Era Monti, 54esima tassa: questa volta è del Pdl
Il balzello per le imprese più grandi servirà per finanziare l'Antitrust. Il paradosso: per colpa dei suoi Berlusconi dovrà sborsare 400mila euro
Il contatore delle tasse non accenna a fermarsi. Subito dopo avervi dato conto dei tre balzelli introdotti dal governo Monti (che portava il totale delle nuove tasse a 53), ecco che spunta il 54° bazlello dell'era dei tecnici. Ma stavolta si tratta di un'idea del Pdl: una tassa alle imprese più grandi, che servirà per finanziare l'Antitrust. Il paradosso è che per questo balzello, per una decisione dei suoi, degli azzurri, Silvio Berlusconi dovrà sborsare 400mila euro. Nel dettaglio si tratta di un prelievo dello 0,08 per mille sul fatturato delle grandi aziende, che fatturano oltre 50 milioni di euro. Ma non ci bastava SuperMario e l'altrettanto super carico fiscale che ha portato in dote all'Italia? Tutti i dettagli sulla nuova tassa vengono spiegati da Giuliano Zulin su Libero in edicola oggi, mercoledì 29 febbraio