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Il premier ci prende in giro: "Salari in linea con l'Ue"

Monti rilegge il documento di Eurostat sugli stipendi degli italiani. Secondo il prof guadagnamo di più di spagnoli e greci

Nicoletta Orlandi Posti
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Mario Monti smentisce Eurostat: non è vero che i nostri stipendi sono i più bassi d'Europa. Il Premier per questo si è affrettato a fare delle precisazione prendendo di mira il documento  dal titolo 'Labour market statistics'. Nella nota diffusa da palazzo Chigi il prof spiega infatti che all'interno della pubblicazione, "fra le tante informazioni sul mercato del lavoro, nella tavola 7.1 intitolata 'Average gross annual earnings by sex, business economy, 2005 and 2009', le retribuzioni lorde annuali per l'Italia indicate per il 2009 risultano essere pari a 23.406 euro, ponendo il nostro paese nella graduatoria al di sotto della Grecia (29.160 euro) e della Spagna (26.316 euro). In realtà nella tabella c'è la nota 2 posta sopra il 2009 che segnala, purtroppo in modo poco chiaro, che il dato relativo all'Italia si riferisce al 2006 e non al 2009. Di conseguenza i dati pubblicati non sono comparabili". Per realizzare un confronto corretto, evidenziano da Palazzo Chigi, si può considerare la stessa pubblicazione Eurostat alla sezione 'Labour costs' (tabelle 8.1, 8.2 e 8.3), dove i dati derivano dall'ultima edizione della Rilevazione sulla struttura del Costo del lavoro del 2008. La tabella A contenente i dati estratti in data odierna dalla banca dati Eurostat, "consente di confrontare correttamente le retribuzioni e il costo del lavoro all'interno dell'UE: da tale confronto, il posizionamento relativo dell'Italia risulta in linea con la media europea, e il valore assoluto nazionale supera ampiamente quello della Spagna e ancor più il valore della Grecia". Stipendi e salari sono infatti riportati in 29.653 euro di media per il nostro Paese, mentre quelli di Spagna (24.609 euro) e Grecia (22.698 euro) sono molto al disotto della media dell'Europa a 27 che è di 29.234 euro.

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