Harry's Bar, fermi i camerieri Cipriani serve i clienti
Improvviso sciopero nel celebre bistrot di Venezia. I 70 dipendenti incrociano le braccia e il patron si mette il grembiule per servire i tavoli
Improvviso sciopero per i camerieri dell'Harry's Bar a Venezia giovedì sera. Problemi di carattere sindacale hanno portato il personale (circa 70 dipendenti) a incrociare le braccia. E così pur di non chiudere il caffè, Arrigo Cipriani, il patron del celebre locale, ha deciso di mettersi il grembiule e di servire ai tavoli. Aiutato da qualche cuoco e un paio di collaboratori. «Non è la prima volta che mi capita» ha raccontato, «e non sarà nemmeno l'ultima. Non si è trattato di un ammutinamento dei camerieri: il fatto è che il contratto integrativo è scaduto e ora c'è qualche problema, ma lo risolveremo». Un'astensione del personale non nuova all'Harry's Bar visto che era già stata messa in atto nel 2009. Il motivo? Sempre il rinnovo del precedente contratto integrativo.