Tenevano coccodrillo in casa multati per 2.700 euro
L'animale viveva in una vaschetta di plastica, in condizioni di grande sofferenza. Il giudice ha disposto il rientro dell'animale a Cuba
Due persone sono state condannate a un'ammenda di 2.700 euro ciascuna per aver detenuto un coccodrillo cubano in condizioni incompatibili con la sua natura e senza la prescritta documentazione e l'autorizzazione prefettizia. Lo ha deciso il giudice Guido Salvini nei confronti di un cremonese di 64 anni e di una cubana di 41 anni, entrambi residenti a Isola Dovarese. Nel decreto penale di condanna si legge che il coccodrillo, sequestrato dalla Forestale nell'abitazione della coppia lo scorso 8 novembre, era tenuto all'interno di una "piccolissima vaschetta di plastica" e "in condizioni produttive di gravi sofferenze". In più l'animale, un esemplare di Crocodylus Rhombipher della lunghezza di 40-50 centimetri, "aveva un tasso di crescita assolutamente inadeguato". Il giudice ha disposto la consegna del coccodrillo nel suo paese di origine, e in particolare al Parque Zoologico Nacional de l'Havana alla persona del direttore, Gabriel Brull, che ha manifestato la propria disponibilità. La riconsegna dell'animale, specie endemica dell'isola di Cuba a forte rischio di estinzione, è finalizzata alla successiva liberazione in natura.