra internazionale del cinema di Venezia si aggirerebbe intorno ad un milione e mezzo, lordi, per quattro anni. L'indiscrezione ha già raccolto la prima critica da parte del consigliere regionale del Pd, Enzo Foschi: "E' solo una vergogna, non ci sono parole". Conti in rosso - Il discusso compenso di Müller, che ancora aspetta la nomina ufficiale, non è l'unico problema della rassegna cinematografica, voluta fortemente dall'ex leader dei democratici, Walter Veltroni. Infatti, il bilancio consuntivo del 2011 non è mai stato approvato e il deficit del Festival della Capitale ammonterebbe a quasi 2 milioni di euro. Una cifra dovuta anche dal fatto che alcuni crediti iscritti in bilancio non sono più disponibili. La kermesse naviga in cattive acque come dimostrano i 2,8 milioni di arretrati che la Regione Lazio deve al Festival. Senza l'aiuto di sponsor ed enti locali, il Festival, promosso a suo tempo da un'entusiasta Veltroni, sarebbe morto già da tempo.